Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Valori limite nichel nelle acque consumo umano

ID 18772 | | Visite: 3798 | Legislazione acquePermalink: https://www.certifico.com/id/18772

Valori limite nichel nelle acque consumo umano

Valori limite nichel nelle acque consumo umano

ID 18772 | 25.01.2023 / In allegato

Informazioni generali

Il nichel è un metallo argenteo, appartenente al gruppo del ferro; è duro, malleabile e duttile. Circa il 65% del nichel consumato nel mondo occidentale viene impiegato per fabbricare acciaio inox; un altro 12% viene impiegato in superleghe. Il restante 23% del fabbisogno è diviso fra altri tipi di acciaio, batterie ricaricabili, catalizzatori e altri prodotti chimici, conio, prodotti per fonderia e placcature.

Fonti di contaminazione e vie di esposizione per l’uomo

Il nichel si trova nell’aria ambientale e, in più elevate concentrazioni, nel fumo di sigaretta. Le concentrazioni di nichel nell’acqua potabile sono in genere basse, livelli più elevati (fino a centinaia di μg/L) si possono trovare in acque inquinate da fonti naturali o industriali, oppure a seguito del rilascio dai rubinetti e dalle strutture cromate. La prima acqua che scorre attraverso il rubinetto dopo che è stata ferma tutta la notte può contenere anche livelli superiori a 1.000 μg/L. Negli alimenti si trova soprattutto nel cacao, cioccolata, soia, legumi, noccioline, farina d’avena, grano saraceno. Il nichel può anche essere rilasciato dagli utensili da cucina. Il cibo rappresenta la fonte principale di esposizione al nichel in popolazioni non esposte al fumo di sigaretta e non esposte professionalmente. L’acqua fornisce in genere un minor contributo e così l’aria; tuttavia, quando c’è un pesante inquinamento o l’acqua rimane in contatto a lungo con materiale cromato, il contributo dell’acqua può essere significativo.

Effetti sulla salute

L’assorbimento intestinale del nichel attraverso l’acqua potabile è 40 volte superiore rispetto a quello attraverso il cibo. Si distribuisce a tutti gli organi, ma soprattutto ai reni, polmoni e fegato. La formazione di complessi lipofili può comportare una maggior deposizione nel cervello. Il nichel è in grado di attraversare la barriera placentare. È eliminato principalmente con le urine (emivita nel siero è di 60 ore). Studi su animali di laboratorio dimostrano che l’esposizione al nichel causa alterazioni di tipo istopatologico al polmone e alterazioni nei meccanismi di riproduzione. Test in vitro e in vivo hanno evidenziato che il nichel è mutageno e capace di indurre aberrazioni cromosomiche. Il nichel è in grado di indurre tumori se somministrato per via inalatoria, incerti invece sono i dati riguardo all’esposizione per ingestione. Nell’uomo diversi studi epidemiologici hanno evidenziato che i composti del sono cancerogeni se l’esposizione avviene per via inalatoria (gruppo 1 dello IARC); il nichel metallico è considerato un possibile cancerogeno (gruppo 2B). Tuttavia, ci sono scarse evidenze della cancerogenicità del nichel per esposizione orale. Il nichel è anche un comune allergene. Le dermatiti allergiche da contatto rappresentano l’effetto maggiormente presente nella popolazione generale.

Valore guida

La OMS ha stabilito un valore guida di 70 μg/L.

Il valore di parametro di 20 µg/L è il valore limite attualmente vigente a livello nazionale (Direttiva 98/83CE (abrogata dal 13 gennaio 2023 dalla Direttiva (UE) 2020/2184 / ndr) ed il suo recepimento il Decreto Legislativo 31/2001).

Efficacia dei trattamenti

La concentrazione di 20 μg/L è facilmente raggiungibile attraverso i trattamenti convenzionali come ad es. la coagulazione. Per le acque profonde i trattamenti più idonei consistono nello scambio ionico o nell’adsorbimento. Dove il nickel è presente nei dispositivi a contatto con l’acqua potabile, come ad es i rubinetti, è necessario un controllo sui materiali ed un adeguato flussaggio dell’acqua prima del consumo. 

segue in allegato

Collegati

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Valori limite nichel nelle acque consumo umano.pdf
Min Salute 2016
916 kB 20

Tags: Chemicals Abbonati Chemicals Acque

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Delibera n  5 del 19 dicembre 2024
Gen 08, 2025 145

Delibera n. 5 del 19 dicembre 2024

Delibera n. 5 del 19 dicembre 2024 ID 23263 | 08.01.2025 / In allegato Delibera n. 5 del 19 dicembre 2024 - Criteri per l’applicazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto 3 giugno 2014, n. 120, sostituzione della deliberazione n. 2 del 16 settembre 2015 Pubblicata il 19/12/2024 ... Articolo 1… Leggi tutto
Delibera n  4 del 19 dicembre 2024  Abrogazione categoria 3 bis ANGA
Gen 08, 2025 126

Delibera n. 4 del 19 dicembre 2024

Delibera n. 4 del 19 dicembre 2024 / Abrogazione categoria 3-bis ANGA ID 23262 | 08.01.2025 / In allegato Delibera n. 4 del 19 dicembre 2024 - Abrogazione della categoria 3-bis dell’Albo nazionale gestori ambientali Pubblicata: 19.12.2024 ... Articolo 1 (Abrogazione delle delibere relative… Leggi tutto
Legge 9 gennaio 1991 n  9
Gen 06, 2025 111

Legge 9 gennaio 1991 n. 9

Legge 9 gennaio 1991 n. 9 / Norme attuazione Piano energetico nazionale ID 23522 | 06.01.2025 Legge 9 gennaio 1991 n. 9Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni… Leggi tutto
Indirizzi operatavi posa attivit  in mare di cavi e condotte   MASE Dic  2024
Gen 02, 2025 217

Indirizzi operativi posa attività in mare di cavi e condotte

Indirizzi operativi posa attività in mare di cavi e condotte comma 5 dell’art. 109 del D.Lgs. 152/2006 - ISPRA Dic. 2024 ID 23228 | 02.01.2025 Contenuti della documentazione inerente alla movimentazione dei fondali marini derivante dall’attività di posa in mare di cavi e condotte di cui al comma 5… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2024 3214
Dic 27, 2024 157

Regolamento delegato (UE) 2024/3214

Regolamento delegato (UE) 2024/3214 ID 23203 | 27.12.2024 Regolamento delegato (UE) 2024/3214 della Commissione, del 16 ottobre 2024, che modifica il regolamento (UE) 2015/757 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme per il monitoraggio delle emissioni di gas a effetto… Leggi tutto

Più letti Ambiente