Compost: Quadro normativo / Rev. 1.0 Maggio 2023
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28 Novembre 2024 | |||||||||||||
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Compost: Quadro normativo / Rev. 1.0 Maggio 2023 ID 11922 | 06.06.2023 / Documento completo allegato Documento sul "Compost, in riferimento alla normativa ambientale di cui al D.lgs 152/2006 e quella relativa ai fertilizzanti di cui al D.lgs 75/2010. Update Rev. 1.0 del 06.06.2023 Il Decreto 2 febbraio 2022 (in G.U. 31/05/2022, n. 126) di modifica del Decreto legislativo 75/2010 (Fertilizzanti), inserisce all'Allegato 2 (Ammendanti) la riga 18 Ammendante compostato da scarti della filiera agroalimentare. Il Compost, o Ammendante Compostato, è un fertilizzante organico ottenuto dal trattamento dei Rifiuti Organici raccolti separatamente. Il processo di Compostaggio, che avviene in condizioni aerobiche controllate, decompone tramite microorganismi la sostanza organica e permette di ottenere un prodotto biologicamente stabile in cui la componente organica presenta un elevato grado di evoluzione. La parziale decomposizione del materiale organico fresco in presenza di ossigeno che ha tra i suoi obiettivi quello di ottenere dei prodotti organici stabilizzati, con un contenuto adeguato di macronutrienti (azoto, fosforo, potassio, ecc..) e con una buona biodiversità microbica (batteri, funghi, alghe, ecc.). Diverse sono le funzioni che può svolgere l’apporto di sostanza organica del compost per gli agro-ecosistemi: contribuire all’aumento e alla stabilità della sostanza organica del suolo nel medio-lungo periodo; fungere da “serbatoio” per il lento rilascio di macro e micronutrienti (boro, manganese, ferro, ecc.) che restano in tal modo disponibili per le colture e non subiscono i processi di allontanamento per lisciviazione o per insolubilizzazione; esercitare un’attività di controllo delle forme microbiche patogene per le colture; fornire sostanze con attività fisiologiche pseudo-ormonali per le colture, in grado di svolgere un’azione di stimolo per la crescita sia verso gli apparati radicali, sia verso gli organi epigei. La transizione verso un’economia circolare prevede l’attuazione di un modello in cui il rifiuto organico non è più solo un materiale di scarto ma diventa la materia prima che dà vita a nuovi cicli produttivi.
Normativa di riferimento: Definizione di compost Il compost è un prodotto ottenuto dal compostaggio, o da processi integrati di digestione anaerobica e compostaggio, dei rifiuti organici raccolti separatamente, di altri materiali organici non qualificati come rifiuti, di sottoprodotti e altri rifiuti a matrice organica che rispetti i requisiti e le caratteristiche stabilite dalla vigente normativa in tema di fertilizzanti e di compostaggio sul luogo di produzione. Articolo 183 TUA (Definizioni) ee) "compost": prodotto ottenuto dal compostaggio, o da processi integrati di digestione anaerobica e compostaggio, dei rifiuti organici raccolti separatamente, di altri materiali organici non qualificati come rifiuti, di sottoprodotti e altri rifiuti a matrice organica che rispetti i requisiti e le caratteristiche stabilite dalla vigente normativa in tema di fertilizzanti e di compostaggio sul luogo di produzione; L’operazione di compostaggio è il trattamento biologico aerobico di degradazione e stabilizzazione, finalizzato alla produzione di compost dai rifiuti organici differenziati alla fonte, da altri materiali organici non qualificati come rifiuti, da sottoprodotti e da altri rifiuti a matrice organica previsti dalla disciplina nazionale in tema di fertilizzanti nonche' dalle disposizioni della parte quarta del presente decreto relative alla disciplina delle attivita' di compostaggio sul luogo di produzione Articolo 183 (Definizioni) e) "autocompostaggio": compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato da utenze domestiche e non domestiche, ai fini dell'utilizzo in sito del materiale prodotto qq-bis) "compostaggio di comunità": compostaggio effettuato collettivamente da piu' utenze domestiche e non domestiche della frazione organica dei rifiuti urbani prodotti dalle medesime, al fine dell'utilizzo del compost prodotto da parte delle utenze conferenti. qq-ter) "compostaggio": trattamento biologico aerobico di degradazione e stabilizzazione, finalizzato alla produzione di compost dai rifiuti organici differenziati alla fonte, da altri materiali organici non qualificati come rifiuti, da sottoprodotti e da altri rifiuti a matrice organica previsti dalla disciplina nazionale in tema di fertilizzanti nonche' dalle disposizioni della parte quarta del presente decreto relative alla disciplina delle attivita' di compostaggio sul luogo di produzione. (definizione così modificata dal Decreto Legislativo 3 settembre 2020 n. 116 (in G.U. 11/09/2020, n.226) Tipologie di ammendante Il compost è un fertilizzante che deriva dal trattamento in condizioni aerobiche controllate di materia organica, replicando e ottimizzando il processo di decomposizione e trasformazione della sostanza che avviene in natura. In Italia la normativa definisce il compost, o meglio l’ammendante compostato, come un fertilizzante da utilizzare sul terreno principalmente per conservarne e migliorarne la caratteristiche fisiche o chimiche o l’attività biologica. In Italia la produzione e la commercializzazione del Compost è regolata dal Decreto Legislativo n. 75/2010, che definisce tre categorie di Ammendante Compostato in base alle componenti utilizzate per produrlo. Ammendante Compostato Verde (ACV) L’Ammendante Compostato Verde (ACV) è un prodotto ottenuto attraverso un processo controllato di trasformazione e stabilizzazione di rifiuti organici che possono essere costituiti da: Ammendante Compostato Misto (ACM)
Ammendante Compostato con Fanghi (ACF) L’Ammendante Compostato con Fanghi (ACF) è un prodotto ottenuto attraverso un processo controllato di trasformazione e stabilizzazione di: Ammendanti Dlgs 75/2010 Art. 2 Definizioni z) «ammendanti»: i materiali da aggiungere al suolo in situ, principalmente per conservarne o migliorarne le caratteristiche fisiche o chimiche o l'attività biologica, disgiuntamente o unitamente tra loro, i cui tipi e caratteristiche sono riportati nell'allegato 2; Allegato 2 Ammendanti 1. Premessa 1.1 Sono ammesse, in aggiunta alla denominazione del tipo, le denominazioni commerciali entrate nell'uso. 1.2 La sostanza organica viene determinata moltiplicando il contenuto in carbonio organico (C) per 2,0. 1.3 Negli ammendanti fluidi nei quali oltre alla dichiarazione del titolo in peso/peso venga aggiunta la dichiarazione in peso/volume, questa dichiarazione dovrà essere preceduta dalle parole «equivalente a». 1.4 Per gli ammendanti, ove non diversamente previsto, i tenori massimi consentiti in metalli pesanti espressi in mg/kg e riferiti alla sostanza secca sono i seguenti: Allegato 2 Versione consolidata con i seguenti provvedimenti: - Decreto 10 luglio 2013 (in G.U.17/09/2013, n. 218) Norme tecniche UNI 11355:2010 UNI EN ISO 20200:2016 UNI EN ISO 14855-1:2013 UNI EN 14045:2003 UNI EN ISO 16929:2020 UNI EN 13432:2002 UNI EN 14046:2003 UNI EN ISO 14855-2:2018 [...Segue in allegato] Fonti: Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2023 Matrice Revisioni
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