La manutenzione degli impianti ad uso civile
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La manutenzione degli impianti ad uso civile
Considerazioni in ordine alla periodicità
CNA 2018
La vigente legislazione (art. 7, D.P.R. 74/13) affida all’installatore (impianti nuovi) ed al manutentore (impianti esistenti) il compito di stabilire qualità e frequenza degli interventi di manutenzione sull’impianto termico.
Occorre però considerare che l’impianto termico è costituito da un insieme complesso di dispositivi ed apparecchiature diverse, genericamente identificati come “sistemi” nella sua definizione, per cui risulta del tutto evidente che ogni indicazione circa i necessari interventi di manutenzione non possa prescindere da un’attenta analisi di ciascun “sistema” costituente l’impianto per valutarne non solo il potenziale deperimento ma anche l’eventuale vigenza di altri provvedimenti legislativi di interesse.
In altre parole non è pensabile stabilire aprioristicamente alcuna periodicità degli interventi di manutenzione sull’impianto termico nella sua interezza, ma occorre scandire tali attività in funzione delle peculiarità delle apparecchiature e dei dispositivi ivi installati, avvalendosi anche della documentazione del progettista piuttosto che dei fabbricanti, ma tenendo sempre in debito conto potenziali prescrizioni di carattere normativo e/o legislativo.
Proprio sulla scorta di quest’ultima considerazione, si è ritenuto opportuno procedere con l’analisi di quei provvedimenti legislativi o normativi che afferiscono alle apparecchiature tipicamente utilizzate negli impianti termici, onde valutarne eventuali riflessi in merito alla periodicità degli interventi di manutenzione.
Il compito del tecnico è quello di stabilire periodicità e qualità degli interventi di manutenzione sull’impianto ma, come evidente, ogni sua decisione in materia deve comunque essere in linea e coerente con l’intero quadro legislativo vigente per quello specifico impianto/apparecchio. Di qui le implicazioni connesse al concetto di “uso normale” dell’apparecchio piuttosto che gli obblighi di verifica sugli F-Gas ed ancora il rispetto della “regola dell’arte” per la biomassa.
Considerato che oggettivamente non è affatto semplice districarsi nel nugolo di provvedimenti e norme che regolamentano il settore, di seguito si è tentato di riassumere le tempistiche minime di intervento attualmente previste per le tipologie di impianto più diffuse nel settore civile, facendo riferimento non solo agli apparecchi utilizzati ma anche ai sottosistemi che li costituiscono dando evidenza degli interventi comunque prescritti ai sensi di norme cogenti piuttosto che di altra legislazione.
Impianti ad uso civile Periodicità interventi di manutenzione
Tabella - CNA "La manutenzione degli impianti ad uso civile".
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Contenuto:
1. Premessa
2. Apparecchi a gas
3. Apparecchi contenenti gas fluorurati
4. Apparecchi a biomassa
5. Considerazioni finali
Fonte: CNA
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