Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Valori limite Acrilammide nelle acque consumo umano

ID 18787 | | Visite: 2737 | Legislazione acquePermalink: https://www.certifico.com/id/18787

Valori limite Acrilammide nelle acque consumo umano

Valori limite Acrilammide nelle acque consumo umano

ID 18787 | 26.01.2023 / In allegato

Informazioni generali

L’acrilammide è usata come intermedio chimico o come monomero nella produzione di poliacrilammide, ed ambedue sono usate per il trattamento dell’acqua destinata al consumo umano. Generalmente la dose massima di polimero autorizzata è 1 mg/L.

La poliacrilammide è utilizzata anche nella costruzione di cisterne e pozzi.

Fonti di contaminazione e vie di esposizione per l’uomo

Per le sue caratteristiche chimiche e fisiche, l’acrilammide può facilmente contaminare le acque sotterranee. Difficilmente contamina l’aria. L’esposizione umana deriva soprattutto dagli alimenti piuttosto che dall’acqua potabile, a causa della formazione di acrilammide nei primi (ad es. nel pane e nei cibi fritti) cotti ad elevate temperature. La poliacrilammide è anche usata nella raffinazione dello zucchero e piccole quantità del monomero possono rimanere nel prodotto finale.

Effetti sulla salute

Cinetica e metabolismo. Dopo ingestione l’acrilammide è rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale e si distribuisce ampiamente nei fluidi corporei. Può attraversare la placenta. Si può trovare anche nel latte materno. Si accumula soprattutto nel rene, nel fegato, nel sistema nervoso, nel sangue, dove si lega all’emoglobina, e nei testicoli. La sua emivita biologica è di 10 giorni. In studi di cancerogenicità a lungo termine in ratti esposti attraverso l’acqua potabile, l’acrilammide induceva tumori allo scroto, alla tiroide e alle ghiandole surrenali in maschi e alla mammella, tiroide e utero nelle femmine. Essa è neurotossica, agisce sulle cellule germinali e riduce la funzione riproduttiva. Nei test di mutagenesi, l’acrilammide induceva mutazioni genetiche nelle cellule di mammifero e aberrazioni cromosomiche in vitro ed in vivo.

Effetti sull’uomo. Per quanto riguarda la cancerogenicità, lo IARC ha classificato l’acrilammide nel gruppo 2A (probabile cancerogeno per l’uomo). Dati recenti hanno dimostrato che l’esposizione all’acrilammide da alimenti cotti ad alte temperature è di gran lunga superiore a quanto si riteneva in precedenza. Considerando la difficoltà di stimare l’assunzione di acrilammide dagli alimenti, è molto importante tenere sotto controllo la concentrazione di poliacrilammide utilizzata come coagulante nel trattamento dell’acqua destinata al consumo umano.

Valore guida

La OMS ha stabilito un valore guida di 0,5 μg/L. Il D.Lvo 31/2001 ha fissato un valore di parametro di 0,10 μg/L.

segue in allegato

Collegati

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Valori limite Acrilammide nelle acque consumo umano.pdf
Ministero della Salute 2016
784 kB 5

Tags: Chemicals Abbonati Chemicals Acque

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Applicazione di tecniche isotopiche per lo studio ed il monitoraggio delle reti trofiche marine
Mar 28, 2025 145

Applicazione di tecniche isotopiche per lo studio ed il monitoraggio delle reti trofiche marine

Applicazione di tecniche isotopiche per lo studio ed il monitoraggio delle reti trofiche marine ID 23701 | 28.03.2025 / In allegato L'analisi degli isotopi stabili ha trasformato le scienze ambientali, fornendo uno strumento potente per lo studio delle reti trofiche marine e la gestione delle… Leggi tutto
Mar 24, 2025 502

Rettifica regolamento (UE) 2024/573 - 24.03.2025

Rettifica regolamento (UE) 2024/573 - 24.03.2025 ID 23674 | 24.03.2025 Rettifica del Regolamento (UE) 2024/573 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 febbraio 2024, sui gas fluorurati a effetto serra, che modifica la direttiva (UE) 2019/1937 e che abroga il regolamento (UE) n. 517/2014 GU L… Leggi tutto
Mar 20, 2025 502

Regolamento delegato (UE) 2025/530

Regolamento delegato (UE) 2025/530 ID 23659 | 20.03.2025 Regolamento delegato (UE) 2025/530 della Commissione, del 30 ottobre 2024, che modifica gli allegati I e III del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio a seguito di un accordo volontario di partenariato con la Repubblica del Ghana… Leggi tutto
Benefici multipli dell efficienza energetica per le imprese
Mar 14, 2025 715

Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese

Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese / ENEA 2024 ID 23632 | 14.03.2025 / In allegato L’efficienza energetica non è solo una leva fondamentale per ridurre i consumi e i costi aziendali, ma anche un elemento chiave per affrontare le sfide climatiche e promuovere uno sviluppo… Leggi tutto
DPCM 21 gennaio 2025 n  24   Criteri Bonus sociale TARI
Mar 13, 2025 1941

DPCM 21 gennaio 2025 n. 24

DPCM 21 gennaio 2025 n. 24 / Criteri Bonus sociale TARI ID 23623 | 13.03.2025 / In allegato DPCM 21 gennaio 2025 n. 24Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalita' applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione… Leggi tutto

Più letti Ambiente