UNI/PdR 89: Linee guida didattica a distanza e mista scuole di ogni ordine e grado
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UNI/PdR 89 Linee guida didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado enti pubblici e privati
ID 11200 | 17.07.2020
La prassi di riferimento fornisce le linee guida per la gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado, sia gestite da enti pubblici che da enti privati, in quest’ultimo caso sia paritarie che non paritarie. Essa è applicabile anche alle altre organizzazioni, come ad esempio i centri di formazione professionale, che svolgono attività assimilabile a quella scolastica, anche in base alle singole legislazioni dei Paesi ai quali può essere applicata. Lo scopo del presente documento è di fornire agli operatori scolastici un modello organizzativo di riferimento utile a tenere sotto controllo tutte le attività connesse alla didattica a distanza e mista ed a garantire all’utenza scolastica il rispetto sia delle relative prescrizioni legislative sia il raggiungimento dei modelli qualitativi definiti per la didattica a distanza nell’offerta formativa della singola istituzione scolastica.
UNI e FIDAE (Federazione Italiana di Attività Educative) hanno sviluppato la Prassi di riferimento UNI/PdR 89 che fornisce le Linee guida per il sistema di gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado, sia gestite da enti pubblici che da enti privati. Un documento che non vuole far fronte solo all’emergenza sanitaria in corso, ma che intende soprattutto gettare le basi per un modello di riferimento per lo sviluppo di metodologie didattiche innovative e basate sull’utilizzo delle nuove tecnologie, alle quali l’emergenza Covid-19 ha impresso una forte accelerazione e che caratterizzeranno la scuola del futuro.
Con questo documento, realizzato con il contributo di ACCREDIA, UNI e FIDAE mettono a disposizione degli operatori scolastici un modello organizzativo di riferimento utile a tenere sotto controllo tutte le attività connesse alla didattica a distanza e mista e a garantire all’utenza scolastica il rispetto sia delle indicazioni ministeriali sia il raggiungimento dei modelli qualitativi definiti per la didattica a distanza nell’offerta formativa della singola istituzione scolastica.
La prassi – che fornisce un modello di riferimento importante rispetto al piano della didattica digitale richiesto dal MIUR nel Piano Scuola 2020/2021- è strutturata secondo due livelli:
- il primo contiene i requisiti generali per l’organizzazione della scuola rispetto allo sviluppo della didattica digitale;
- il secondo è composto, invece, da ben 21 appendici integrative della parte generale (“dalla A alla Z”) che rappresentano la parte più ricca del documento, giacché contengono linee guida, modelli e buone pratiche a cui tutte le scuole, dall’infanzia fino ai licei, potranno attingere per costruire la propria offerta formativa per il prossimo anno scolastico.
La UNI/PdR 89 è applicabile anche ad altre realtà che svolgono attività assimilabile a quella scolastica, come ad esempio i centri di formazione professionale.
Importante infine sottolineare che la Prassi si potrà applicare in tutto il mondo, giacché espressamente nel documento si indica che i contributi in essa contenuti sono compatibili con qualsiasi legislazione. Ciò è particolarmente importante poiché le esigenze connesse all’attuale scenario sanitario e alla relativa implementazione di nuove tecnologie nella didattica hanno certamente portata mondiale. In Albania, ad esempio, oltre 60 scuole si sono già attivate per inserire questa nuova prassi nei programmi del prossimo anno scolastico, in collaborazione con il locale Ministero dell’educazione.
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