Slide background




Buone prassi attività' subacquee

ID 6048 | | Visite: 6126 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/6048

Attivita  subaquee buone prassi

Buone prassi attività supbaquee

Buone prassi per lo svolgimento delle attività supbaquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali

Il presente documento è stato redatto per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali ed è rivolto agli operatori del sistema delle Agenzie Ambientali che svolgono attività subacquea di monitoraggio e controllo dello stato dell’ambiente ed è stato realizzato al fine di individuare responsabilità, valutazione del rischio e conseguenti misure di prevenzione ivi compresa l’addestramento e la formazione. Tale documento è stato redatto dal Sistema delle Agenzie Ambientali, ISPRA, INAIL CONTARP Centrale, Centro Iperbarico Ravenna, Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei (AIOSS), International School for Scientific Diving (ISSD), Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) e sentite le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL.

La stesura di queste Buone Prassi (BP) trova fondamento nella normativa applicabile attualmente vigente e, per larga parte nelle regole fondamentali, nelle norme tecniche e buone prassi che disciplinano l’attività subacquea in genere e, quando emanate, nelle direttive delle Capitanerie di Porto Italiane.

Alla luce di quanto disposto dal D.Lgs 81/08 l’obiettivo delle presenti BP è di supportare lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee, legate alla organizzazione delle missioni e al loro corretto svolgimento. Tutte queste attività si inquadrano fra quelle, che in fase di programmazione, non richiedono elevati sforzi fisici e che sono svolte al di fuori dell’ambito portuale o delle sue immediate adiacenze, perciò non inquadrabili nelle disposizioni di cui al DM 13 gennaio 1979 e ss.mm.ii e DPR 20 marzo 1956 n. 321.

Per la redazione delle BP sono stati considerati:

- le figure professionali coinvolte nella programmazione, controllo e prevenzione relativi alle attività d’immersione;
- rischi e le misure prevenzionali e di protezione connesse;
- le regole d’immersione e i DPI per la prevenzione e la protezione dei lavoratori;
- i limiti operativi delle attività svolte dagli operatori subacquei.

Questa impostazione è analoga a quanto contenuto nelle linee guida dell’OSHA (Occupational Safety Health Administration United States of America1). ). È esclusa la diretta partecipazione degli operatori delle Agenzie Ambientali e ISPRA agli interventi di emergenza ambientale e salvataggio, riservati esclusivamente ai corpi e istituzioni dello stato. Le attività connesse alle emergenze ambientali esulano da queste BP.

Le attività svolte sono esclusivamente di carattere tecnico-scientifico, in genere “senza sforzo”, in orario di lavoro connesse alle posizioni assicurative aperte con l’INAIL.

Sono esplicitamente escluse tutte le attività di natura tecnica, riconducibili al profilo di Operatore Tecnico Subacqueo.

L’attività subacquea degli Operatori Subacquei delle Agenzie Ambientali e ISPRA deve necessariamente essere condotta ai massimi livelli di sicurezza e con efficienza professionale. Allo stesso modo è opportuno curarne la posizione legale e amministrativa riguardo l’assicurazione, le responsabilità, la sicurezza, l’addestramento, il mantenimento dei limiti e la corretta condotta delle operazioni. 

ISPRA 94/2013

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Buone prassi attivita' subaquee.pdf)Buone prassi attivita\' subaquee
ISPRA 2013
ITA1956 kB1074

Tags: Sicurezza lavoro Rischi specifici

Ultimi archiviati Sicurezza

Dati Inail n  1 2025   I primi dati sugli infortuni 2024
Feb 12, 2025 82

Dati Inail n. 1/2025 - I primi dati sugli infortuni 2024

Dati Inail n. 1/2025 - I primi dati sugli infortuni 2024 ID 23450 | 12.02.2025 / In allegato Il periodico curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto esamina l’andamento infortunistico e tecnopatico nell’anno appena concluso. L’approccio adottato è in linea con la nuova impostazione… Leggi tutto
ESENER 2024
Feb 09, 2025 87

Fourth European Survey of Enterprises on New and Emerging Risks

First findings of the Fourth European Survey of Enterprises on New and Emerging Risks (ESENER 2024) ID 23432 | 09.02.2025 This report presents the first findings of the Fourth European Survey of Enterprises on New and Emerging Risks (ESENER 2024). Over 41.000 establishments across all size classes… Leggi tutto
Dati INAIL 12 2024   Una panoramica sul mondo della sanit
Feb 05, 2025 142

Dati INAIL 12/2024 - Una panoramica sul mondo della sanità

Dati INAIL 12/2024 - Una panoramica sul mondo della sanità ID 23408 | 05.02.2025 / In allegato Dati INAIL Dicembre 2024 - Una panoramica sul mondo della sanità- Sanità: il chi, il quando e il come degli infortuni sul lavoro- La violenza verso gli esercenti le professioni sanitarie: aspetti… Leggi tutto
Strategia EU OSHA 2025 2034
Gen 28, 2025 154

Strategia EU-OSHA 2025-2034

Strategia EU-OSHA 2025-2034 ID 23369 | 28.01.2025 / In allegato La strategia dell'EU-OSHA definisce le priorità dell'Agenzia per gli anni 2025-2034 con una visione chiara: proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori informando le politiche, sostenendo la prevenzione dei rischi, aumentando la… Leggi tutto
Cassazione Penale Sez  4 del 23 gennaio 2025 n  2762
Gen 28, 2025 236

Cassazione Penale Sez. 4 del 23 gennaio 2025 n. 2762

Cassazione Penale Sez. 4 del 23 gennaio 2025 n. 2762 / Infortunio mortale durante la pulizia di un silo ID 23368 | 28.01.2025 / In allegato Cassazione Penale Sez. 4 del 23 gennaio 2025 n. 2762 Infortunio mortale durante la pulizia di un silo atto alla raccolta di segatura ... Cassazione Penale Sez.… Leggi tutto

Più letti Sicurezza