FAQ su terre e rocce da scavo - D.P.R. 120/2017 / Raccolta 05.2022
ID 16656 | 17.05.2022 / Documento FAQ completo in allegato ARPA VE
Raccolta FAQ sulla disciplina propria delle terre e rocce da scavo, di cui al D.P.R. 120/2017, regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 (GU n. 183 del 07.08.2017). _______
Con il D.P.R. 120/2017 viene effettuato un riordino della disciplina delle terre e rocce da scavo con particolare riferimento a:
- gestione delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti - deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti - utilizzo nel sito di produzione di terre e rocce da scavo escluse rifiuti - gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica
Le Dichiarazioni previste:
- Dichiarazione di avvenuto utilizzo (D.A.U.) (articolo 7) - Documento di trasporto (articolo 6) - Dichiarazione di utilizzo di cui all’articolo 21 (articolo 21) _______
In calce all'articolo FAQ su terre e rocce da scavo - documento completo riservato Abbonati Ambiente. _______
FAQ Sommario
LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU' FREQUENTI
- Quali sono le differenze sostanziali dal punto di vista operativo rispetto alla normativa precedente (art.41 bis)? - Quali sono i materiali da scavo interessati dal DPR 120/2017? - Cosa si intende per normali pratiche industriali? - Quali sono i limiti quantitativi che comportano diversi obblighi per la gestione? - Le attività di scavo e di utilizzo per cui si presenta la dichiarazione devono già essere autorizzate? - Per opere non VIA/AIA, in quale momento dell’iter di approvazione e realizzazione del progetto dell’intervento che prevede lo scavo deve essere presentata la dichiarazione? - Cosa fare in caso di superamento dei limiti attribuibile a fondo naturale? - La dichiarazione richiede un’approvazione? - Se i lavori di scavo in un cantiere sono iniziati prima del 22 agosto 2017 ed è stata effettuata l’indagine ambientale, i campionamenti e la compilazione dei MOD1 e 2 secondo quanto previsto dalla normativa all'epoca vigente; considerato che lo scavo è stato effettuato e si sta procedendo alla fine dei lavori, è necessario compilare ed inviare ad ARPA regionale di competenza la Dichiarazione di Avvenuto Utilizzo ai sensi dell'art. 7 del DPR 120/2017 in luogo del MOD 2 di cui alla precedente normativa? - Quando possono iniziare i lavori di movimentazione delle terre e rocce? - Può essere conferito terreno da scavo (valori entro colonna A) ad un privato che necessita di pochi metri cubi di materiale per la sistemazione del proprio giardino? In caso affermativo come deve essere compilata la dichiarazione di utilizzo non avendo questo tipo di intervento alcun titolo autorizzativo? - Se ho intenzione di avviare le terre da scavo a smaltimento come rifiuto devo inviare la dichiarazione ai sensi dell’art. 21 del DPR 120/2017?
MODALITA' DI INVIO E MODIFICA DELLA DICHIARAZIONE
- A chi deve essere inviata la dichiarazione? - Come deve essere inviata la dichiarazione obbligatoria per il riutilizzo fuori cantiere dei materiali di scavo prevista dall’art. 21 del DPR 120/2017? - Sono possibili delle modifiche rispetto a quanto dichiarato nella dichiarazione di utilizzo? - Attraverso la nuova procedura online, è sufficiente la compilazione / validazione / approvazione online della pratica, oppure è necessario comunque inviare anche una posta certificata con il modello firmato scannerizzato in pdf? - È richiesto il re-invio della dichiarazione di utilizzo solo qualora le variazioni apportate al progetto originale comportino variazioni nei volumi di scavo o anche per modifica di altri requisiti e condizioni? - Nell’ambito della richiesta del permesso a costruire il comune mi chiede di consegnare anche la dichiarazione di utilizzo per la gestione delle terre e rocce da scavo. Come faccio ad indicare nella dichiarazione gli estremi del titolo autorizzativo se ancora non ho ottenuto il permesso?
DOCUMENTI DI TRASPORTO
- Quale documentazione è necessaria per il trasporto del materiale di scavo? - L’allegato 7 al DPR 120/2017 - Documento di trasporto - deve esse utilizzato esclusivamente il modello nella stesura presente nella Gazzetta Ufficiale o può essere condensato, mantenendo gli stessi contenuti, in un'unica facciata di formato A4?
RIUTILIZZO COMPLETO IN SITO
- Come si fa a dimostrare che non è contaminato il materiale scavato che deve essere interamente riutilizzato in cantiere? - Se il materiale scavato viene riutilizzato completamente all’interno dello stesso cantiere nel quale è stato scavato è necessario compilare ed inviare la dichiarazione? - Nel caso di riutilizzo nello stesso sito di produzione dove nel raggio di 300 e 400 m ho la presenza di due analisi (da database ARPA regionale), posso utilizzarle per dimostrare la non contaminazione? - Se non invio la dichiarazione all’ARPA perché riutilizzo tutto il materiale nel cantiere di produzione devo inviare i risultati delle analisi?
RIUTILIZZO IN PROCESSO PRODUTTIVO
- Tra le destinazioni a processo produttivo può essere compreso anche il conferimento ad impianto di vagliatura inerti? - Una fornace può ritirare argilla proveniente da scavo, per la produzione di manufatti, con valori delle concentrazioni soglia di contaminazione compresi tra colonna A e B (in genere il parametro che supera i valori della colonna A è l’Arsenico)? Se sì deve avere qualche particolare autorizzazione?
ACCERTAMENTI ANALITICI
- Quando è necessario fare le analisi della terra da scavare? - Le analisi eseguite su terre e rocce da scavo per un piano di lottizzazione o PUA possono essere utilizzate successivamente anche per gli scavi di fondazione nei singoli lotti? - Nel caso tra i materiali di scavo si sia riscontrata la presenza di materiali di riporto quali accertamenti è necessario fare ai fini del loro riutilizzo?
DEPOSITO INTERMEDIO
- Se ho del materiale di scavo in deposito temporaneo riferibile a specifici permessi di scavo e richiesta di deposito temporaneo sul quale sono state eseguite le analisi, posso avviarlo a riutilizzo ai sensi dell’art. 21 del DPR 120/2017? - Se non si conosce la destinazione finale del materiale di scavo si può indicare nella dichiarazione solo il sito di deposito intermedio?
MIGLIORAMENTI FONDIARI
Nel caso l’intervento di scavo sia previsto nell’ambito di un miglioramento fondiario è sufficiente presentare la dichiarazione per procedere con l’esecuzione dei lavori?
CONTROLLI ARPA REGIONALE
- ARPA può richiedere chiarimenti o integrazioni? - ARPA deve effettuare controlli? ...
Fonte: ARPA regione Veneto
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Info e download
Collegati D.P.R. 13 giugno 2017 n. 120 Decreto 10 agosto 2012 n. 161 Direttiva 2008/98/CE Chiarimenti disciplina matrici materiali di riporto SNPA Delibera 20/2017 - Linee guida valori di fondo suoli e acque Vademecum terre e rocce da scavo
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