Interazione uomo-macchina - L’uso scorretto può essere ragionevolmente prevedibile?
Appunti Sicurezza lavoro | ||
Newsletter n. 98382 del 24 Novembre 2024 | ||
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Interazione uomo-macchina ID 22747 | 17.10.2024 / In allegato Valutare e prevedere le prestazioni cognitive è fondamentale per qualsiasi disciplina che si occupi di operatori umani nel contesto di comportamenti critici per la sicurezza. In materia di sicurezza del macchinario, questo si traduce in una progettazione antropocentrica finalizzata ad un sistema di interazione che favorisce una condizione di comfort cognitivo dell’operatore, alta performance e comportamento sicuro. Questo lavoro identifica gli stati cognitivi a cui sono ascrivibili comportamenti involontari/ragionevolmente prevedibili che possono determinare l’uso scorretto, nella convinzione che progettare in termini di sicurezza significhi produrre un’interazione che attivi stati cognitivi scientificamente associabili alla performance dell’operatore. Fonte: INAIL Collegati |
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