Acrilonitrile classificato cancerogeno per l’uomo (Gruppo 1)
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Acrilonitrile classificato cancerogeno per l’uomo (Gruppo 1)
ID 23259 | 07.01.2025
Nel giugno 2024, un gruppo di lavoro composto da 29 scienziati provenienti da 13 paesi si è riunito presso l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) a Lione, in Francia, per finalizzare la valutazione della cancerogenicità del talco e dell'acrilonitrile.
L’acrilonitrile è stato classificato, nel meeting dello scorso giugno 2024, cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 1) sulla base di prove “sufficienti” per il cancro negli esseri umani. Sono state inoltre rilevate prove “sufficienti” di cancerogenicità negli animali da esperimento e prove meccanicistiche “forti” nei sistemi sperimentali, mentre il talco è stato classificato probabilmente cancerogeno per l'uomo (Gruppo 2A).
L’acrilonitrile, una sostanza chimica prodotta in elevate quantità è utilizzata principalmente come monomero per la preparazione di polimeri destinati alla fabbricazione di fibre (tessuti, abbigliamento e tappeti), resine, gomma sintetica e plastica. Nei lavoratori, l’esposizione avviene principalmente nelle industrie di produzione. Per la popolazione generale, l’esposizione avviene principalmente attraverso il fumo di tabacco.
L'esito della valutazione sarà descritto in dettaglio nel Volume 136 delle Monografie IARC, la cui pubblicazione è prevista per il 2025.
Codice CAS 107-13-1
Numero EINECS 203-466-5
Classe IARC 1
Formula bruta C3H3N
Famiglia chimica Nitrili
Organi bersaglio
Alcuni studi effettuati negli anni '70 e '80 sembrano suggerire un possibile aumento del rischio di cancro del polmone nei lavoratori esposti, ma i dati raccolti non sono sufficienti a confermare questa correlazione. La cancerogenicità dell'acrilonitrile è stata testata nei ratti mediante esposizione per inalazione pre- e post-natale. Tali studi hanno dimostrato un aumento dell'incidenza di tumori delle cellule gliali del sistema nervoso centrale, delle cellule epatiche e delle ghiandole mammarie, di carcinomi alle ghiandole di Zymbal, di angiosarcomi extraepatici.
Sostanza soggetta a restrizioni secondo l’ Allegato XVII.
Utilizzi della sostanza
Monomero (utilizzato per la produzione di fibre acriliche e modacriliche, resine acrilonitrile-butadiene-stirene, stirene-acrilonitrile), intermedio di sintesi, pesticida, fumigante (per cereali, tabacco, attrezzature per panificazione). I suoi polimeri vengono usati per tessuti (cianoetilazione del cotone), produzione di articoli in plastica e gomma, additivo per la colorazione di carta e per la rifinizione di pellami.
Valori Limite di Soglia
Threshold Limit Value (TLV)
TWA 2 ppm (OSHA)
TWA 1mg/m3; 0,45 ppm. STEL 4mg/m3; 1,8 ppm. Pelle, sensibilizzazione cutanea. I valori limite si applicano a decorrere del 5 aprile 2026 (DIRETTIVA 431/2022).
Riferimenti bibliografici
Monografie IARC 71 (1999) (p. 43).
Hazardous Substances Data Bank (HSDB).
American Conference of Governmental Industrial Hygienists. Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2019.
Note aggiuntive
La CEE associa alla classificazione di cancerogenicità le seguenti note: NOTA D:Talune sostanze che tendono spontaneamente alla polimerizzazione o decomposizione si riscontrano generalmente sul mercato sotto forma stabilizzata. È appunto sotto questa forma che sono elencate nell'allegato I della presente direttiva. Tuttavia, tali sostanze sono a volte immesse in commercio sotto forma non stabilizzata. In questo caso, il fabbricante o qualsiasi altra persona che le immette in commercio deve specificare sull'etichetta il nome della sostanza seguito dalla dicitura "non stabilizzata". Esempio: acido metacrilico (non stabilizzato). NOTA E: Alle sostanze aventi effetti specifici sulla salute delle persone (cfr. capitolo 4 dell'allegato VI), classificate come cancerogene, mutagene e/o tossiche per il ciclo riproduttivo, appartenenti alle categorie 1 o 2, viene attribuita la nota E se sono classificate anche come altamente tossiche (T+), tossiche (T), o nocive (Xn). Per dette sostanze, le fasi di rischio R 20, R 21, R 22, R 23, R 24, R 25, R 26, R 27, R 28, R 39, R 40, R 48 e R 65 e tutte le combinazioni di questi frasi di rischio devono essere precedute dalla parola "anche". Esempi: R 45-23 " Può causare il cancro. Anche tossico per inalazione" R 46-27/28 "Può causare danni genetici ereditari. Anche altamente tossico a contatto con la pelle e per ingestione"
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Tags: Chemicals Agente chimico