EN ISO 12100 Tabella corrispondenza

EN ISO 12100 Tabella corrispondenza
EN ISO 12100 e le norme sostituite cessazione:
“Presunzione di Conformità”
Il 30 Novembre 2013 cessa la Presunzione di Conformità delle norme tecniche:
- EN ISO 12100-1
- EN ISO 12100-2
- EN ISO 14121-1
Tali norme, sostituite dalla EN ISO 12100, cessano di dare la presunzione di conformità ai requisiti essenziali e agli altri requisiti previsti dalla normativa pertinente dell'Unione.
Non devono essere più applicate e riportate in Dichiarazione CE di Conformità in quanto possono essere tecnicamente dubitative della Conformità CE.
Proponiamo la Tabella di corrispondenza tra:
ISO 12100:2010
ISO 12100-1
ISO 12100-2
EN ISO 14121-1
Table of correspondence between:
ISO 12100-1:2003,
ISO 12100-2:2003,
ISO 14121-1:2007
and the new
ISO 12100:2010
Date of document 2010-11-18
Expected action Info Background
As agreed by resolution 179 taken by ISO/TC 199 "Safety of machinery" the enclosed table of correspondence between ISO 12100-1:2003, ISO 12100-2:2003, ISO 14121-1:2007 and the new ISO 12100:2010 "Safety of machinery - General principles for design - Risk assessment and risk reduction" published on 2010-11-01 is provided for the convenience of the users of these International Standards on behalf of ISO/TC 199.
ISO 12100:2010 constitutes a consolidation without technical changes of ISO 12100-1: 2003, ISO 12100-2: 2003, ISO 14121-1: 2007 and related Amendments. This consolidation does not require updates or revisions to type B- and type C standards or other documents (e.g. for risk assessment) based on the prior standards!
ISO/TC 199 Safety of machinery
E-mail of Secretary: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Secretariat: DIN
N. 833
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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![]() |
ISO-TC199_N0833_Table_of_correspondence.pdf IEC |
260 kB | 118 |
EN ISO 12100:2010 - Presunzione di Conformità

EN ISO 12100:2010 - Presunzione di Conformità
Con la Comunicazione della Commissione europea 2011C 110-1 del 08.04.2011 la Norma tecnica EN ISO 12100:2010 è entrata in regime di armonizzazione.
La norma EN ISO 12100:2010 sostituisce le norme EN ISO 12100-1 e 2 ed EN ISO 14121-1.
Le norme sostituite potranno ancora essere applicate in Presunzione di Conformità per la Direttiva macchine fino al 30.11.2013.
Dopo tale data avverrà la cessazione della Presunzione di Conformità.
In allegato:
- Presunzione di Conformità EN ISO 12100:2010 - Sintesi
- Comunicazione Commissione 2011C 110-1 del 08.04.2011
- Tabella corrispondenza ISO tra nuova ISO 12100:2010 e le norme sostituite ISO 12100-1 e 2, ISO 14121-1
- UNI EN ISO 12100 2010 - Annex B Informative
- UNI EN ISO 12100:2010 in formato .CEM importabile in CM 4 PRO
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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UNI EN ISO 12100-2010 Presunzione di Conformità.zip Direttiva Macchine |
3275 kB | 66 |
ISO/TR 14121-2 Edizione 2012

ISO/TR 14121-2 Edizione 2012
Rapporto Tecnico ISO/TR 14121-2:2012
Edizione Giugno 2012
Segnaliamo il ritiro da parti di UNI del Rapporto Tecnico ISO/TR 14121-1:2007, (Ed. UNI 2010) in conseguenza del ritiro e sostituzione del Rapporto Tecnico ISO Edizione 2007 e la pubblicazione dell’Edizione ISO 2012.
Questa seconda Edizione ISO 2012 (non ancora recepita da UNI) che annulla e sostituisce la prima Edizione (ISO/TR 14121-2:2007), è stata notevolmente ristrutturata e revisionata, in particolare:
1. Gli esempi in precedenza di cui all'allegato A, nonché la descrizione della stima del rischio quantificato, sono stati soppressi;
2. Le spiegazioni dei metodi o strumenti, tratti dall'elenco di cui all'allegato A, sono ora presentati in 5.3.5 per il pericolo di identificazione e 5.4.4.1 per la valutazione del rischio;
3. La terminologia ed i criteri sono stati rivisti; di conseguenza, le informazioni vengono fornite in modo più chiaro e completo ed in linea con la ISO 12100.
In particolare, per quanto riguarda il metodo Ibrido di Stima dei Rischi (Rif. A7 Ed 2007), che non è più contemplato negli Allegati, ma nella parte normativa al punto 6.5, è stato corretto nella descrizione dell’intervallo di frequenza, il valore 6 con il valore 5, in quanto questo valore in precedenza creava incongruenze ed in taluni casi valori non tabellati nel calcolo della Stima del Rischio.
Vedi periodo:
“5 interval less than or equal to an hour - this value is not to be decreased at any time”
Il Nuovo Rapporto Tecnico, preparato dal Comitato tecnico ISO/TC 199, Safety of machinery. è acquistabile al sito di ISO a questo link:
http://www.iso.org/iso/home/store/catalogue_tc/catalogue_detail.htm?csnumber=57180
ISO/TR 14121-2:2012
Safety of machinery
Risk assessment
Part 2: Practical guidance and examples of methods
In Allegato di ISO/TR 14121-2:2012 Presentazione e punto 6.5 Hybrid Tool
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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ISO TR 14121-2-2012 - Estratto.pdf ISO TR 14121-2-2012 |
308 kB | 30 |
Dichiarazione CE di Conformità All. IIa Dir. 2006/42/CE
Dichiarazione CE di Conformità All. IIa Dir. 2006-42-CE
Direttiva Macchine 2006/42/CE - Esempio di Dichiarazione CE di Conformità
Altre Direttive applicabili: Bassa Tensione - Compatibilità Elettromagnetica
[Elaborazione Software Certifico macchine]
Collegati
[box-note]Direttiva macchine 2006/42/CE
Guida direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 2019 EN
Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione
Direttiva Macchine 2006/42/CE - Modello Dichiarazione CE di Conformità[/box-note]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Dichiarazione CE di Conformità All. IIa Dir. 2006-42-CE.pdf Marcatura CE |
56 kB | 79 |
Direttiva Macchine 2006/42/CE - Modello Dichiarazione CE di Conformità
Direttiva Macchine 2006/42/CE - Modello Dichiarazione CE di Conformità
[box-warning]Abrogazione
Articolo 51 Abrogazioni
...
2. La direttiva 2006/42/CE è abrogata a decorrere dal 20 gennaio 2027.[/box-warning]
Altre Direttive applicabili:
Direttiva Bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE
[Elaborazione Software CEM4]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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DichiarazioneCEconformità.doc Marcatura CE |
54 kB | 42 |
Modulo di denuncia installazione apparecchio di sollevamento non marcato CE
Guida Direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 2010 ITA
Guida Direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 2010 - ITA
Update July 2017
Vedi Ed. 2.1 Luglio 2017 EN
Disponibile la Ed. 2.1 2017 (Finale) a questa pagina
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La direttiva 2006/42/CE è la versione rivista della direttiva “macchine”, la cui prima versione è stata adottata nel 1989.
La nuova direttiva macchine, che si applica dal 29 dicembre 2009, ha un duplice scopo: armonizzare i requisiti di sicurezza e di tutela della salute applicabili alle macchine sulla base di un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza, garantendo al contempo la libera circolazione delle macchine nel mercato dell’UE.
La direttiva macchine rivista non introduce modifiche radicali rispetto alle versioni precedenti: chiarisce e consolida le prescrizioni della direttiva, allo scopo di migliorarne l’applicazione pratica.
Mentre era all’esame del Consiglio e del Parlamento europeo il testo riveduto della direttiva macchine, la Commissione ha convenuto di predisporre una nuova guida alla sua applicazione.
La presente guida intende agevolare la comprensione dei concetti e delle prescrizioni della direttiva 2006/42/CE al fine di garantirne l’uniforme interpretazione e applicazione in tutta l’UE.
La guida fornisce inoltre informazioni su altri strumenti normativi pertinenti dell’UE.
Essa è rivolta a tutti i soggetti interessati all’applicazione della direttiva macchine, ivi inclusi i fabbricanti, gli importatori e i distributori di macchine, gli organismi notificati, gli organismi di normalizzazione, le autorità preposte alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e alla protezione dei consumatori, nonché i funzionari delle competenti amministrazioni nazionali e delle autorità di vigilanza del mercato.
Essa può essere di interesse anche per gli avvocati e gli studiosi del diritto dell’UE in materia di mercato interno, di salute e sicurezza sul lavoro e di protezione dei consumatori.
La guida è stata approvata dal comitato “macchine” il 2 giugno 2010.
Si precisa che solo la direttiva macchine e le relative normative nazionali di recepimento sono giuridicamente vincolanti.
Commissione europea
2a Ed. giugno 2010 - ITA
Collegati
[box-note]Direttiva macchine 2006/42/CE
Guida Direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 12.2009 - EN
Guida Direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 2017 EN
ebook Direttiva macchine e Norme Tecniche Armonizzate[/box-note]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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guide-appl-2006-42-ec-2nd-201006_it.pdf UE 2010 |
2798 kB | 1225 |
Guida ATEX Prodotti Dir. 94/9/CE - IIIa Ed. 06.09 ITA

Guida ATEX Prodotti Dir. 94/9/CE - IIIa Ed. 06.09 ITA
IIIa Ed. 06.2009 ITA
Guida all’applicazione della direttiva 94/9/CE del Consiglio, del 23 marzo 1994, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva
Traduzione Ufficiale Commissione
Studio di Ingegneria Marigo
Linee guida applicazione direttiva 2000/14/CE
Linee guida applicazione direttiva 2000/14/CE
Linee guida per l’applicazione della direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto.
+ Corrigendum
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Linee_Guida_2000-14-EC_it.pdf Direttiva 2000/14/CE |
667 kB | 45 |
Guida Direttiva giocattoli 2009/48/CE
Guida Direttiva giocattoli 2009/48/CE
Direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli
Guida esplicativa
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE IMPRESE E INDUSTRIA
Turismo, RSI, beni di consumo e accordi regolatori internazionali
Accordi regolatori internazionali e sicurezza dei giocattoli
ITA 16.04.2010
Collegati
[box-note]Direttiva 2009/48/CE giocattoli
Raccolta Linee guida Direttiva Giocattoli - Agg. 02.2020[/box-note]
Linee guida Direttiva D.P.I. 89/686/CEE - 04.2010
Guida Direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 12.2009 - EN
Guida Direttiva macchine 2006/42/CE - Ed. 12.2009 - EN
Update July 2017
Vedi Ed. 2.1 Luglio 2017 EN
Disponibile la Ed. 2.1 2017 (Finale) a questa pagina
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This 1st Edition of the Guide to application of the Machinery Directive 2006/42/EC includes comments on the Preamble, on the legal provisions set out in the Articles, on the essential health and safety requirements set out in Annex I and on the requirements for Declarations set out in Annex II.
The 2nd Edition of the Guide, planned for the spring of 2010, will be completed with comments on Annexes III to XI of the Machinery Directive. It is intended to publish regular updates of the Guide in order to introduce answers to questions agreed by the Machinery Committee and the Machinery Working Group.
Guide to application of Directive 2006/42/EC - 1st Edition - December 2009
SAFAP 2012 - Atti convegno

SAFAP 2012 - Atti convegno
Sicurezza ed affidabilità delle attrezzature a pressione
Disponibili Atti del convegno 2012
Il convegno SAFAP "Sicurezza ed affidabilità delle attrezzature a pressione", è ormai un appuntamento fisso (con cadenza biennale) per gli addetti ai lavori e senza dubbio il punto di riferimento nazionale per quanto riguarda lo stato dell'arte nel campo delle attrezzature a pressione.
Di volta in volta, a seconda dell'area geografica ove la manifestazione viene tenuta, contribuiscono alla realizzazione dell'evento altri enti, pubblici e privati, nonchè associazioni industriali.
14-15 giugno 2012
Sicurezza ed affidabilità delle attrezzature a pressione.
La gestione del rischio dalla costruzione all’esercizio
Dipartimenti Certificazione e Conformità di Prodotti ed Impianti e Tecnologie di Sicurezza – INAIL
Hotel Royal Continental Via Partenope 38/44 80121 Napoli
Fonte: INAIL
Formato: Adobe Portfolio pdf
Dim.: 42 Mb
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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SAPAF 2012 - Atti convegno.pdf INAIL |
43746 kB | 314 |
Fascicolo Tecnico Gru a bandiera

Fascicolo Tecnico Gru a bandiera
Direttiva macchine
Direttiva 2006/42/CE All. VIIa - Fascicolo Tecnico
Modello di Fascicolo Tecnico di una Gru’ a bandiera tipo, completo di:
1 - Normativa di riferimento
2 - Valutazioni dei rischi RESS All. I Dir. 2006/42/CE
3 - Dichiarazioni di conformità
4 - Marcatura CE
5 - Manuale istruzioni per l'uso e la manutenzione
6 - Relazione di calcolo
7 - Registro di controllo
8 - Verbale collaudo installazione
9 - Manuale istruzioni uso e manutenzione paranco
10 - Certificazione CE Accessori di sollevamento commerciali
Documenti elaborati con il pacchetto CMC - Certifico Macchine COMPLETE
Formato: Adobe Portfolio
Pag.: 215
Anno: 2013
Autori: Certifico S.r.l.
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Fascicolo Tecnico Gru a bandiera Rev. 02.2012.pdf Direttiva Macchine |
9922 kB | 201 |
Focus Equip. elettrici: marcature, documentazione, prove

Equip. elettrici: marcature, documentazione, prove
Attenzione norma CEI 44-14 abrogata in data 1-11-2006, utile per approccio alla EN 60204-1.
Focus tecnico
Equipaggiamenti elettrici: marcature, documentazione e prove
Estratto della Guida CEI 44-14
Guida all'applicazione della Norma CEI EN 60204-1
Regole generali per l'equipaggiamento elettrico delle macchine
Indice
1. MARCATURA, SEGNALI Dl AVVERTIMENTO E DESIGNAZIONI Dl RIFERIMENTO
1.1 Generalità
1.2 Segnali di avvertimento
1.3 Identificazione funzionale
1.4 Marcatura dell'equipaggiamento di comando e controllo
1.5 Designazioni di riferimento
2. DOCUMENTAZIONE TECNICA
2.1 Generalità
2.2 lnformazioni da fornire
2.3 lnformazioni principali
2.4 Schema di installazione
2.5 Schemi a blocchi (di sistema) e schemi funzionali
2.6 Schemi circuitali
2.7 Manuale di funzionamento
2.8 Manuale di manutenzione
2.9 Elenco delle parti
3. PROVE E VERIFICHE
3.1 Generalità
3.2 Continuità del circuito equipotenziale di protezione
3.3 Prove di resistenza dell'isolamento
3.4 Prove di tensione
3.5 Protezione contro le tensioni residue
3.6 Prove funzionali
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Focus Tecnico - Equipaggiamenti elettrici marcature, documentazione, prove.pdf Equipaggiamenti Elettrici |
275 kB | 80 |
Valutazione dei Rischi in formato puntuale Check list EN 12622 - Presse

Valutazione dei Rischi in formato puntuale Check list EN 12622 - Presse
EN 12622:2010 p. 5.1.1 - Presse piegatrici idrauliche - Sicurezza.
Documento di Valutazione dei Rischi in formato puntuale Check list, elaborato con CEM4 sulla norma verticale EN 12622:2010 p. 5.1.1 - Presse piegatrici idrauliche - Sicurezza.
Con CEM4 puoi importare o generare delle Check list su standard di norme tecniche armonizzate o altro, sulle quali effettuare la Valutazione dei Rischi semplicemente spuntando i RESS coperti dell’All. I della Dir. macchine 2006/42/CE (Presunzione di Conformità), cosi' come eventualmente riportato nelle Appendici Informative ZA/ZB delle norme tecniche armonizzate, ed annotare la tua Valutazione di conformità.
Modalità di Valutazione suggerita per:
1. macchine con norma tecnica armonizzata verticale (type C),
2. requisiti di sicurezza, quali sicurezza meccanica, elettrica, ecc
3. fasi/procedure, quali collaudo, manutenzione, ecc.
[box-warning]Norma Sostituita da Ed. 2014
UNI EN 12622:2014
[box-note]Presse piegatrici idrauliche: Check list della norma tecnica UNI EN 12622:2010
Presse piegatrici idrauliche: Check list sulla norma EN 12622[/box-note]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Specifica Valutazione dei Rischi Check list - UNI EN 12622 p. 511.pdf UNI EN 12622 |
1144 kB | 133 |
Segnaletica di sicurezza EN 7010:2012 Estratto

Segnaletica di sicurezza EN 7010:2012 Estratto
file .cem importabile in CEM4
La raccolta della segnaletica di Sicurezza prevista dalla norma EN ISO 7010 armonizzata per la Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Per la Direttiva macchine, la nuova segnaletica di Sicurezza EN ISO 7010, che armonizza numerose norme relative alla segnaletica, è Presunzione di Conformità ai RESS, se ne consiglia l'uso.
Anche se esplicitamente equivalente a quella riportata nel Testo Unico Sicurezza (Vedasi circolare MLPS del 30 del 16 Luglio 2013) è importante conformare la segnaletica al nuovo standard per lo “Stato della Tecnica”.
Rif.
Art 29 - Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi
…omiss…
“La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata”…”in relazione al grado di evoluzione della tecnica”
…omiss..
Art. 71 - Obblighi del datore di lavoro
…omiss…
7. Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
a) l’uso dell’attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati;
b) in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti.
8. Fermo restando quanto disposto al comma 4, il datore di lavoro, secondo le indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero, in assenza di queste, dalle pertinenti norme tecniche o dalle buone prassi o da linee guida, provvede
affinché:
a) le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione siano sottoposte a un controllo iniziale (dopo l’installazione e prima della messa in esercizio) e ad un controllo dopo ogni montaggio in un nuovo cantiere o in una nuova località di impianto, al fine di assicurarne l’installazione corretta e il buon funzionamento;
…omiss…
In calce alla notizia il file di esportazione Raccolta in formato pdf da CM4 PRO.
EN ISO 7010:2012
Segni grafici Colori e segnali di sicurezza Segnali di sicurezza registrati
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Raccolta di cartelli EN ISO 7010.PDF EN ISO 7010 |
756 kB | 112 |
UNI EN 982 - Valutazione dei Rischi di una norma di tipo B

UNI EN 982 - Valutazione dei Rischi di una norma di tipo B
UNI EN 982 - Oleoidraulica
Valutazione dei Rischi/Conformità requisiti di una norma di tipo B
Esempio di Valutazione dei Rischi della norma UNI EN 982
effettuata con CM 4 PRO
Macchina: Pressa generica
1. Valutazione dei Rischi / Conformità Requisiti p. 5 [2006 .pdf]
2. UNI EN 982:2009 - Testo requisiti ITA [2009 .doc]
3. UNI EN 982 formato .cem importabile in CM 4 PRO [2011 .cem]
UNI EN 982
Sicurezza del macchinario - Requisiti di sicurezza relativi a sistemi e loro componenti per trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche - Oleoidraulica
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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UNI EN 982 - Valutazione dei Rischi di una norma di tipo B.zip UNI EN 982 |
737 kB | 30 |
Norma Tecnica/Technical Report ISO/TR 14121-2 A.7 Metodo Ibrido

Norma Tecnica/Technical Report ISO/TR 14121-2 A.7 Metodo Ibrido
Sicurezza macchine: Stima del Rischio
Procedura per la Stima del Rischio in accordo con la
Norma Tecnica/Technical Report ISO/TR 14121-2 A.7 Metodo Ibrido - Estratto
Il metodo ibrido per la stima del rischio in accordo con la norma ISO/TR 14121-2 A.7, prevede prima il calcolo della classe di rischio (CI) effettuato sommando i tre valori delle colonne Frequency (Fr), Probability (Pr), Avoidance (Av) ed inviduando il livello di rischio nella casella colorata incrociando il risultato CI con il valore della colonna Severity (Se).
Certifico Macchine 4 PRO adotta la Stima del Rischio in accordo con ISO/TR 14121-2 A.7La Stima del Rischio è parte qualitativa/quantitativa del Processo Iterativo di Valutazione dei Rischi.
UNI ISO/TR 14121-1:2010 - ITASicurezza del macchinario Valutazione del rischio Parte 2: Guida pratica ed esempi di metodi - 22 luglio 2010 A.7 Valutazione del rischio utilizzando un metodo ibrido.
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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ISO14121-2A7.pdf Direttiva Macchine |
920 kB | 81 |
Quadri Elettrici: la nuova norma EN 61439-1:2009 Allegati C e D

Quadri Elettrici: la nuova norma EN 61439-1:2009 Allegati C e D
ID 806 | Update news 20.04.2022
[box-warning]Nuova CEI EN IEC 61439-1:2022
Pubblicata Marzo 2022 la CEI EN IEC 61439-1:2022 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Regole generali
Classificazione CEI: 121-25[/box-warning]
QUADRI ELETTRICI: la nuova norma EN 61439-1 Allegati C e D
Allegato C:
Argomenti soggetti ad accordo tra il costruttore del QUADRO e l’utilizzatore
Questo Allegato facilita la consultazione della presente Norma ed è previsto come modello per l’applicazione delle specifiche Norme dei quadri.
In alcuni casi l’informazione fornita dal costruttore del QUADRO può sostituire l’accordo tra le parti.
Allegato D:
Verifiche di progetto
La norma EN 61439-1:2009 è armonizzata per la Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE e il il 01.11.2014 è la data di cessazione della Presunzione di Conformità della Norma che sostituisce EN 60439-1:1999.
EN 61439-1:2009
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)
Parte 1: Regole generali
Collegati
[box-note]CEI EN IEC 61439-1:2022[/box-note]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Estratto CEI EN 61439-1 Accordo Costruttore Utilizzatore e Verifiche progetto.pdf Bassa Tensione |
59 kB | 46 |
ISO/TR 14121-2:2010 Sicurezza del macchinario Valutazione del rischio

ISO/TR 14121-2:2010 Sicurezza del macchinario Valutazione del rischio
Sicurezza del macchinario Valutazione del rischio Parte 2: Guida pratica ed esempi di metodi
Allegato A
La presente appendice contiene esempi dei metodi che possono essere adottati durante il processo di valutazione del rischio. Non si tratta degli unici strumenti disponibili e la loro inclusione nella presente parte della ISO 14121 non significa che siano stati approvati o raccomandati rispetto ad altri metodi conformi alla ISO 14121-1.
Questi esempi non trattano tutte le situazioni possibili in quanto queste variano da struttura a struttura. La scelta operata dalle persone che eseguono la valutazione del rischio dipende da molti diversi fattori e può condurre a risultati diversi.
Questi esempi sono forniti allo scopo di illustrare all'utilizzatore della presente parte della ISO 14121 come avvenga, nella pratica, l'identificazione dei pericoli o la stima del rischio quando si sceglie un particolare metodo.
Gli esempi riportati si riferiscono a:
a) identificazione dei pericoli con l'uso di moduli (vedere punto A.2);
b) matrici del rischio (vedere punto A.3);
c) grafici del rischio (vedere punto A.4);
d) punteggio numerico (vedere punto A.5);
e) stima del rischio quantificata (vedere punto A.6);
f) ibridi (vedere punto A.7).
Per particolari pericoli correlati a danni a lungo termine (per esempio quelli generati da rumore, materiali e sostanze, vibrazioni, radiazioni o relativi all’ergonomia) o con effetti molto rilevanti (per esempio incendio o esplosione), potrebbe essere appropriato tenere conto di metodi specifici di stima del rischio.
La valutazione del rischio non è un esercizio scientifico e pertanto è preferibile impiegare le risorse nella riduzione del rischio piuttosto che per ottimizzare le classificazioni di rischio.
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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ISO_TR_14121-2_Allegati.pdf ISO_TR_14121-2 |
91 kB | 54 |
Dichiarazione di Incorporazione All. IIb Dir. 2006-42-CE
Dichiarazione di Incorporazione All. IIb Dir. 2006-42-CE
Direttiva Macchine 2006/42/CE - Esempio di Dichiarazione di Incorporazione All. IIb
[Elaborazione Software Certifico macchine]
Collegati
[box-note]Direttiva macchine 2006/42/CE
Direttiva Macchine - Dichiarazione di Incorporazione[/box-note]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Dichiarazione di Incorporazione All. IIb Dir. 2006-42-CE.PDF Marcatura CE |
60 kB | 837 |
EN 60204-1 e norme correlate

EN 60204-1 e norme correlate
CEI EN 60204-1
CEI EN 60439-1
EN ISO 13849-1
La correlazione tra le norme base dell’equipaggiamento elettrico di macchine
Presentazione ppt - 121 Slides
Autori: Certifico S.r.l.
EN 60204-1:2006
Valutazione dei rischi
Associazione alla norma EN 60439-1
Questionario preliminare
Uso dispositivi elettronici
Compatibilità elettromagnetica
Morsetti di alimentazione
Dispositivi di sezionamento
Sezionamento mediante prese a spina
Circuiti esclusi dal sezionamento
Lavori elettrici
Personale autorizzato ad accedere all’interno dei quadri elettrici
Barriere contro l’azionamento improprio dei contatori
Protezioni mediante interruzione automatica dell’ alimentazione
Alimentazione da un sistema TN
Tempo di interruzione
Coordinamento
Scelta e implicazioni del dispositivo automatico di interruzione
Collegamento equipotenziale supplementare
Alimentazione da un sistema TT
Alimentazione da un sistema IT
Monitoraggio dell’isolamento
Protezione differenziale
Disturbi elettrici
Equipotenzializzazione contro le tensioni di contatto
Equipaggiamenti con elevate correnti di dispersione a terra
Protezione contro il sovraccarico
Dispositivo per l’ arresto di emergenza
Superamento dei limiti di funzionamento
Apparecchiature elettroniche con funzioni di sicurezza
Prevenzione in caso di guasti verso terra sui circuiti di comando
Segnalatori luminosi e visualizzatori
Armadi pedonabili
Conduttori
Combinazioni presa/spina
Segnalazioni parte calde
Targa dell’ equipaggiamento
Documentazione tecnica
Verifiche
Protezione contro i contatti indiretti
EN ISO 13849-1
Novità della EN ISO 13849-1
Definizioni
Generalità
MTTFd
Diagnostic Coverage
Procedura semplificata per la stima del PL
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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CEI EN 60204-1 e norme correlate.zip CEI EN 60204-1 |
1738 kB | 52 |
Modulo di denuncia di installazione apparecchio di sollevamento marcato CE
Regolamento Prodotti da Costruzione 305/2011/UE CPR Conference EC 2012

Regolamento Prodotti da Costruzione 305/2011/UE CPR Conference EC 2012
CPR
Regolamento Prodotti da Costruzione
Regulation EU 305/2011
Conferenza Commissione Europea Giugno 2012
Construction Products Regulation Conference 2012
CE marking: "Quality construction products for safe works"
This conference did focus on the new legislative provisions of the Regulation (EU) 305/2011 (CPR), which clarify and simplify the legislation and reinforce the credibility of the CE marking for construction products.
This event enabled industry stakeholders and European and national regulators to exchange opinions and information on their preparations in view of the repeal of the Directive 89/106/EEC and the full implementation of the CPR, foreseen for 1 July 2013.
Furthermore, the conference contributed to highlight certain important issues such as the manufacturer's Declaration of Performance, the reduced time necessary for issuing the European Technical Assessments and the simplified procedures available to manufacturers to reduce their burdens.
European Commissionn
Conference
25 June 2012, Brussels
Elaborazione Certifico S.r.l. Adobe portfolio
Linee Guida ATEX Prodotti 94/9/CE - Maggio 2011

Linee Guida ATEX Prodotti 94/9/CE - Maggio 2011
Atex Guidelines
Guidelines on the application of Directive 94/9/ec of the European Parliament and the council of 23 march 1994 on the approximation of the laws of the member states concerning equipment and protective systems intended for use in potentially explosive atmospheres.
The objective of these Guidelines is to clarify certain matters and procedures referred to in Directive 94/9/EC3 concerning equipment and protective systems intended for use in potentially explosive atmospheres. The Guidelines should be used in conjunction with the Directive and with the European Commission's "Guide to the implementation of directives based on New Approach and Global Approach (Blue Guide)".
These Guidelines are not only for the use of Member States' competent authorities, but also by the main economic operators concerned, such as manufacturers, their trade associations, bodies in charge of the preparation of standards as well as those entrusted with the conformity assessment procedures.
3rd edition - june 2009 - Update may 2011
European Commission - Enterprice and Industry
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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atexguidelines-may2011_en.pdf ATEX May 2011 |
1640 kB | 16 |
Direttive CE in Armonizzazione Tecnica - Agg. 03.2011
Direttive CE in Armonizzazione Tecnica - Agg. 03.2011
European standards
List of references of harmonised standards
1. New Approach directives (directives providing for CE marking)
2. Directives based on the principles of the New Approach or the Global Approach, but which do not provide for CE marking
3. Directives based on some principles of the New Approach and the Global Approach
4. Other standards-receptive directives
Agg. 03.2011
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Armonizzazione.pdf Direttive CE |
47 kB | 12 |
Raccolta Guide Direttiva Prodotti da Costruzione - CPD
Raccolta Guide Direttiva Prodotti da Costruzione - CPD
Guida Direttiva Prodotti da Costruzione - CPD
1. Guidance Paper A - The designation of Approved Bodies in the field of the Construction Products Directive
2. Guidance Paper B - The definition of Factory Production Control in Technical Specifications for Construction Products
3. Guidance Paper C - The treatment of kits and systems under the Construction Products Directive
4. Guidance Paper D - CE Marking under the Construction Products Directive
5. Guidance Paper E - Levels and classes in the Construction Products Directive
6. Guidance Paper F - Durability and the Construction Products Directive
7. Guidance Paper G - The European classification system for the reaction to Fire Performance of Construction Products
8. Guidance Paper H - A Harmonised Approach relating to dangerous substances under the Construction Products Directive
9. Guidance Paper I - The application of Article 4(4) of the Construction Products Directive
10. Guidance Paper J - Transitional Arrangements under the Construction Products Directive
11. Guidance Paper K - The Attestation of Conformity Systems and the role and tasks of the Notified Bodies in the field of the Construction Products Directive
12. Guidance Paper L - Application and use of Eurocodes
13. Guidance Paper M - Conformity Assessment under the CPD: Initial type-testing and Factory production control
Trattato di Lisbona: Versione consolidata 30.03.2010
Direttiva Macchine 2006/42/CE: Macchine sollevamento
Apparecchi a GAS: In arrivo il Nuovo Regolamento che modifica la direttiva 2009/142/CE

Apparecchi a GAS
In arrivo il Nuovo Regolamento che modifica la direttiva 2009/142/CE.
Il regolamento proposto non modifica il campo di applicazione della direttiva 2009/142/CE ma ne modifica alcune disposizioni per chiarirne e aggiornarne il contenuto.
Il regolamento proposto tiene anche conto di quanto disposto dalla decisione n. 768/2008/CE relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti (decisione NQN).
La presente proposta intende sostituire la direttiva 2009/142/CE sugli apparecchi a gas con un regolamento che sia in linea con gli obiettivi di semplificazione della Commissione.
L’esperienza acquisita con l’attuazione della direttiva 2009/142/CE ha reso necessario aggiornare e chiarire alcune delle disposizioni della stessa senza tuttavia modificarne il campo d’applicazione.
Tali disposizioni riguardano soprattutto alcune definizioni specifiche tipiche del settore, il contenuto e la forma delle comunicazioni degli Stati membri sulle loro condizioni di fornitura del gas, la relazione con altre norme di armonizzazione dell’Unione applicabili (per altri aspetti) agli apparecchi a gas e il completamento di alcuni requisiti essenziali per ridurre la necessità di interpretazioni.
Aggiornamento notizia:
Pubblicato il nuovo Regolamento (UE) 2016/426 in data 31 Marzo 2016:
Regolamento (UE) 2016/426: Apparecchi a gas
Manuale di Istruzioni per l'Uso e la Manutenzione: Linea cartone in fogli

Manuale di Istruzioni per l'Uso e la Manutenzione
Linea cartone in fogli
Manuale d'Uso di una linea di Produzione cartoni in fogli elaborato su modello Certifico MIUM 1.
Mauro Benedetti S.p.A.
www.maurobenedetti.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Modello "Certifico M.I.U.M."
Formato .pdf - Pag. 63
Realizzazione Certifico S.r.l. 2007
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Manuale Istruzioni Linea cartone in fogli.pdf DIrettiva macchine 2006/42/CE |
4465 kB | 206 |
Focus Guida redazione Manuale Istruzioni Uso Manutenzione

Guida redazione Manuale Istruzioni Uso Manutenzione
Focus tecnico
Guida per la redazione del
Manuale di Istruzioni Uso e Manutenzione
Direttiva macchine 2006/42/CE
UNI 10653 Documentazione tecnica di prodotto
Il presente FOCUS, estrapola, in accordo con il punto 1.7.4 dell’All I della Direttiva macchine 2006/42/CE, quanto riportato nella Guida UE all’applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE 2a Ed. Giugno 2010 e la norma tecnica UNI 10653 Documentazione tecnica - Qualità della documentazione tecnica di prodotto
Rev. 01.2012
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Focus Tecnico - Guida redazione Manuale d-Istruzioni Uso e Manutenzione.pdf UNI 10653 |
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Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) 305/2011 - CPR
Regolamento CPR (UE) 305/2011
ID 518 | Update news 18.12.2024 / In allegato
Regolamento (UE) N. 305/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio.
(GU L 88/10 04.04.2011)
[box-warning]Abrogazione regolamento (UE) n. 305/2011
Regolamento (UE) 2024/3110
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2024, che fissa norme armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e abroga il regolamento (UE) n. 305/2011. (GU L 2024/3110 del 18.12.2024)
Il regolamento (UE) n. 305/2011 è abrogato a decorrere dall'8 gennaio 2026.[/box-warning]
[box-note]aggiornamenti
Modificato da:
- M1 Regolamento delegato (UE) n. 568/2014 della Commissione del 18 febbraio 2014 (GU L 157 76 27.5.2014)
- M2 Regolamento delegato (UE) n. 574/2014 della Commissione del 21 febbraio 2014 (GU L 159 41 28.5.2014)
- M3 Regolamento (UE) 2019/1020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 (GU L 169 1 25.6.2019)
- M4 Regolamento delegato (UE) 2024/2769 della Commissione del 30 maggio 2024 (GU L 2024/2769 28.10.2024) - Consolidato 17.11.2024
[...] Regolamento (UE) 2024/2748 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2024 (GU L 2024/2748 dell'8.11.2024)
Rettificato da:
- C1 Rettifica, GU L 103 del 12.4.2013, pag. 10 (305/2011)[/box-note]
[box-note]Il CPR Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) 305/2011, ha sostituito il 1° Luglio 2013 la Direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione (CPD) e fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione.
Il CPR fornisce ulteriori chiarimenti sui concetti e l'apposizione della marcatura CE; introduce procedure semplificate, che consentiranno di ridurre i costi sostenuti dalle imprese, in particolare dalle piccole e medie imprese (PMI).
La Dichiarazione di prestazione (DoP) è il concetto chiave del Regolamento sui Prodotti da Costruzione (CPR).
La DoP dà al fabbricante la possibilità di fornire le informazioni relative alle caratteristiche essenziali del suo prodotto che vuole offrire al mercato.
Il fabbricante redige la DoP quando un prodotto:
1. è coperto da una norma armonizzata (EN)
o da una
2. Valutazione Tecnica Europea (EAD), rilasciata da un Organismo di Valutazione Tecnica (TAB)
e può essere immettere il prodotto sul mercato.
Il CPR Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) 305/2011 prevede, come nella Direttiva 89/106/CE l’implementazione di un Manuale del Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC) secondo il Sistema di Valutazione previsto: 1/1+/2+/3/4.
Il Sistema della Controllo di Produzione di Fabbrica (CPF) deve essere predisposto in coerenza con la norma EN ISO 9000 e a volte certificato da parte di un Organismo Notificato (ON).
Precisiamo che la certificazione EN ISO 9000 dell'azienda fabbricante non è obbligatoria.
Secondo il Regolamento per "Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC)", si intende il controllo interno permanente della produzione, effettuato dal fabbricante.
Tutti gli elementi, requisiti e disposizioni adottati dal fabbricante devono essere documentati sistematicamente sotto forma di modalità e procedure scritte.
Questa documentazione del Sistema FPC deve garantire una comune interpretazione delle garanzie di qualità e permettere di ottenere le caratteristiche richieste per un prodotto nonché di controllare che il sistema di controllo della produzione funzioni efficacemente.
Le procedure per valutare la conformità del FPC sono stabilite dalle norme armonizzate di prodotto.
Il Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) 305/2011 è stato introdotto nell'ordinamento IT con il D.Lgs. 106/2017.[/box-note]
Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) Armonizzato IT 2019
Disponibile, in allegato e al link dell'ebook, il testo in formato PDF coordinato del Regolamento (UE) 305/2011 (CPR) con il D.Lgs. 106/2017, Documento Guida ufficiale alla marcatura CE in accordo con il CPR. Testo aggiornato a Giugno 2019 (Riservato Abbonati)
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Collegati
[box-note]Regolamento (UE) 2024/3110
Regolamento (UE) 2019/1020
Decreto Legislativo 16 giugno 2017 n. 106
Norme armonizzate Regolamento CPR[/box-note]
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Regolamento UE 305 2011 CPR Consolidato 01.07.2021 Official.pdf EC 2021 |
588 kB | 80 | |
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Regolamento Prodotti da costruzione CPR armonizzato IT Ed. 4.0 2019.pdf Certifico Srl - Ed. 4.0 2019 |
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Regolamento Prodotti da costruzione CPR armonizzato IT Ed. 3.0 2017.pdf Certifico Srl - Ed. 3.0 2017 |
4343 kB | 51 | |
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Regolamento Prodotti da costruzione CPR armonizzato IT Ed. 2.0 2017.pdf Certifico Srl - Ed. 2.0 2017 |
4836 kB | 21 |
EN 1175-1:1998+A1:2010 - Type C

EN 1175-1:1998+A1:2010 - Type C
Check list sulla norma tecnica armonizzata EN 1175-1:1998+A1:2010 - Type C
In download Testo dei Requisiti p. 5,6,7 della EN 1175-1:1998+A1:2010 e Appendice ZA con elenco dei punti della norma e RESS della Direttiva Macchine 2006/42/CE in Presunzione di Conformità.
EN 1175-1:1998+A1:2010
Sicurezza dei carrelli industriali - Requisiti elettrici Parte 1: Requisiti generali per carrelli alimentati a batteria
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Check list EN 1175-1_2010 Carrelli industriali elettrici - Testo Requisti.pdf EN 1175-1:2010 |
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Direttiva 2001/95/CE Sicurezza Generale Prodotti
Direttiva 2001/95/CE / Direttiva sicurezza generale dei prodotti (GSPD)
ID 0484 | Update news 20.08.2023
Direttiva 2001/95/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 3 dicembre 2001 relativa alla sicurezza generale dei prodotti
GU L 11/4 del 15.1.2002
[box-warning]La Direttiva è abrogata dal 13 dicembre 2024 (Regolamento (UE) 2023/988 GSPR)
Regolamento (UE) 2023/988 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 relativo alla sicurezza generale dei prodotti, che modifica il regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga la direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva (GU L 135/1 del 23.5.2023)
La direttiva 2001/95/CE è abrogata dal 13 dicembre 2024.[/box-warning]
[box-note]In allegato il testo consolidato alla data del 17.03.2019 con le modifiche apportate da:
- Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 (L 218 30 13.8.2008)
- Regolamento (CE) n. 596/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 (L 188 14 18.7.2009) - Testo consolidato 2019[/box-note]
[box-note]Atto di Recepimento
Decreto Legislativo 21 maggio 2004 n.172
Attuazione della direttiva n. 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti.
GU n. 165 del 16 luglio 2004
Abrogato da
Il Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del Consumo) ha disposto (con l'art. 146, comma 1, lettera o)) l'abrogazione del Decreto Legislativo 21 maggio 2004 n.172.
G.U. n.235 08/10/2005, SO n.162[/box-note]
...
Art. 146. Abrogazioni 1.
Dalla data di entrata in vigore del presente codice sono abrogati:
...
o) il Decreto Legislativo 21 maggio 2004 n.172, recante attuazione della direttiva 2001/95/CE, relativa alla sicurezza generale dei prodotti.[/box-warning]
Sintesi
La presente direttiva si applica in assenza di specifiche normative europee sulla sicurezza di talune categorie di prodotti o quando vi siano lacune in tali normative specifiche (settoriali). La sua applicazione non pregiudica l'applicazione della direttiva 85/374/CEE relativa alla responsabilità per danno da prodotti difettosi.
Requisito generale di sicurezza
La direttiva impone un requisito generale di sicurezza per ogni prodotto immesso sul mercato e destinato al consumo o che possa essere usato dai consumatori, compresi i prodotti utilizzati dai consumatori nell’ambito di un servizio. I beni di seconda mano con valore di pezzi d'antiquariato o che devono subire riparazioni non sono soggetti a tale requisito.
Un prodotto è sicuro quando non presenta alcun rischio oppure presenta unicamente rischi ridotti (compatibili con l'impiego del prodotto) e accettabili nel contesto di un'elevata tutela della salute e della sicurezza delle persone.
Un prodotto è considerato sicuro se rispetta le disposizioni di sicurezza previste dalla legislazione europea o, in assenza di tali disposizioni, se rispetta le disposizioni nazionali specifiche dello Stato membro di commercializzazione. Il prodotto è altresì ritenuto sicuro quando è conforme a una norma europea stabilita in base alla procedura della presente direttiva. In mancanza di tali regolamentazioni o norme, la conformità di un prodotto è valutata sulla base dei seguenti elementi:
- le norme nazionali non cogenti (che recepiscono altre norme europee pertinenti) e le raccomandazioni della Commissione (relative ad orientamenti sulla valutazione della sicurezza dei prodotti);
- le norme dello Stato membro in cui il prodotto è fabbricato o commercializzato;
- i codici di prassi corretta in materia di sicurezza e di salute;
- le conoscenze più recenti o gli ultimi ritrovati della tecnica;
- la sicurezza che i consumatori possono aspettarsi.
Obblighi di fabbricanti e distributori
I fabbricanti devono immettere sul mercato prodotti che soddisfino il requisito generale di sicurezza.
Essi devono inoltre:
- fornire al consumatore le informazioni pertinenti alla valutazione dei rischi connessi con l'uso di un prodotto quando questi ultimi non siano immediatamente percepibili;
- adottare disposizioni adeguate per prevenire tali rischi (ad esempio il ritiro dei prodotti dal mercato, le avvertenze ai consumatori e la resa da parte dei consumatori dei prodotti già forniti).
Anche i distributori sono tenuti a:
- fornire prodotti che soddisfino il requisito di sicurezza generale;
- controllare la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato;
- fornire la documentazione atta a rintracciare l'origine dei prodotti.
Se i fabbricanti o i distributori si rendono conto che un prodotto è pericoloso devono avvertire le autorità competenti e, se necessario, collaborare con esse. Tale obbligo di informazione viene precisato nell'allegato I della Direttiva.
Vedasi Codice del Consumo (recepimento DSPD)
Collegati
[box-note]Regolamento (UE) 2023/988
Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206
Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n.172
Evoluzione Direttiva 2001/95/CE (DSGP): Il nuovo pacchetto "sicurezza dei prodotti e vigilanza del mercato"
Codice del Consumo[/box-note]