Valutazione rischio amianto Algoritmo AMLETO / Rev. 2019
Appunti Ambiente | ||
29 Novembre 2024 | ||
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Valutazione rischio amianto Algoritmo AMLETO / Rev. 2019 ID 16765 | Rev. 01.1019 / In allegato Algoritmo per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto e del contesto in cui sono ubicate Rev. 01.2019 NB. Rev. 0.1.2019 La modifica all'algoritmo AMLETO (Regione Lazio 2013) è stata ed approvata dal gruppo regionale interdisciplinare amianto Regione Toscana. Nella Rev. 01.2019 è incrementato il punteggio della variabile relativa alla “descrizione della copertura e del contesto” con un punteggio crescente proporzionalmente al grado della zona di pericolosità sismica del comune in cui è situata la copertura oggetto di valutazione. Amleto è un algoritmo basato su un modello bidimensionale che ha lo scopo di fornire uno strumento operativo, di facile applicazione, per ricavare indicazioni sul comportamento da tenere nei confronti di materiali in cemento contenenti amianto “a vista”, valutandone lo stato di conservazione ed il contesto in cui sono ubicati. Lo strumento si dimostra particolarmente utile per la definizione delle azioni che devono essere intraprese (monitoraggio e/o bonifica) dal proprietario e/o dal responsabile dell’attività che si svolge nei locali interessati dalla presenza di questi materiali contenenti amianto (MCA). Il metodo è applicabile principalmente alle coperture in cemento-amianto (CA). Gli indicatori considerati fanno capo a due distinte tipologie di parametri: questo perché per determinare la presenza del rischio è necessario considerare, oltre lo stato di conservazione del materiale, il contesto in cui è inserito l’edificio. A ciascun parametro viene attribuito un punteggio stabilito in modo da limitare la variabilità dovuta alla soggettività del rilevatore. I parametri relativi alla descrizione e al contesto in cui è ubicata la copertura vanno valutati complessivamente per l’intera superficie mentre per quanto riguarda lo stato di conservazione della copertura, nel caso in cui non sia uniforme, si deve tener conto della situazione che presenta maggiori criticità. Va sempre prevista una documentazione fotografica a corredo delle schede. Ai fini della valutazione dello stato di conservazione della copertura in cemento amianto per verificare se occorre effettuare la bonifica della copertura e con quale grado di urgenza, si fa presente che nel caso di evento di natura eccezionale (ad esempio evento atmosferico, caduta di alberi, ecc.) la superficie danneggiata dall'evento (lastre divelte e/o spezzate) è esclusa dalla superficie complessiva valutata con l'algoritmo, fatti salvi gli obblighi riguardanti il ripristino della superficie danneggiata derivanti dalla normativa vigente e la facoltà da parte del proprietario dell'immobile di procedere in ogni caso alla bonifica dell'intera copertura in cemento amianto. Nell'ambito delle valutazioni periodiche del programma di controllo di cui al DM 6 settembre 1994, nel caso in cui siano presenti lastre maggiormente danneggiate imputabili al degrado complessivo della copertura, tale superficie danneggiata deve essere inclusa nell'insieme della superficie della copertura oggetto di valutazione con l'algoritmo. Si evidenzia infine che per quanto la normativa nazionale (DM 06/09/1994) preveda come tecnica di trattamento dei MCA anche l’incapsulamento, tale metodologia, seppur consentita, non è da ritenersi preferibile rispetto alla rimozione nell’ottica di una definitiva soluzione alle problematiche concernenti l’amianto e considerando la vetustà che tali manufatti ormai hanno. Collegati |
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