Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS)
ID 21343 | 10.02.2024 / Documentazione allegata
Gli eventi degli ultimi anni pongono lo sviluppo sostenibile al centro delle aspirazioni della comunità globale, rafforzando la necessità di orientare l’azione pubblica verso una sempre maggiore sinergia tra la dimensione sociale, ambientale ed economica dello sviluppo.
Coerentemente con gli impegni sottoscritti nel settembre del 2015, l’Italia ha declinato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).
La SNSvS è stata approvata nel 2017 con Delibera CIPE n. 108. Nel settembre del 2023 il documento di Strategia, aggiornato e revisionato al 2022, avendo ottenuto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni, è stato approvato con Delibera CITE il 18 settembre 2023.
La SNSvS rappresenta lo strumento di coordinamento nazionale che assume i 4 principi guida dell’Agenda 2030: integrazione, universalità, trasformazione e inclusione.
Sezione "5 P": questa sezione descrive quali sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Italia, organizzati sulla base delle 5 P dell’Agenda 2030 - Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership. SDG e target dell’Agenda 2030 non sono ripresi tal quali nella SNSvS, che lavora piuttosto sulle interconnessioni tra gli SDG, identificando Scelte Strategiche a loro volta articolate in Obiettivi Strategici Nazionali. Valori obiettivo sono associati, ove disponibili, a scelte e obiettivi strategici nazionali. Un sistema di monitoraggio integrato è stato definito per monitorare valori obiettivo e indicatori a essi associati.
Sezione "Vettori di sostenibilità": sono intesi quali elementi necessari e condizioni abilitanti per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello nazionale e territoriale. I tre vettori di sostenibilità sono: la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD), la cultura per la sostenibilità, la partecipazione per lo sviluppo sostenibile.
Parte integrante della SNSvS sono infine i suoi due allegati: il Programma di Azione Nazionale per la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile, esito della collaborazione tra MASE, OCSE, DG Reform della Commissione Europea con il supporto del “sistema di attori” della SNSvS, e il rinnovato Regolamento del Forum per lo sviluppo sostenibile.
La SNSvS rappresenta il quadro di riferimento nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo ambientale e territoriale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 34 del D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. In base allo stesso articolo, le Regioni devono dotarsi di Strategie Regionali, che siano coerenti e mostrino il proprio contributo alla realizzazione degli obiettivi della Strategia di livello nazionale, garantendo il monitoraggio integrato. Il Ministero collabora dunque con i territori, non solo Regioni e Province Autonome, ma anche Città Metropolitane e enti locali, nella declinazione territoriale della SNSvS e nella definizione delle strategie di sostenibilità ai diversi livelli.
A tale scopo, fin dal 2018 il Ministero ha attivato numerosi meccanismi e strumenti dedicati, assicurando la partecipazione delle istituzioni e degli attori non statali. A tale scopo, ha promosso la creazione di Tavoli di confronto MASE - Regioni, Province autonome e Città metropolitane, e attivato il Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, appositamente costituito per garantire il più ampio coinvolgimento della società civile e degli attori non statali, organizzando nel contempo numerosi incontri, iniziative, eventi, affiancamenti, workshop e seminari, oltre alla annuale Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Forum.
Con Delibera CIPESS n. 22 del 20 luglio 2023 (GU n. 247 del 21 ottobre 2023), è stato approvato il Programma di utilizzazione del fondo per misure ed interventi di promozione dello sviluppo sostenibile 2023-2024: il programma è disegnato per dare continuità all’azione di supporto finora svolta dal MASE per l’attuazione della SNSvS, agendo sulle tre principali direttrici di azione delineate dai Vettori di sostenibilità e con una particolare attenzione alla loro territorializzazione.
- La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: il testo di SNSvS approvato nel 2023
- Il Programma d’Azione Nazionale per la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile , allegato n. 1 della SNSvS, elaborato a partire dal Italy Governance Scan che analizza il sistema di governance italiano per la sostenibilità (2021)
- Il Regolamento del Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, allegato n. 2 della SNSvS
- Focus sulle 5P nella SNSvS: documento che riassume le Scelte Strategiche Nazionali e gli Obiettivi Strategici Nazionali
- Focus sui Vettori di sostenibilità della SNSvS: documento che riassume ambiti, obiettivi e traiettorie dei Vettori di sostenibilità
- Gli indicatori della SNSvS22 : estratto dei 55 indicatori di primo livello
- Documento triennale di programmazione della cooperazione allo sviluppo: documento di riferimento per la dimensione esterna della SNSvS per il periodo 2021 – 2023
- La SNSvS 2017: il precedente testo di SNSvS approvato nel 2017
- Strategia d'azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia 2002-2010 (2002): documento di partenza per la definizione della prima versione di SNSvS
L’insieme della attività realizzate per garantire la corretta esecuzione del dettato normativo, unitamente al monitoraggio degli indicatori condotto in collaborazione con ISTAT e ISPRA, vengono restituite dal MASE alla Presidenza del Consiglio attraverso al predisposizione di Relazioni annuali sull’attuazione della Strategia presentate periodicamente al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS).
Come previsto dalla norma (art. 34 comma 3 D.lgs. 152/2006), la SNSvS è inoltre oggetto di revisione e aggiornamento periodico, fissato con cadenza triennale, tramite un processo che preveda una ampia partecipazione degli attori coinvolti.
Il processo di revisione triennale della SNSvS è previsto dal D.lgs. 152/2006 art. 34, che affida al Ministero dell’Ambiente il compito di garantire l’avvio e la gestione di un processo istituzionale e partecipato, nell’ambito e a supporto della Presidenza del Consiglio, e con un ruolo specifico affidato al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell’Economia e a ISTAT. Il processo di revisione coinvolge tutti i Ministeri, le Agenzie e i centri di ricerca, che hanno il compito di fornire contributi tecnici e di policy per definire gli aggiornamenti da includere nel nuovo documento strategico. Anche la società civile è chiamata a dare il proprio contributo attraverso i gruppi di lavoro del Forum per lo sviluppo sostenibile.
L’ultimo processo di revisione si è tenuto tra il 2021 e il 2022 ed è stato lanciato con la Conferenza Preparatoria “Insieme per il futuro: un rilancio sostenibile per l’Italia” (3 - 4 marzo 2021). In continuità con quanto realizzato dal MASE fin dal 2018 per il pieno coinvolgimento di attori, statali e non, nel processo di implementazione della Strategia, a partire dal mese di marzo 2021 sono state messe in atto specifiche iniziative finalizzate a garantire la stessa piena partecipazione all’ambito del processo di revisione della SNSvS.
Il percorso di coinvolgimento nell’attuazione e revisione della Strategia ha dato vita al cosiddetto sistema SNSvS, inteso come l’insieme di attori, spazi, strumenti di collaborazione e relazione che caratterizzano la sua attuazione.
Le principali tappe di incontro organizzate nell’ambito del processo di revisione hanno avuto come scopo principale quello di:
- favorire il dialogo multi-livello e multi-stakeholder e l’incontro tra punti di vista diversi sulla sostenibilità;
- ampliare lo sguardo verso altre politiche e strumenti già operativi, con una visione di lungo periodo e in ottica di piena coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
Infine, a livello internazionale, la Strategia è soggetta al processo di Revisione Volontaria Nazionale (VNR - Voluntary National Review) presso le Nazioni Unite nell’ambito del Foro Politico di Alto Livello, inteso quale strumento volontario teso a raccontare in sede onusiana i progressi realizzati a livello nazionale e subnazionale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e per l’attuazione dell’Agenda 2030.
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Fonte: MASE