ID 21518 | 16.03.2024 / In allegato Testo interpello Ambientale
L’art. 27 del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 ha introdotto, all’art. 3 septies del D.lgs. 152/2006, l’istituto dell’interpello in materia ambientale, che consente di inoltrare al Ministero della transizione ecologica istanze di ordine generale sull’applicazione della normativa statale in materia ambientale. Una possibilità riconosciuta a Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Province, Città metropolitane, Comuni, associazioni di categoria rappresentate nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale o presenti in almeno cinque regioni o province autonome.
1. Le regioni,le Province autonome di Trento e Bolzano, le province, le citta' metropolitane, i comuni, le associazioni di categoria rappresentate nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, le associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale e quelle presenti in almeno cinque regioni o province autonome di Trento e Bolzano, possono inviare al Ministero della transizione ecologica istanze di ordine generale sull'applicazione della normativa statale in materia ambientale. La risposta alle istanze deve essere data entro novanta giorni dalla data della loro presentazione. Le indicazioni fornite nelle risposte alle istanze di cui al presente comma costituiscono criteri interpretativi per l'esercizio delle attivita' di competenza delle pubbliche amministrazioni in materia ambientale, salva rettifica della soluzione interpretativa da parte dell'amministrazione con efficacia limitata ai comportamenti futuri dell'istante. Resta salvo l'obbligo di ottenere gli atti di consenso, comunque denominati, prescritti dalla vigente normativa. Nel caso in cui l'istanza sia formulata da piu' soggetti e riguardi la stessa questione o questioni analoghe tra loro, il Ministero della transizione ecologica puo' fornire un'unica risposta.
2. Il Ministero della transizione ecologica, in conformita' all'articolo 3-sexies del presente decreto e al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, pubblica senza indugio le risposte fornite alle istanze di cui al presente articolo nell'ambito della sezione "Informazioni ambientali" del proprio sito internet istituzionale di cui all'articolo 40 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, previo oscuramento dei dati comunque coperti da riservatezza, nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
3. La presentazione delle istanze di cui al comma 1 non ha effetto sulle scadenze previste dalle norme ambientali, ne' sulla decorrenza dei termini di decadenza e non comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione.
Interpello in materia ambientale ex art. 3 -septies del D.lgs. 152/2006 proposto da OCF - precisazioni
Si riscontra la nota con la quale codesto Ordine ha proposto un interpello per chiarire la definizione di “scala industriale” riferita agli impianti chimici, che risulta discriminante per determinare la assoggettabilità agli obblighi di cui al Titolo IIIbis della parte Seconda del D.lgs. 152/2006.
A riguardo si rappresenta preliminarmente che gli unici soggetti titolati alla presentazione di istanze di interpello ambientale sono “le Regioni, le Provincie, le Città metropolitane, i Comuni, le associazioni di categoria rappresentate nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, le associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale e quelle presenti in almeno cinque regioni”. Codesto Ordine non appare quindi titolato ai sensi dell’art. 3 -septies del D.lgs. 152/2006. Tuttavia si ritiene opportuno fornire i seguenti riscontri alla citata nota.
Si rileva che la norma nazionale, e a monte la direttiva comunitaria 75/2010/UE di riferimento, attribuisce specificamente il compito di valutare la scala industriale dell’industria chimica all’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione, sottraendo pertanto a strumenti di carattere generale la possibilità di fornire classificazioni tassative, vincolanti per l’autorità competente (quali sarebbero quelle definite in esito ad un interpello ex art. 3-septies del D.lgs. 152/2006) prevedendo piuttosto (lettera D, dell’allegato VIII, alla parte Seconda del D.lgs. 152/2006) che le autorità competenti possano essere supportate da “indirizzi interpretativi” o di “linee guida interpretative”, strumenti che non vincolano tassativamente la decisione.
La materia, pertanto, può essere oggetto di indirizzi a livello generale, o di direttive interne definite dalla singola autorità competente per coordinare i propri uffici (quale il parere citato nella nota che si riscontra), ma non di interventi normativi o regolamentari.
Ciò premesso riguardo la pertinenza della richiesta formulata, nel merito si rappresenta che la questione della identificazione univoca del campo di applicazione per l’industria chimica è stata lungamente dibattuta sia a livello comunitario, sia a livello nazionale, da più di vent’anni (dalla prima stesura della direttiva IPPC 96/61/CE, fino alla discussione sul testo di revisione della direttiva comunitaria 75/2010/UE in corso di approvazione), e da parte di questo Ministero è stata oggetto di circolari di indirizzo e risposte ad interpelli ambientali proposti ai sensi della norma citata in oggetto, ma riguardo lo specifico tema di individuare la “scala industriale” non è stato possibile fornire a livello generale indicazioni applicabili “in automatico” (ad esempio con soglie), per la intrinseca forte variabilità delle caratteristiche degli impianti chimici, che renderebbe necessario individuare una soglia per ogni tipo di processo produttivo e per ogni variabile aggregazione dei diversi processi.
Individuazione delle aree prioritarie a rischio radon - Regione Toscana ID 23334 | 21.01.2025 / In allegato Regione Toscana Delibera 23 dicembre 2024 n. 1579 - Individuazione delle aree prioritarie a rischio radon ai sensi dell’art.11 del D.Lgs 101/2020 (B.U.R. 8 gennaio 2025 n. 2) (Comunicato GU…
Leggi tutto
Rettifica regolamento (UE) 2024/1157 - 21.01.2025 ID 23333 | 21.01.2025 Rettifica del regolamento (UE) 2024/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 aprile 2024, relativo alle spedizioni di rifiuti, che modifica i regolamenti (UE) n. 1257/2013 e (UE) 2020/1056 e abroga il Regolamento…
Leggi tutto
ECHA: Update candidate list 21.01.2025 / Aggiunte 5 nuove sostanze ID 23332 | 21.01.2025 / Download Scheda L'elenco delle sostanze candidate estremamente preoccupanti (SVHC) contiene ora 247 voci per sostanze chimiche che possono danneggiare le persone o l'ambiente. Le aziende sono responsabili…
Leggi tutto
Circolare MIT Prot n. 1078 del 17.01.2025 / Chiarimenti e indicazioni operative mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza unità da diporto ID 23331 | 20.01.2025 / In allegato Chiarimenti e indicazioni operative sui mezzi di salvataggio e sulle dotazioni di sicurezza delle unità da diporto, a…
Leggi tutto
Decreto Legislativo 27 dicembre 2024 n. 219 / Albo nazionale attività commerciali, botteghe ed esercizi pubblici valorizzati ID 23330 | 20.01.2025 Decreto Legislativo 27 dicembre 2024 n. 219Costituzione dell'Albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi…
Leggi tutto
Relazione annuale RPCT / differimento al 31 Gennaio 2025 ID 23329 | 20.01.2025 La Relazione annuale degli Rpct, come previsto dall'Art. 1 c. 14 della legge n. 190/2012, deve essere trasmessa entro il 15 dicembre di ogni anno a OiV/OiA e deve riportare i risultati dell'attività svolta. La…
Leggi tutto
Regolamento (CE) n. 2245/2002 ID 23328 | 20.01.2025 Regolamento (CE) n. 2245/2002 della Commissione, del 21 ottobre 2002, recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio su disegni e modelli comunitari GU L 341/28 del 17.12.2002 Entrata in vigore: 24.12.2002 ... In…
Leggi tutto
Regolamento di esecuzione (UE) 2025/73 ID 23327 | 20.01.2025 Regolamento di esecuzione (UE) 2025/73 della Commissione, del 17 gennaio 2025, che modifica il regolamento (CE) n. 2245/2002 recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio su disegni e modelli comunitari GU L…
Leggi tutto
International Carriage of Dangerous Goods by Rail (RID) - OTIF 2025 ID 23326 | 19.01.2025 / Attached The 2025 edition of the Regulation concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Rail (RID) is online on the website of the Intergovernmental Organisation for International Carriage by…
Leggi tutto
Decreto Legislativo 25 maggio 2017 n. 75 ID 23325 | 19.01.2025 Decreto Legislativo 25 maggio 2017 n. 75Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h),…
Leggi tutto
Codici di comportamento FAQ - ANAC ID 23323 | 19.01.2025 / In allegato FAQ aggiornate al 7 Febbraio 2024 La legge n. 190 del 2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione" prevede un codice di comportamento nazionale valido…
Leggi tutto
Interpello ambientale 15.01.2025 - VIA elettrodotti impianti F.E.R. ID 23317 | 17.01.2025 / In allegato Testo interpello Ambientale L’art. 27 del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 ha introdotto, all’art. 3 septies del D.lgs. 152/2006, l’istituto dell’interpello in materia ambientale, che…
Leggi tutto
ISO 20553:2025 ID 23316 | 17.01.2025 / Preview attached ISO 20553:2025Radiation protection - Monitoring of workers occupationally exposed to a risk of internal contamination with radioactive material This document specifies the minimum requirements for the design of programmes to monitor workers…
Leggi tutto
UNI ISO 16368:2024 / Sicurezza Piattaforme di lavoro mobili elevabili (MEWP) - Ed. 3 Dicembre 2024 ID 23314 | 16.01.2025 / Preview attached UNI ISO 16368:2024Piattaforme di lavoro mobili elevabili - Progettazione, calcoli, requisiti di sicurezza e metodi di provaData disponibilità: 05 dicembre…
Leggi tutto
Disegno di legge annuale (prima) sulle piccole e medie imprese (si segnalano modifiche al TUSSL) - Update 14.01.2025 ID 23311 | 16.01.2025 / CdM n. 111 del 14 Gennaio 2025 Allegati:- Schema Testo Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha…
Leggi tutto
ISO 18436-6:2021: Requirements for certification of personnel Part 6: Acoustic emission ID 23310 | 16.01.2025 / Preview attached ISO 18436-6:2021 Condition monitoring and diagnostics of machines - Requirements for certification of personnel Part 6: Acoustic emission This document specifies the…
Leggi tutto
Relazione speciale 02/2025 - Le città hanno aria più pulita, ma sono ancora troppo rumorose ID 23306 | 16.01.2025 / In allegato Relazione speciale 02/2025: Inquinamento urbano nell’UE – Le città hanno aria più pulita, ma sono ancora troppo rumorose GU C/2025/359 del 16.1.2025 L’inquinamento…
Leggi tutto
ISO 18436-3:2025 | Condition monitoring and diagnostics of machines ID | 15.01.2025 / Preview attached ISO 18436-3:2025Condition monitoring and diagnostics of machines - Requirements for training and certification of personnelPart 3: Requirements for training bodies and the training process…
Leggi tutto
ISO 18878:2025 Mobile elevating work platforms - Operator training (Ed. 3 2025) ID 23303 | 15.01.2024 / Preview attached This document provides requirements for training material content and the administration of standardized training to operators of mobile elevating work platforms (MEWPs). It is…
Leggi tutto
Ordinanza Corte di Cassazione (Terza Sezione Civile) n. 882 del 14 Gennaio 2025 / Installazione barriera di sicurezza è esigenza elementare di sicurezza stradale. ID 23295 | 15.01.2025 / Sentenza allegata La Corte Suprema di Cassazione, Terza Sezione Civile, ha dichiarato inammissibile il ricorso…
Leggi tutto