Misure di mitigazione del rischio contaminazione idrica
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Misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei corpi idrici superficiali da deriva e ruscellamento
Ministero della Salute 03 Ottobre 2017
Documento di orientamento prodotti fitosanitari
Il documento "Misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei corpi idrici superficiali da deriva e ruscellamento", elaborato dagli esperti della Commissione consultiva per i prodotti fitosanitari e reso disponibile nel 2009, ha affrontato, per la prima volta in maniera organica, il tema delle misure di mitigazione del rischio atte a ridurre gli apporti di prodotti fitosanitari nelle acque superficiali e, conseguentemente, a limitare l’esposizione degli organismi acquatici, tenendo in debita considerazione l'effettiva possibilità della loro applicazione pratica nelle condizioni operative e ambientali italiane.
Il ricorso a misure di mitigazione del rischio, qualora efficaci e attuabili a costi sostenibili, può rendere possibile l’utilizzo dei prodotti fitosanitari che, sebbene necessari per raggiungere gli obiettivi di protezione delle colture, possono tuttavia presentare aspetti critici sotto il profilo ambientale. Inoltre, l’adozione su larga scala di misure di mitigazione del rischio può contribuire al mantenimento di un'elevata qualità delle risorse naturali, con indubbi vantaggi sociali ed economici per lo stesso settore agricolo.
L’applicazione delle misure di mitigazione deve essere, dunque, vista dal mondo agricolo non come un ulteriore aggravio gestionale, ma come un’opportunità di ammodernamento e di riorganizzazione del territorio agricolo, valorizzando capezzagne inerbite, siepi, aree con vegetazione spontanea o semi-spontanea. Queste strutture possono, infatti, diventare efficaci misure di mitigazione del rischio per gli organismi acquatici e svolgere parallelamente un’importante funzione di salvaguardia dell’artropodi utili e della biodiversità.
Il Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale, Sezione consultiva per i fitosanitari, ha approvato la versione aggiornata del suddetto documento di orientamento, frutto di un’analisi accurata delle diverse misure applicabili ai fini della mitigazione del rischio per gli organismi acquatici, tenendo conto anche delle innovazioni tecnologiche nel settore delle macchine agricole.
Il documento aggiornato non introduce nuovi elementi di valutazione del rischio ma, a fronte di una percentuale di riduzione dell’esposizione richiesta in esito al processo di valutazione, propone una serie di misure di mitigazione che applicate in campo, singolarmente o in combinazione, consentono la riduzione della deriva o del ruscellamento nella percentuale richiesta. Al fine di assicurare la corretta applicazione delle misure da parte degli agricoltori, in allegato al documento vengono inoltre proposte 4 schede operative che consentono di scegliere la misura, o la combinazione di misure, più idonea a realizzare la mitigazione richiesta e più rispondente alla realtà aziendale.
Scopo del documento
Le etichette dei prodotti fitosanitari riportano spesso una frase relativa alla necessità di proteggere gli organismi acquatici mediante una fascia di rispetto non trattata, in modo da ridurre gli effetti derivanti dal fenomeno della deriva e del ruscellamento.
La casistica è varia, dipende dalla tipologia di coltura e di principio attivo e spesso le diverse soluzioni di mitigazione del rischio che si possono attuare non sono facilmente descrivibili con una semplice frase. Questo comporta, da un lato, che l’agricoltore possa interpretare non correttamente il significato della frase e non mettere in atto le necessarie precauzioni per proteggere l’ecosistema acquatico e, dall’altro, che chi vigila sul corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari possa, a sua volta, interpretare erroneamente il significato della frase riportata in etichetta e sanzionare chi in realtà si è comportato correttamente.
Scopo di questo documento è l’armonizzazione delle indicazioni che devono essere inserite in etichetta, definite attraverso un’analisi accurata delle diverse misure che portano alla mitigazione del rischio per gli organismi acquatici e degli ultimi sviluppi della tecnologia nel campo delle macchine agricole.
In particolare, il documento fornisce soluzioni e indicazioni per riportare in etichetta, in aggiunta alle disposizioni riportate dal Regolamento (UE) n. 547/2011 in materia di etichettatura dei prodotti fitosanitari, anche la percentuale di riduzione dell’esposizione, sia per deriva che per ruscellamento, necessaria per arrivare al cosiddetto “rischio accettabile”. Nel documento sono riportate le percentuali e l’efficacia relative alle principali misure di mitigazione della deriva e del ruscellamento, considerate sia singolarmente sia in combinazione. Il documento non suggerisce nuovi valori con cui effettuare calcoli di modellistica ma, a fronte di una percentuale di riduzione dell’esposizione ricavata dal processo di valutazione, propone una serie di misure di mitigazione che applicate in campo possano portare a quel valore di riduzione.
I valori proposti sono stati derivati da studi pubblicati e da esperienze condotte in Italia.
I valori sono stati inoltre confrontati e mantenuti in linea con il lavoro del gruppo Europeo MAgPIE (Mitigating the Risk of Plant Protection Products in the Environment, in corso di pubblicazione).
Questo documento vuole dare indicazioni affidabili e orientate alla pratica, valutando solo mitigazioni importanti, apprezzabili anche a vista. In campo le distanze si misurano a passi e le combinazioni macchine-coltura-campo innumerevoli, quindi è necessario dare chiare indicazioni di metodo e valori di mitigazione che possano superare la prova “del campo”.
In allegato a questo documento vengono proposte schede tecniche in cui, alle diverse percentuali di riduzione (mitigazione) della deriva o del ruscellamento, sono associate le possibili misure di mitigazione che possono portare a quella riduzione.
Stabilito che una certa mitigazione è necessaria, sarà, quindi, compito dell’agricoltore scegliere, volta per volta, la misura o la combinazione di misure di mitigazione più idonee e più rispondenti alle diverse realtà aziendali. Alcuni valori di mitigazione riportati nelle schede tecniche sono richiamati in questo documento in esempi di calcolo della mitigazione totale (paragrafo 5.3, Combinazioni di misure di mitigazione).
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INDICE
1 INTRODUZIONE
2 DEFINIZIONI
2.1 Corpi idrici rilevanti
2.2 Are di rispetto, fasce di rispetto
2.2.1 Larghezza della fascia di rispetto
2.3 Calcolo della mitigazione
2.3.1 Combinazione di misure di mitigazione
3 MISURE DI MITIGAZIONE DEL RUSCELLAMENTO NEI TERRENI IN PIANO (PENDENZA < 2%)
3.1 Fascia di rispetto vegetata
3.2 Solco
3.3 Misure di mitigazione per prodotti fitosanitari applicati al suolo
3.3.1 Interramento
3.3.2 Tecnica delle dosi molto ridotte (diserbo)
3.3.3 Localizzazione del trattamento
3.4 Combinazione di misure di mitigazione
4 MISURE DI MITIGAZIONE DEL RUSCELLAMENTO NEI TERRENI IN PENDIO (PENDENZA > 2%)
4.1 Fascia di rispetto vegetata
4.2 Coltivazioni conservative
4.3 Colture di copertura
4.4 Area umida artificiale (Artificial wetlands)
4.5 Capofossi inerbiti (Vegetated ditches)
5 MISURE DI MITIGAZIONE DELLA DERIVA
5.1 Misure indirette di mitigazione della deriva
5.1.1 Fasce di rispetto
5.1.2 Siepi e barriere artificiali
5.1.2.1 Efficacia delle siepi campestri nel tempo
5.1.2.2 Altre funzioni della siepe
5.1.3 Rete antigrandine
5.2 Misure dirette di mitigazione della deriva
5.2.1 Classificazione ISO dei dispositivi antideriva
5.2.2 Condizioni di riferimento per il rischio deriva
5.2.3 Ugelli antideriva
5.2.4 Coadiuvanti antideriva
5.2.5 Importanza della corretta regolazione dell’irroratrice
5.2.6 Ugelli di fine barra per irroratrici per colture erbacee
5.2.7 Ugelli a specchio per barre irroratrici per colture erbacee
5.2.8 Manica d’aria per irroratrici per colture erbacee
5.2.9 Sistemi di distribuzione localizzata per irroratrici per colture erbacee
5.2.10 Sistemi di distribuzione localizzata con schermature
5.2.11 Dispositivi per la chiusura del flusso d’aria
5.2.12 Verso di irrorazione dell’ultimo filare
5.2.13 Irroratrici a tunnel per le colture arboree
5.3 Combinazione di misure di mitigazione
5.3.1 Barre irroratrici per colture erbacee
5.3.2 Irroratrici per colture arboree
6 RACCOMANDAZIONI
6.1 Raccomandazione 1 (Interventi integrativi di mitigazione del rischio di ruscellamento)
6.2 Raccomandazione 2 (individuazione della classe antideriva delle macchine)
6.3 Raccomandazione 3 (classificazione delle macchine)
6.4 Raccomandazione 4 (formazione e informazione)
6.5 Raccomandazione 5 (attività di ricerca)
6.6 Raccomandazione 6 (aggiornamento)
7 BIBLIOGRAFIA
8 APPENDICE: GESTIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO
9 GLOSSARIO
Fonte: Ministero della Salute
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