Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Carta nazionale dei principi sull’uso sostenibile del suolo

ID 16023 | | Visite: 2150 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/16023

Carta nazionale dei principi uso sostenibile del suolo

Carta nazionale dei principi sull’uso sostenibile del suolo

ISPRA (2021), Carta nazionale dei principi sull’u so sostenibile del suolo, Report Soil4Life Life GIE/IT/000477

La Carta promuove l’obiettivo di favorire l’uso sostenibile del suolo, inteso come prerequisito per la convivenza tra le attività umane e i sistemi naturali.   

La Carta intende definire i principi fondamentali per affrontare e ridurre il degrado del suolo (consumo e uso non sostenibile, perdita di carbonio organico, contaminazione, erosione, compattazione, perdita di produttività e di servizi ecosistemici, riduzione della biodiversità, salinizzazione, etc.) e la perdita delle funzioni dei sistemi naturali, agendo sulle principali attività umane che li impattano e indicando la strada della sostenibilità, in particolare nel governo del territorio e nella programmazione e pianificazione territoriale ed urbanistica delle aree urbane e peri-urbane, nell’agricoltura, nella gestione forestale e nella gestione integrata delle acque e dei suoli.  

...

PRINCIPI

I principi che devono guidare l’azione politica, amministrativa, di gestione pubblica e privata per l’uso sostenibile del suolo sono:

I. ATTENZIONE PRIORITARIA AL SUOLO NELLE POLITICHE DI GOVERNO DEL TERRITORIO.

Il suolo fornisce servizi fondamentali per l’esistenza umana e la sopravvivenza degli ecosistemi. Pertanto, il mantenimento della sua salubrità, produttività e funzionalità ecologica, ovvero il ripristino, il riuso e la rigenerazione delle aree degradate, sottoutilizzate e dismesse al fine di restituire “suoli di qualità”, devono essere oggetto di attenzione prioritaria nelle politiche nazionali, regionali e locali di governo del territorio e della pianificazione territoriale e paesaggistica. Infatti, la protezione delle funzioni ecosistemiche del suolo è indispensabile per conseguire una gestione sostenibile del territorio, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, dell’accordo di Parigi e del Green Deal europeo, della Strategia per la biodiversità e della Farm to Fork, e infine con riferimento alla nuova Strategia europea sul suolo, che conferma l’obiettivo della UE di occupazione netta pari a zero entro il 2050, in un quadro giuridico armonico e con l’allocazione di adeguate risorse finanziarie ed incentivi e con la definizione entro il 2023 di obiettivi ambiziosi per la riduzione del consumo di suolo anche a livello locale.

II. NECESSITÀ DI UN MONITORAGGIO INTEGRATO DELLO STATO DEL SUOLO E DEL RELATIVO CONSUMO.

Conoscenza e monitoraggio della qualità dei suoli, dell’uso, della copertura, del consumo e delle previsioni di consumo vanno assicurati attraverso adeguati finanziamenti con garanzia di accesso pubblico alle informazioni tramite sistemi che integrino le informazioni pedologiche, agronomiche, ecologiche, ambientali, territoriali, paesaggistiche e socioeconomiche. Il controllo degli interventi, degli effetti delle politiche e dell’efficacia dei finanziamenti richiedono un sistema di monitoraggio stabile e condiviso con definizioni chiare e omogenee a livello nazionale.

III. NECESSITÀ DI INTEGRAZIONE DI POLITICHE, PIANI E PROGRAMMI A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE.

L’uso sostenibile del suolo richiede un coordinamento tra le politiche settoriali e di queste con la politica finanziaria. Nel contempo, comporta l’integrazione tra i sistemi di monitoraggio del consumo di suolo (land take), del grado di impermeabilizzazione del suolo (soil sealing) e della futura occupazione del suolo (planned land take) mediante la riduzione delle previsioni di consumo di suolo. Una politica integrata per l’uso sostenibile del suolo è un prerequisito chiave per attuare gli obiettivi del Green Deal europeo, per rendere operative la nuova Strategia europea sul suolo e la Strategia sulla biodiversità e per utilizzare efficacemente le risorse della Politica Agricola Comunitaria e in generale per allocare strategicamente le risorse per investimenti pubblici e privati, incluse quelle per la ripresa post-pandemica.

IV. COERENZA DEGLI STRUMENTI ATTUATIVI.

È essenziale coordinare tra loro gli strumenti (di pianificazione e programmazione territoriale e finanziaria) di riferimento per le varie politiche settoriali alle diverse scale di intervento, indirizzandoli a integrare le misure adottate da tutte le istituzioni per la riduzione del consumo di suolo, nonché i relativi sistemi di monitoraggio, e superare la frammentazione della competenza istituzionale e tematica in modo da assicurare il coinvolgimento degli enti pubblici ai diversi livelli, insieme agli operatori economici, alle categorie interessate, alle organizzazioni della società civile e ai cittadini.

V. PROMOZIONE DELLA FORMAZIONE E DELL’INFORMAZIONE.

Formazione e informazione rappresentano uno strumento essenziale per tecnici, amministratori, operatori economici e cittadini, al fine di favorire la conoscenza e la consapevolezza del valore del suolo e della sua gestione sostenibile nell’ambito delle molteplici attività umane e per favorire l’applicazione di metodi e strumenti per l’uso sostenibile del suolo, ponendo l’accento sui benefici derivanti dal buono stato della risorsa e dalla sua capacità di svolgere funzioni ecosistemiche, nonché sugli effetti negativi e le perdite, anche economiche, derivanti da un suo uso non sostenibile. Fondamentale è garantire l’accesso alle informazioni sullo stato dei suoli e sugli effetti delle misure attraverso strumenti e metodi innovativi.

[...]

Fonte: ISPRA

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Carta nazionale dei principi sull’uso sostenibile del suolo.pdf)Carta nazionale dei principi sull’uso sostenibile del suolo
 
IT263 kB280

Tags: Ambiente Suolo ISPRA

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

L inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali   ISPRA
Lug 21, 2024 109

L’inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali

L’inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali: strumenti metodologici e buone pratiche di progetto ID 22301 | 21.07.2024 / In allegato Guida ISPRA 65.5/2010 Il presente documento è stato redatto al fine di supportare progettisti, valutatori e tecnici responsabili del governo del… Leggi tutto
Linee guida analisi climatica e valutazione vulnerabilit  regionale e locale
Lug 18, 2024 110

Linee guida analisi climatica e valutazione vulnerabilità regionale e locale

Linee guida, principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale e locale ID 22284 | 18.07.2024 / In allegato Integrare l’adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici nelle politiche regionali e locali Le “Linee Guida, principi… Leggi tutto
Lug 18, 2024 104

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1957

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1957 ID 22278 | 18.07.2024 Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1957 della Commissione, del 17 luglio 2024, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1941 per quanto riguarda il divieto di introduzione, spostamento, detenzione, moltiplicazione o rilascio… Leggi tutto
Decisione di esecuzione  UE  2024 1956
Lug 17, 2024 100

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956 ID 22269 | 17.07.2024 Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956 della Commissione, del 16 luglio 2024, che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2016/2323 che istituisce l'elenco europeo degli impianti di riciclaggio delle navi a norma del regolamento (UE) n.… Leggi tutto
Specie aliene nei nostri mari 2024
Lug 15, 2024 106

Specie aliene nei nostri mari

Specie aliene nei nostri mari / Opuscolo ISPRA 2024 ID 22261 | 15.07.2024 / In allegato La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o… Leggi tutto

Più letti Ambiente