ADR: Materie e oggetti pericolosi diversi Classe 9
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ADR: Materie e oggetti pericolosi diversi Classe 9 ID 18231 | 30.11.2022 / In allegato Documento completo Il titolo della classe 9 dell’ADR, comprende le materie e gli oggetti che, durante il trasporto, presentano un pericolo diverso da quelli compresi sotto il titolo delle altre classi. Le materie e gli oggetti classificati nella classe 9 sono elencati nella Tabella A del capitolo 3.2. L'assegnazione delle materie e degli oggetti non nominativamente menzionati nella Tabella A del capitolo 3.2 alla pertinente rubrica di questa Tabella o della sottosezione 2.2.9.3 deve essere fatta conformemente alle disposizioni dei paragrafi da 2.2.9.1.4 a 2.2.9.1.8, 2.2.9.1.10, 2.2.9.1.11, 2.2.9.1.13 e 2.2.9.1.14. Es. di materie classe 9: In rosso Novità ADR 2023. _________ ADR Classe 9 - Materie e oggetti pericolosi diversi PARTE 2 - CLASSIFICAZIONE CAPITOLO 2.2 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LE DIVERSI CLASSI 2.2.9. Classe 9 - Materie e oggetti pericolosi diversi 2.2.9.1. Criteri 2.2.9.1.1. Il titolo della classe 9 comprende le materie e gli oggetti che, durante il trasporto, presentano un pericolo diverso da quelli compresi sotto il titolo delle altre classi. 2.2.9.1.2. Le materie e gli oggetti della classe 9 sono suddivisi come segue: M1 Materie che, inalate sotto forma di polvere fine, possono comportare un rischio per la salute; Definizioni e classificazione 2.2.9.1.3. Le materie e gli oggetti classificati nella classe 9 sono elencati nella Tabella A del capitolo 3.2. L'assegnazione delle materie e degli oggetti non nominativamente menzionati nella Tabella A del capitolo 3.2 alla pertinente rubrica di questa Tabella o della sottosezione 2.2.9.3 deve essere fatta conformemente alle disposizioni dei paragrafi da 2.2.9.1.4 a 2.2.9.1.8, 2.2.9.1.10, 2.2.9.1.11, 2.2.9.1.13 e 2.2.9.1.14. Materie che, inalate sotto forma di polvere fine, possono mettere in pericolo la salute 2.2.9.1.4. Le materie che, inalate sotto forma di polvere fine, possono mettere in pericolo la salute comprendono l'amianto e le miscele contenenti amianto. Materie ed oggetti che, in caso d'incendio, possono formare diossine 2.2.9.1.5. Le materie ed oggetti che, in caso d'incendio, possono formare diossine comprendono i policlorodifenili (PCB), i policlorotrifenili (PCT), i difenili e trifenili polialogenati e le miscele contenenti queste materie, nonché gli oggetti, quali i trasformatori, i condensatori e gli altri oggetti contenenti queste materie o loro miscele. NOTA: Le miscele il cui tenore in PCB o PCT non è superiore a 50 mg/kg non sono sottoposte alle disposizioni dell'ADR. Materie sviluppanti vapori infiammabili 2.2.9.1.6. Le materie sviluppanti vapori infiammabili comprendono i polimeri contenenti liquidi infiammabili aventi un punto d'infiammabilità non superiore a 55 °C. Pile al litio 2.2.9.1.7. A meno che non sia specificato diversamente nell'ADR (ad esempio per i prototipi e le piccole produzioni di batterie secondo la disposizione speciale 310 o per le batterie danneggiate secondo la disposizione speciale 376), le batterie al litio devono soddisfare le seguenti prescrizioni. NOTA: Per il n. ONU 3536 BATTERIE AL LITIO INSTALLATE IN UNITÀ DI TRASPORTO, vedere la disposizione speciale 389 nel capitolo 3.3. Le pile e le batterie, le pile e le batterie contenute in un equipaggiamento, o le pile e le batterie imballate con un equipaggiamento, contenenti del litio sotto qualsiasi forma devono essere classificate sotto i nn. ONU 3090, 3091, 3480 o 3481, a seconda dei casi. Possono essere trasportate sotto tali rubriche se soddisfano le disposizioni sottostanti: a) è stato dimostrato che il tipo di ogni pila o batteria al litio soddisfa le prescrizioni di ciascuna prova della sottosezione 38.3 della terza parte del Manuale delle prove e dei criteri; NOTA: Le batterie devono essere conformi a un tipo che ha soddisfatto le prescrizioni delle prove della sottosezione 38.3 della terza parte del Manuale delle prove e dei criteri, indipendentemente dal fatto che le pile di cui sono costituite siano conformi o meno a un tipo provato. b) ogni pila o batteria comporta un dispositivo di protezione contro le sovrappressioni interne, oppure è progettata in modo da escludere ogni scoppio violento nelle condizioni normali di trasporto; NOTA: I programmi interni di gestione della qualità sono autorizzati. Non è richiesta la certificazione di una terza parte, ma le procedure indicate ai commi da i) a ix) di cui sopra devono essere debitamente registrate e identificabili. Una copia del programma di gestione della qualità deve essere messa a disposizione dell'autorità competente, qualora sia richiesta. f) le batterie al litio, contenenti sia pile primarie al litio metallo che pile ricaricabili al litio ionico, che non sono progettate per essere caricate dall'esterno (vedere la disposizione speciale 387 del capitolo 3.3), devono soddisfare le condizioni seguenti: Le pile al litio non sono soggette alle disposizioni dell'ADR se soddisfano le prescrizioni della disposizione speciale 188 del capitolo 3.3. Ai fini del presente numero ONU, i veicoli sono apparecchiature ad autopropulsione progettati per trasportare una o più persone o merci. Esempi di tali veicoli sono le autovetture elettriche, le moto, gli scooter, i veicoli o le moto a tre e quattro ruote, le biciclette elettriche, le sedie a rotelle, i trattorini tosaerba, le barche e gli aeromobili. Esempi di equipaggiamenti sono i tosaerba, le apparecchiature di pulizia e i modellini di imbarcazioni o di aeromobili. Gli equipaggiamenti mossi da batterie al litio metallo o litio ionico devono essere spediti sotto le rubriche ONU 3091 PILE AL LITIO METALLO CONTENUTE IN UN EQUIPAGGIAMENTO o ONU 3091 PILE AL LITIO METALLO IMBALLATE CON UN EQUIPAGGIAMENTO o ONU 3481 PILE AL LITIO IONICO CONTENUTE IN UN EQUIPAGGIAMENTO o ONU 3481 PILE AL LITIO IONICO IMBALLATE CON UN EQUIPAGGIAMENTO, a seconda dei casi. I veicoli elettrici ibridi mossi al tempo stesso da un motore a combustione interna o da accumulatori a elettrolita liquido o al sodio, o da batterie al litio metallo o al litio ionico, e che sono trasportati provvisti di tali accumulatori o batterie, devono essere classificati sotto le rubriche ONU 3166 Veicolo a propulsione con gas infiammabile o ONU 3166 Veicolo a propulsione con liquido infiammabile, a seconda dei casi. I veicoli che contengono una pila a combustibile devono essere classificati sotto le rubriche ONU 3166 Veicolo a propulsione con pila a combustibile contenente gas infiammabile o ONU 3166 Veicolo a propulsione con pila a combustibile contenente liquido infiammabile, a seconda dei casi. Congegni di salvataggio 2.2.9.1.8. I congegni di salvataggio comprendono i congegni di salvataggio e gli elementi dei veicoli a motore conformi alle definizioni delle disposizioni speciali 235 o 296 del capitolo 3.3. 2.2.9.1.9. (Soppresso) 2.2.9.1.10. Materie pericolose per l'ambiente (ambiente acquatico) 2.2.9.1.10.1. Definizioni generali 2.2.9.1.10.1.1. Le materie inquinanti per l'ambiente sono costituite principalmente da sostanze (liquide o solide) che inquinano l'ambiente acquatico, incluse le loro miscele e le loro soluzioni (fra cui i preparati e i rifiuti). In virtù del 2.2.9.1.10, per "sostanza" s'intende un elemento chimico e i suoi composti, presenti allo stato naturale o ottenuti mediante qualsiasi procedimento di produzione. Detto termine include gli additivi necessari per preservare la stabilità del prodotto, le impurità derivanti dal procedimento impiegato, ma esclude i solventi che possono essere separati senza incidere sulla stabilità della sostanza e senza modificare la sua composizione. 2.2.9.1.10.1.2. Per "ambiente acquatico", s'intendono gli organismi acquatici che vivono nell'acqua e l'ecosistema acquatico di cui fanno parte (6). La determinazione dei pericoli si basa pertanto sulla tossicità della sostanza o della miscela per gli organismi acquatici, anche se essa può mutare tenendo conto dei fenomeni di degradazione e bioaccumulazione. 2.2.9.1.10.1.3. La procedura di classificazione descritta qui di seguito è concepita per essere applicata a tutte le sostanze e le miscele, ma bisogna ammettere che in alcuni casi, ad esempio per i metalli o i composti inorganici poco solubili, saranno necessarie delle direttive particolari (7). [...] 2.2.9.1.10.3. Categorie e criteri di classificazione delle sostanze 2.2.9.1.10.3.1. Sono considerate come pericolose per l'ambiente (ambiente acquatico) le sostanze che soddisfano i criteri di tossicità acuta 1, tossicità cronica 1 o tossicità cronica 2, conformemente alla tabella 2.2.9.1.10.3.1. Tali criteri descrivono in dettaglio le categorie di classificazione. Sono riassunti sotto forma di diagramma nella tabella di 2.2.9.1.10.3.2. a) Pericolo acuto (a breve termine) per l'ambiente acquatico b) Pericolo a lungo termine per l'ambiente acquatico (cfr. anche la figura 2.2.9.1.10.3.1) i) sostanze non rapidamente degradabili (cfr. Nota 4) per le quali esistono dei dati sulla tossicità cronica ii) Sostanze rapidamente degradabili per le quali esistono dei dati appropriati iii) Sostanze per le quali non esistono dati appropriati sulla tossicità cronica Note Figura 2.2.9.1.10.3.1: Categorie per le sostanze pericolose (a lungo termine) per l'ambiente acquatico 2.2.9.1.10.3.2. Lo schema di classificazione nella tabella 2.2.9.1.10.3.2 di seguito riassume i criteri di classificazione per le sostanze. Tabella 2.2.9.1.10.3.2: Schema di classificazione per le sostanze pericolose per l'ambiente acquatico Nota: [...] Segue in allegato Materie trasportate a caldo 2.2.9.1.13. Le materie trasportate a caldo comprendono le materie che sono trasportate o presentate al trasporto, allo stato liquido, ad una temperatura uguale o superiore a 100 °C e, per quelle aventi un punto d'infiammabilità, ad una temperatura inferiore al loro punto d'infiammabilità. Esse comprendono anche i solidi che sono trasportati o presentati al trasporto ad una temperatura uguale o superiore a 240 °C. NOTA: Le materie trasportate a caldo sono assegnate alla classe 9 soltanto se non soddisfano i criteri di nessun'altra classe. Altre materie e oggetti che presentano un pericolo durante il trasporto ma che non rispondono alle definizioni di nessun'altra classe 2.2.9.1.14. Le altre diverse materie qui di seguito elencate non corrispondono alle definizioni di nessun'altra classe e sono dunque assegnate alla classe 9: - composto solido dell'ammoniaca avente un punto d'infiammabilità inferiore a 60 °C; NOTA: Le seguenti materie ed oggetti, elencati nelle Raccomandazioni dell'ONU relative al trasporto delle merci pericolose, non sono soggetti alle disposizioni dell'ADR: 1845 anidride carbonica solida (neve carbonica) (13), 2216 farina di pesce (residui di pesce) stabilizzata, 2807 masse magnetizzate, 3334 materie liquide regolamentate per aviazione, n.a.s. e 3335 materie solide regolamentate per aviazione, n.a.s.. Assegnazione ai gruppi d'imballaggio 2.2.9.1.15. Se è indicato nella colonna (4) della tabella A del capitolo 3.2, le materie e gli oggetti della classe 9 devono essere assegnati ad uno dei seguenti gruppi d'imballaggio, secondo il loro grado di pericolo: - gruppo d'imballaggio II: materie mediamente pericolose 2.2.9.2. Materie e oggetti non ammesse al trasporto Le seguenti materie e oggetti non sono ammessi al trasporto: - pile al litio che non soddisfano le pertinenti condizioni delle disposizioni speciali 188, 230, 310, 636 o 670 del capitolo 3.3; [...] Segue in allegato Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2022
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