Slide background




Indicazioni SARS-CoV-2 in strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali

ID 11481 | | Visite: 2818 | Documenti Sicurezza EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/11481

Indicazioni SARS CoV 2 in strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali

Indicazioni SARS-CoV-2 in strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali (RSA)

ISS, 3 settembre 2020 / 3a revisione

Indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-CoV-2 in strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali. 

Oltre alla riapertura degli incontri con i pazienti, nel documento Rev. 2.0 del 24 agosto 2020 sono contenute indicazioni aggiornate per riprendere attività di gruppo, per riprendere in sicurezza le attività a regime delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali nel rispetto del distanziamento fisico e le regole con le quali garantire nuovamente l’accesso alle strutture tramite i ricoveri finora bloccati e garantire procedure sicure nei reingressi dagli ospedali.

Rapporto ISS n. 4/2020 - Revisioni:

Rev. 2.0 - 24 Agosto 2020
Rev. 1.0 - 17 Aprile 2020
Rev. 0.0 - 16 Marzo 2020

Modifiche introdotte nell'ultima Rev. 2.0:

- Inclusione, tra le strutture residenziali, anche delle strutture socioassistenziali in ambito territoriale. 
- Indicazioni per la gestione della riapertura alle visite previste dagli aggiornamenti normativi. 
- Indicazione di uso delle mascherine chirurgiche da parte dello staff assistenziale in tutta la struttura. 
- Raccomandazioni per la ripresa delle attività di gruppo mantenendo un adeguato livello di sicurezza

Gli anziani e le persone affette da gravi patologie neurologiche, croniche e da disabilità sono una popolazione particolarmente fragile nello scenario epidemiologico attuale. In Italia l’età mediana dei deceduti e positivi a SARSCoV-2 è 82 anni (età media 80 anni) ed è più alta di 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione(1). Circa il 52% dei casi di COVID-19 segnalati dai servizi sanitari regionali ha un’età superiore a 60 anni. Inoltre, il 95% dei decessi avviene in persone con più di 60 anni e con patologie di base multiple (2).

Un’indagine effettuata dall’ISS dal 24 marzo al 5 maggio 2020 in strutture residenziali socioassistenziali ha descritto una ampia circolazione del virus in queste strutture: dai dati rilevati nelle 1356 strutture rispondenti (pari al 41,3% delle strutture contattate, per un totale di 97521 residenti), il 3,1% dei residenti deceduti aveva sintomi di COVID19, con punte di 6,5% in Lombardia.

In queste strutture nello stesso periodo sono stati rilevati 680 casi confermati di COVID-19(3). Pertanto, nell’ambito delle strategie di prevenzione e controllo dell’epidemia da SARS CoV-2 è necessaria la massima attenzione nei confronti di tali gruppi di popolazione. Tuttavia, nelle strutture residenziali sociosanitarie sono ospitati anche soggetti con patologie croniche, affetti da disabilità di varia natura o con altre problematiche di salute; anche queste persone sono da considerarsi fragili e potenzialmente a maggior rischio di evoluzione grave se colpite da COVID-19.

Inoltre, l'alta prevalenza di condizioni neurologiche come demenza e neuropatie tra i residenti delle RSA può determinare presentazioni cliniche atipiche di COVID-19 o assenza di segni o sintomi evidenti fino al peggioramento delle condizioni cliniche dei residenti. Tra le presentazioni atipiche negli anziani e nelle persone con comorbosità: anoressia, perdita di peso, apatia, disorientamento, letargia, sonnolenza.

Considerando l’elevato fabbisogno assistenziale dell’anziano fragile, il presente rapporto vuole fornire delle indicazioni che permettano alle strutture residenziali e socioassistenziali di fornire il servizio di assistenza riducendo il rischio di COVID-19 negli ospiti e negli operatori.

(1) Istituto Superiore di Sanità. Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia Dati al 22 luglio 2020.
(2) Istituto Superiore di Sanità. Epidemia COVID-19 Aggiornamento nazionale 14 luglio 2020 – ore 11:00. h
(3) Survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie
...
segue in allegato

Collegati

Tags: Coronavirus

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Messaggio INPS n  801 del 5 marzo 2025
Mar 06, 2025 441

Messaggio INPS n. 801 del 5 marzo 2025

Messaggio INPS n. 801 del 5 marzo 2025 / Domande riconoscimento lavori usuranti 2026 entro il 1° maggio 2025 ID 23567 | 06.03.2025 / In allegato Messaggio INPS n. 801 del 5 marzo 2025 Presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro… Leggi tutto
Dossier donne 2025
Mar 06, 2025 421

INAIL | Dossier donne 2025

INAIL | Dossier donne 2025 ID 23566 | 06.03.2025 / In allegato Un’analisi del fenomeno infortunistico e tecnopatico delle lavoratrici elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail in base ai dati mensili provvisori del biennio 2023-2024 e a quelli consolidati del quinquennio… Leggi tutto
Mar 04, 2025 444

Decreto MIT Prot. 25 del 25.02.2025

Decreto MIT Prot. 25 del 25.02.2025 ID 23554 | 04.03.2025 / In allegato OGGETTO: Definizione di lavoratore marittimo ai sensi del comma 3 dell’articolo II della Convenzione MLC, 2006. Con l’unito decreto, pubblicato sul portale del lavoro marittimo e comunicato all’ILO, secondo quanto previsto… Leggi tutto
La valutazione del rischio mediante OiRA nei luoghi di lavoro europei
Feb 28, 2025 472

La valutazione del rischio mediante OiRA nei luoghi di lavoro europei

La valutazione del rischio mediante OiRA nei luoghi di lavoro europei: uno studio qualitativo ID 23535 | 28.02.2025 La relazione comparativa illustra i risultati di una ricerca sul funzionamento e sull’utilizzo dello strumento di valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) nei diversi contesti… Leggi tutto

Più letti Sicurezza