Cassazione Civile Sez. Lav. del 21 luglio 2022 n. 22848
L'omessa tenuta del registro infortuni di cui all'art. 4, c. 5, lett. o, d.lgs. n. 626/1994 può essere sanzionata solo dalla ASL territorialmente competente e non anche dall'Ispettorato del lavoro
Civile Ord. Sez. L Num. 22848 Anno 2022 Presidente: GARRI FABRIZIA Relatore: DI PAOLA LUIGI Data pubblicazione: 21/07/2022
Considerato che:
con l'unico articolato motivo i ricorrenti - denunciando violazione e/o falsa applicazione degli artt. 12 e 15 delle preleggi, 6, comma 1, lett. m), e 21, comma 1, della l. n. 833 del 1978, 13 e 18 della l. n. 689 del 1981, 3 del d.l. n. 463 del 1983, conv. dalla l. n. 638 del 1983, 4, 23, 89 e 98 del d.lgs. n. 626 del 1994, 1, 7 e 13 del d.lgs. n. 124 del 2004, in relazione all'art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c. - si dolgono che il giudice di appello abbia riconosciuto la competenza esclusiva della ASL ad emettere l'ordinanza ingiunzione e non anche quella concorrente della DTL, avuto riguardo, in particolare, alle disposizioni di cui agli artt. 3 del d.l. n. 463 del 1983 (ove è previsto, tra l'altro, che agli addetti alla vigilanza presso gli ispettorati del lavoro "sono conferiti i poteri: a) di accedere a tutti i locali delle aziende, agli stabilimenti, ai laboratori, ai cantieri ed altri luoghi di lavoro, per esaminare i libri di matricola e paga, i documenti equipollenti ed ogni altra documentazione, compresa quella contabile, che abbia diretta o indiretta pertinenza con l'assolvimento degli obblighi contributivi e l'erogazione delle prestazioni") e 7 del d.lgs. n. 124 del 2004 (ove è previsto, tra l'altro, che "Il personale ispettivo ha compiti di: a) vigilare sull'esecuzione di tutte le leggi in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale ovunque sia prestata attività di lavoro a prescindere dallo schema contrattuale, tipico o atipico, di volta in volta utilizzato ...; f) compiere le funzioni che a esso vengono demandate da disposizioni legislative o regolamentari o delegate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali").
Ritenuto che:
il motivo va disatteso, poiché la tenuta sul luogo di lavoro del prescritto registro infortuni di cui all'art. 4, comma 5, lett. o, del d.lgs. n. 626 del 1994, "ratione temporis" applicabile, costituisce, ai sensi della prima parte di detto comma, misura necessaria "per la sicurezza e la salute dei lavoratori"; e, a tale riguardo, l'art. 23 del citato d.lgs. (così come modificato dall'art. 10 del d.lgs. n. 242 del 1996) prevede, per quanto qui interessa, che "1. La vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro é svolta dalla unità sanitaria locale e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché, per il settore minerario, dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano. 2. Ferme restando le competenze in materia di vigilanza attribuite dalla legislazione vigente all'ispettorato del lavoro, per attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, da individuare con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della sanità, sentita la Commissione consultiva permanente, l'attività di vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza può essere esercitata anche dall'ispettorato del lavoro che ne informa preventivamente il servizio di prevenzione e sicurezza dell'unità sanitaria locale competente per territorio"; l'inequivoco dato letterale della disposizione è nel senso che la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro - comportante consequenzialmente la relativa potestà sanzionatoria - é svolta dalla unità sanitaria locale, salvo una competenza concorrente (esplicitata dal termine "anche") dell'ispettorato, attinente alla sola vigilanza relativa ad attività tassative da individuarsi appositamente; pertanto, avuto riguardo al contenuto della predetta disposizione, non è lecito ipotizzare, in materia - anche in difetto di particolari ragioni logiche -, una competenza dell'ispettorato affiancata a quella della ASL, neppure desumibile dalle norme indicate in ricorso, le quali investono il predetto ispettorato di funzioni generali di vigilanza, lasciate ferme dall'inciso posto ad apertura del riportato comma 2 dell'art. 23 del d.lgs. n. 626 del 1994, nel cui ambito è tuttavia ritagliata, nel campo della sicurezza e della salute dei lavoratori, una competenza di settore facente capo esclusivamente alla ASL; in conclusione, va affermato che l'omessa tenuta del c.d. registro degli infortuni di cui all'art. 4, comma 5, lett. o, del d.lgs. n. 626 del 1994 ("ratione temporis" applicabile) può essere sanzionata solo dalla ASL territorialmente competente e non anche dall'ispettorato del lavoro; nulla sulle spese, in difetto di prova della tempestiva notifica del controricorso; ai sensi dell'art. 13, comma 1 quater, del d.P.R. n. 115 del 2002, va dato atto della non sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte dei ricorrenti, dell'ulteriore importo a titolo di contributo unificato, pari a quello previsto per il ricorso, a norma del comma 1 bis dello stesso art. 13.
P.Q.M.
rigetta il ricorso; nulla sulle spese.
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 quater, del d.P.R. n. 115 del 2002, dà atto della non sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte dei ricorrenti, dell'ulteriore importo a titolo di contributo unificato, pari a quello dovuto per il ricorso, a norma del comma 1 bis dello stesso articolo 13. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 12 aprile 2022.
Decreto-Legge 30 dicembre 2005 n. 272 ID 23641 | 17.03.2025 Decreto-Legge 30 dicembre 2005, n. 272 Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonchè la funzionalità dell'Amministrazione dell'interno. Disposizioni per favorire il recupero di…
Leggi tutto
Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 n. 382 ID 23640 | 16.03.2025 Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 n. 382Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica. (GU n.209 del 31.07.1980 -…
Leggi tutto
Legge 13 agosto 1984 n. 476 ID 23639 | 16.03.2035 Legge 13 agosto 1984 n. 476Norma in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle Università. (GU n.229 del 21.08.1984)_________ Aggiornamenti all'atto 29/12/2001 LEGGE 28 dicembre 2001, n. 448 (in SO n.285, relativo alla G.U. 29/12/2001,…
Leggi tutto
Il disastro ambientale di Minamata / Avvelenamento da mercurio ID 23638 | 16.03.2025 / Scheda allegata - Minamata disease revisited - Shigeo Ekinoa Nel 1908 nella cittadina giapponese di Minamata, che si affaccia sulla omonima baia, la ditta «Chisso» decide di costruire una fabbrica di…
Leggi tutto
Directive 2014/68/EU PED: Harmonised standards published in the OJ | Update 03.02.2025 / Format PDF / XLS ID 23637 | 03 February 2025 / Official list in attachment (PDF / XLS) EN / IT Summary of references of harmonised standards for PED Directive 2014/68/EU update Decision (EU) 2025/165 of…
Leggi tutto
Safety Gate: Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products Report 08 del 21/02/2025 N. 06 SR/00677/25 Svezia Approfondimento tecnico: Fermacapelli Il prodotto, di marca Ztiz Kids, mod. 15161, è stato sottoposto alla procedura di ritiro dal mercato perché non conforme al Regolamento (CE)…
Leggi tutto
Decreto 27 febbraio 2025 ID 23635 | 15.03.2025 Decreto 27 febbraio 2025 Revisioni al corso «Sopravvivenza e salvataggio». (GU n.62 del 15.03.2025) Entrata in vigore: 16.03.2025 ... Art. 1. Finalità 1. Il presente decreto apporta variazioni al decreto dirigenziale 2 maggio 2017 relativo alla…
Leggi tutto
Regolamento (UE) 2024/2929 ID 23634 | 14.03.2025 Regolamento (UE) 2024/2929 della Commissione, del 27 novembre 2024, che rettifica la versione in lingua francese dell’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli di…
Leggi tutto
UNI EN 1953:2025 / Attrezzature per prodotti vernicianti - Requisiti di sicurezza ID 23633 | 14.03.2025 / In allegato Preview UNI EN 1953:2025Attrezzature per l'applicazione di prodotti vernicianti - Requisiti di sicurezza La norma tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni pericolose e…
Leggi tutto
Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese / ENEA 2024 ID 23632 | 14.03.2025 / In allegato L’efficienza energetica non è solo una leva fondamentale per ridurre i consumi e i costi aziendali, ma anche un elemento chiave per affrontare le sfide climatiche e promuovere uno sviluppo…
Leggi tutto
Directive 2014/68/EU PED: Harmonised standards published in the OJ | Update 03.02.2025 / Format PDF / XLS ID 23637 | 03 February 2025 / Official list in attachment (PDF / XLS) EN / IT Summary of references of harmonised standards for PED Directive 2014/68/EU update Decision (EU) 2025/165 of…
Leggi tutto
UNI EN 1953:2025 / Attrezzature per prodotti vernicianti - Requisiti di sicurezza ID 23633 | 14.03.2025 / In allegato Preview UNI EN 1953:2025Attrezzature per l'applicazione di prodotti vernicianti - Requisiti di sicurezza La norma tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni pericolose e…
Leggi tutto
UNI CEI CEN/TR 17622:2021 / Valutazione di conformità accessibilità ambiente costruito ID 23630 | 14.03.2025 / In allegato Preview UNI CEI CEN/TR 17622:2021 Accessibilità e usabilità dell'ambiente costruito - Valutazione di conformità Il rapporto tecnico fornisce i criteri per la verifica e la…
Leggi tutto
UNI 11971:2025 - Access Advisor / Consulente per l'Accessibilità ID 23629 | 14.03.2025 / In allegato Preview UNI 11971:2025Attività professionali non regolamentate - Access Advisor/Consulente per l'Accessibilità - Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità La norma definisce i…
Leggi tutto
UNI EN 16141:2025 / Linee guida condizioni ambientali conservazione del patrimonio culturale ID 23628 | 14.03.2025 / In allegato Preview UNI EN 16141:2025Conservazione del patrimonio culturale - Linee guida per la gestione delle condizioni ambientali - Strutture per la conservazione in depositi…
Leggi tutto
Microbioma nell’uomo, negli animali, negli alimenti e nell’ambiente / Rapporto ISTISAN 2025 ID 23627 | 14.03.2025 / In allegato (EN) Microbioma nell’uomo, negli animali, negli alimenti e nell’ambiente: implicazioni per la valutazione del rischio nella sicurezza alimentare. L’Autorità Europea per la…
Leggi tutto
Progetto UNI/PdR 13:2025 - Sostenibilità ambientale nelle costruzioni ID 23626 | 14.03.2025 / In allegato Progetti Il documento - sviluppato con ITACA, Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e Compatibilità Ambientale e suddiviso in tre parti - è stato pubblicato la prima volta…
Leggi tutto
Linee guida misura campi elettromagnetici sistemi telecomunicazione 5G ID 23624 | 14.03.2025 / In allegato Linee guida per la misura dei campi elettromagnetici generati da sistemi di telecomunicazione in tecnologia 5G - Linee guida SNPA 54/2025 La finalità delle presenti Linee Guida è di definire i…
Leggi tutto
Delibera n. 1 del 6 marzo 2025 / Nuovi requisiti Responsabile Tecnico ID 23621 | 13.03.2025 / In allegato Dal 1° aprile 2025 il legale rappresentante dell'impresa iscritta che al momento della domanda ha ricoperto tale ruolo presso la stessa impresa per almeno tre anni consecutivi è dispensato…
Leggi tutto
Istruzioni operative fine vita dei moduli fotovoltaici / MASE Marzo 2025 ID 23620 | 13.03.2025 / In allegato Istruzioni operative per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati in Conto Energia (Allegato D.D. 45 - Istruzioni operative RAEE marzo 2025). Il documento, approvato dal…
Leggi tutto