Slide background




Ritardanti di fiamma alogenati in ambienti di lavoro

ID 9021 | | Visite: 3364 | Guide Sicurezza lavoro INAILPermalink: https://www.certifico.com/id/9021

Procedura

Procedura sperimentale per la determinazione di ritardanti di fiamma alogenati presenti in ambienti di lavoro

INAIL, 02.09.2019

I ritardanti di fiamma alogenati sono impiegati in comuni oggetti o materiali facilmente infiammabili per ridurre, in caso di incendio, lo sviluppo di fumo e contenere la propagazione della fiamma.

A seguito dell’emanazione della Convenzione di Stoccolma, nella quale alcuni ritardanti di fiamma tossici e bioaccumulabili sono stati dichiarati proibiti, sono stati introdotti nuovi composti di struttura simile i quali, quindi, si suppone abbiano analoga tossicità.

Al fine di monitorare impianti di riciclaggio e smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è descritto un metodo analitico per l’analisi contemporanea di ritardanti di fiamma di vecchia e nuova generazione.

...

I ritardanti di fiamma negli ambienti di lavoro

I ritardanti di fiamma vengono rilasciati nell’ambiente in fase di produzione, di utilizzo, nonché durante lo smaltimento degli oggetti in cui sono presenti. Oltre agli addetti alla produzione delle miscele contenenti i ritardanti di fiamma, anche i lavoratori nel settore delle materie plastiche, delle pelli ignifughe per arredamento, degli interni auto, dei tessili (lana, cotone, poliesteri), dei trattamenti superficiali del legno, dell’edilizia dove si utilizzano schiume poliuretaniche a spruzzo per l’isolamento interno ed esterno, di seminterrati, soffitti e pavimenti possono essere esposti a rischi causati dalla presenza di ritardanti di fiamma.
Particolare attenzione va sicuramente posta ai siti di smaltimento di dispositivi elettrici ed elettronici, dove può esserci anche il rilascio dei composti ormai banditi per legge.

_____

Indice

Premessa
1. Introduzione
1.1. I ritardanti di fiamma negli ambienti di lavoro
1.2. Impianti di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche
2. Ritardanti di fiamma alogenati in studio
2.1. Policlorobifenili (PCB)
2.2. Polibromobifenil eteri (PBDE)
2.3. 1,2,5,6,9,10-Esabromociclododecano (HBCD)
2.4. Nuovi ritardanti di fiamma bromurati (NBFR)
2.4.1. Esaclorociclopentadienildibromociclottano (HCDBCO)
2.4.2. 1,2-Dibromo-4-(1,2-dibromoetil)cicloesano (TBECH)
2.4.3. 1,2,5,6-Tetrabromocicloottano (TBCO)
2.4.4. Ritardanti di fiamma tribromofenossi
2.4.4.1. 1,2-Bis(2,4,6-tribromofenossi)etano (BTBPE)
2.4.4.2. 2,3-Dibromopropil-2,4,6-tribromofenil etere (DPTE)
2.4.4.3. 2,4,6-Tribromofenilallil etere (ATE)
2.4.5. Ritardanti di fiamma tetrabromo ftalati e tetrabromobenzoati
2.4.5.1. Bis(2-etilesil)tetrabromoftalato (TBPH) e 2-etil-esil-2,3,4,5-tetrabromo benzoato (TBB)
2.4.6. Ritardanti di fiamma bromurati aromatici
2.4.4.1. Esabromobenzene (HBB)
2.4.4.2. 2,3,4,5,6-Pentabromoetilbenzene (PBEB)
3. Determinazione di ritardanti di fiamma alogenati in campioni di materiale particolato
3.1. Campionamento in un impianto RAEE
3.2. Analisi dei ritardanti di fiamma
3.2.1. Estrazione e purificazione in ASE
3.2.2. Analisi in GC-NCI/MS
3.2.3. Analisi quantitativa
3.2.4. Materiale Standard di Riferimento (SRM) NIST 2585
4. Conclusioni
5. Bibliografia

Fonte: INAIL

Collegati:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Ritardanti di fiamma alogenati presenti in ambienti di lavoro.pdf)Ritardanti di fiamma alogenati presenti in ambienti di lavoro
INAIL 2019
IT778 kB857

Tags: Sicurezza lavoro Guida INAIL

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Lug 12, 2024 57

Decreto Ministeriale 4 febbraio 1980

Decreto Ministeriale 4 febbraio 1980 Vigilanza congiunta (ispettorati del lavoro e organi ispettivi della Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato) sulla applicazione delle norme di prevenzione degli infortuni negli impianti ferroviari. (GU n. 103 del 15 aprile 1980) Leggi tutto
Sentenze cassazione penale
Lug 12, 2024 85

Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 23049 | 10 giugno 2024

Cassazione Penale Sez. 4 del 10 giugno 2024 n. 23049 ID 22237 | 12.07.2024 Cassazione Penale Sez. 4 del 10 giugno 2024 n. 23049 - Infortunio durante la pulizia di un macchinario con la soda caustica. Obbligo di vigilanza del datore di lavoro sul comportamento del preposto in modo da impedire… Leggi tutto
Lug 11, 2024 98

Decreto direttoriale n. 64 del 10 Luglio 2024

Decreto direttoriale n. 64 del 10 Luglio 2024 ID 22229 | 11.07.2024 / In allegato Decreto direttoriale n. 64 del 10 Luglio 2024 - Aggiornamento della composizione della Commissione per l’esame della documentazione per l’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati di cui all’Allegato III del… Leggi tutto

Più letti Sicurezza