Vademecum estintori: Controllo | Manutenzione | Uso - Febb. 2023
ID 4309 | Rev. 4.0 del 05 Febbraio 2023
Documento di raccordo sulla legislazione (D. Lgs. 81/2008 TUS, Decreto 1 Settembre 2021, ADR) e norme tecniche sugli estintori:
- UNI 9994-1:2013 - Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione. - UNI 9994-2:2015 - Apparecchiature per estinzioni incendi - Estintori di incendio - Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del tecnico manutentore di estintori d'incendio - UNI EN 2:2005 - Classificazione dei fuochi. - UNI EN 3-7:2008 - Estintori d'incendio portatili - Parte 7: Caratteristiche, requisiti di prestazione e metodi di prova. - UNI EN 3-8:2021 - Estintori d'incendio portatili - Parte 8: Requisiti per la costruzione, resistenza alla pressione e prove meccaniche per estintori con pressione massima ammissibile uguale o minore di 30 bar, conformi ai requisiti della UNI EN 3-7 - UNI EN 1866-1:2008 - Estintori d'incendio carrellati - Parte 1: Caratteristiche, prestazioni e metodi di prova - UNI EN 1866-2:2014 - Estintori d'incendio carrellati - Parte 2: Requisiti per la fabbricazione, resistenza a pressione e prove meccaniche per estintori, con una pressione massima ammissibile uguale o minore di 30 bar, che sono conformi ai requisiti espressi nella EN 1866-1. ________
Update Rev. 4.0 del 05 Febbraio 2023
Aggiornato Documento: - Decreto 1 settembre 2021 - Decreto 2 settembre 2021 - Decreto 3 settembre 2021 - ADR 2023 Inseriti nuovi paragrafi: - 2.6.2 Check list sorveglianza sistemi antincendio (estintori) lavoratori - 2.6.3 Check list manutentore - 2.6.4 Registro di interventi di modifica, adeguamento e miglioramento ________
Il presente documento illustra gli "Estintori come mezzo di protezione antincendio - Controllo, Manutenzione ed Uso, in riferimento alla "Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro", ed in particolare alla norma tecnica "UNI 9994-1:2013" per quanto attiene la parte di manutenzione degli stessi e note sule norme tecniche "UNI EN 2:2005" e per la classificazione dei fuochi e "UNI EN 3-7:2008" le caratteristiche costruttive e di prova degli estintori portatili.
I riferimenti legislativi per l'elaborazione del Documento sono:
- D. Lgs. 81/2008 TUS (in particolare Art. 46 Prevenzione incendi e Art. 36, 37 Informazione / Formazione lavoratori e addetti) - Decreto 1 Settembre 2021 (Decreto Controlli) / 25.09.2022 (modificato da Decreto 15 Settembre 2022) - D.M. 7 gennaio 2005 (Classificazione e omologazione estintori portatili) - D.M. 06 marzo 1992 (Classificazione e omologazione estintori carrellati) - ADR 2023 (par. 8.1.4. Mezzi di estinzione incendio)
La normativa di Prevenzione Incendi, eventualmente da raccordare, per le attività soggette di PI, con il D.PR. 151/2011 "Attività soggette visite PI", Decreto 3 Agosto 2015 "Testo Unico di Prevenzione Incendi", RTV, altro.
Excursus
Classificazione in base al peso
Gli estintori si suddividono in due macro categorie che prevedono norme di costruzione specifiche:
- estintori portatili: estintori d’incendio progettati per essere trasportati e azionati a mano, di massa non maggiore a 20 Kg in condizioni operative (Norma di riferimento UNI EN 3-7).
- estintori carrellati: estintori su ruote progettati per essere trasportati e azionati a mano, con una massa maggiore a 20 Kg. (Norme di riferimento: UNI 9492, UNI EN 1866-1). ...
Classificazione in base all’agente estinguente
Gli estintori, in relazione dell’agente estinguente in essi contenuto, si suddividono in: - estintori a base d’acqua compresi quelli a schiuma; - estintori a polvere; - estintori a biossido di carbonio (CO2); - estintori a idrocarburi alogenati. ...
Manutenzione - Norma tecnica di riferimento
La manutenzione degli estintori è regolamentata nei tempi e nei metodi dalla norma UNI 9994-1 “Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione”.
La norma prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata ed il collaudo degli estintori di incendio, al fine di garantirne l’efficienza.
La norma si applica alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori d’incendio portatili e carrellati, inclusi gli estintori d’incendio per fuochi di classe D. _______
UNI 9994-1:2013 Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione
Definizioni
agente estinguente: sostanza contenuta nell’estintore che determina l'estinzione dell'incendio.
carica di un estintore: quantità di agente estinguente contenuta nell'estintore, espressa in volume (litri per gli estintori a base d'acqua e in massa (kilogrammi) per gli altri estintori. ...
Termini relativi a personate ed aziende
Azienda di manutenzione: Azienda organizzata e strutturata che abbia nel proprio oggetto sociale l'attività di manutenzione di estintori, dotata di persone competenti.
Persona addetta alla sorveglianza: Persona responsabile che abbia ricevuto adeguate informazioni atte a controllare lo stato dell'estintore.
Persona competente (manutentore, colui che si occupa della manutenzione): Persona dotata della necessaria formazione ed esperienza che ha accesso ad attrezzature, apparecchiature ed informazioni, manuali e conoscenze significative di qualsiasi procedura speciale raccomandata dal produttore di un estintore, in grado di eseguire su detto estintore le procedure di manutenzione specificate dalla presente norma.
Persona responsabile: Persona responsabile di predisporre le misure di sicurezza antincendio appropriate per l'edificio o supervisionarne il rispetto.
Nota In funzione delle regolamentazioni nazionali la persona responsabile potrebbe essere sia l’utilizzatore sia il proprietario degli immobile. ...
La manutenzione a regola d’arte
La manutenzione degli estintori è strutturata in attività distinte, deve essere effettuata con la periodicità massima indicata nel prospetto 1.
Le attività sono così denominate:
- controllo iniziale; - sorveglianza; - controllo periodico; - revisione programmata; - collaudo; - manutenzione straordinaria.
Qualsiasi attività che richiede lo smontaggio della valvola deve prevedere un rimontaggio eseguito con idonei strumenti (per esempio chiavi dinamometriche).
Sono sei fasi e periodicità di manutenzione:
...
Fase 1: Controllo iniziale (presa in carico)
Esame che deve essere eseguito a cura dell’azienda di manutenzione subentrante che deve verificare che:
- gli estintori siano manutenzionabili; - le marcature siano presenti e leggibili; - esistano le registrazioni delle attività di manutenzione precedenti; - sia disponibile il libretto di manutenzione ove previsto.
Qualora i documenti non siano disponibili, o siano solo parzialmente disponibili, il manutentore deve registrare l’esito e comunicare alla persona responsabile la non conformità rilevata.
NOTA Qualora i documenti a corredo non siano disponibili, o siano parzialmente disponibili, la loro predisposizione e/o aggiornamento è a cura del datore di lavoro o della persona dal lui delegata.
Fase 2: Sorveglianza
Operazioni connesse alla sorveglianza
La sorveglianza consiste in una misura di prevenzione, che deve essere effettuata dalla persona responsabile che abbia ricevuto adeguata informazione.
La periodicità dell’attività di sorveglianza è definita dalla persona responsabile in relazione al rischio di incendio presente (DVR dell’azienda). Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate.
L’esito dell’attività di sorveglianza effettuata deve essere registrato.
La sorveglianza è finalizzata ad esaminare lo stato dell’estintore tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:
a) l’estintore e il suo supporto siano integri; b) l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente; c) il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli; d) l’estintore non sia stato manomesso, in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; e) le iscrizioni siano ben leggibili; f) l’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde; g) il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste; h) l’estintore portatile non sia collocato a pavimento.
La periodicità dell’attività di sorveglianza è definita dalla persona responsabile in relazione al rischio di incendio presente.
Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate.
L’esito dell’attività di sorveglianza effettuata deve essere registrato.
In particolare la persona responsabile, o le persone da lui delegate che abbiano ricevuto adeguate istruzioni, deve effettuare i seguenti controlli:
...
Fase 4: Revisione programmata
Operazioni connesse alla fase di revisione programmata
Consiste in una serie di interventi tecnici di prevenzione, che devono essere effettuati da persona competente, effettuata con frequenza diversa in relazione alla tipologia di estintore, atta a verificare e renderli perfettamente efficienti.
Revisione programmata
...
Registro antincendio / Registro dei controlli
La persona responsabile deve predisporre e tenere aggiornato un registro, firmato dalla stessa persona responsabile, in cui sono registrati i lavori volti e lo stato in cui si lasciano gli estintori.
D.P.R. 151/2011
Art 6. Obblighi connessi con l'esercizio dell'attività … 2. I controlli, le verifiche, gli interventi di manutenzione e l'informazione di cui al comma 1, devono essere annotati in un apposito registro a cura dei responsabili dell'attività. Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei controlli di competenza del Comando.
D.M. 3 agosto 2015 … S.5.6.2 Registro dei controlli 1. Ove previsto dalla soluzione progettuale individuata, il responsabile dell'attività deve predisporre, con le modalità previste dalla normativa vigente, un registro dei controlli periodici dove siano annotati:
a. i controlli, le verifiche, gli interventi di manutenzione su sistemi, dispositivi, attrezzature e le altre misure antincendio adottate; b. le attività di informazione, formazione ed addestramento, ai sensi della normativa vigente per le attività lavorative; c. le prove di evacuazione.
2. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i controllo da parte degli organi di controllo. ... Requisiti, i metodi di prova e i criteri di prestazione per estintori di incendio portatili.
UNI EN 3-7:2008 Estintori d'incendio portatili - Parte 7: Caratteristiche, requisiti di prestazione e metodi di prova
Estratto ...
Tolleranze di riempimento
La carica effettiva dell'estintore deve essere pari alla carica nominale, entro le tolleranze indicate nel prospetto seguente.
...
Classificazione peri fuochi di classe A
La classificazione della capacita estinguente degli estintori per fuochi di classe A è indicata dei prospetti 3 e 4. I numeri nella prima colonna di ciascun prospetto si riferiscono alle dimensioni del focolare di prova.
Classificazione della capacita estinguente, durata minima del funzionamento e cariche nominali per estintori a polvere
...
Sistemi di indicazione della pressione
Manometro
II manometro deve poter essere controllato per verificarne il regolare funzionamento mediante un'apparecchiatura indipendente che utilizzi l'applicazione di pressione esterna per il controllo della pressione. ...
Scala del manometro
(Figura 2) Legenda
1. Arrotondato allo 0,5 bar più vicino 2. Verde 3. Rosso
Figura 2 - scala manometro ...
4.5.2 Marcatura
La marcatura sull'estintore deve essere di colore (colori) contrastante con lo sfondo. La marcatura deve essere suddivisa in cinque parti come indicato nella figura 4. La marcatura richiesta per le parti 1, 2, 3 e 5 deve essere contenuta nella stessa etichetta o nella stessa cornice. L'etichetta (o cornice) deve essere in una posizione tale da poter essere letta chiaramente quando l'estintore si trova sui supporto. La marcatura richiesta per la parte 4 può trovarsi anche in altra posizione sull'estintore.
* Dimensione relativa caratteri
1,2,3,4,5: Informazioni sezioni
Dimensioni del focolare di prova
Caratteristiche dei focolari dl prova di classe A
I focolari di prova di classe A devono essere costituiti da una pila di legna sostenuta da un'intelaiatura metallica di 250 mm di altezza, 900 mm di larghezza e lunghezza pari a quella del focolare di prova (vedere figura 1.1).
L'intelaiatura metallica deve essere costituita da profilati angolari (L x L) (50 · 50) mm come specificate nella ISO 657-1.
...
Figura 6 - Focolare di prova di classe A
Figura 7 - Focolare di prova di classe A acceso ...
Prescrizioni normative di sicurezza TUS
Gestioni delle emergenze
Articolo 43 TUS - Disposizioni generali
Il datore di lavoro:
a) organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza ... e-bis) garantisce la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro, tenendo anche conto delle particolari condizioni in cui possono essere usati. L’obbligo si applica anche agli impianti di estinzione fissi, manuali o automatici, individuati in relazione alla valutazione dei rischi.
Articolo 46 TUS - Prevenzione incendi
La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente.
Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.
Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 e dalle disposizioni concernenti la prevenzione incendi di cui al presente decreto, i Ministri dell’interno, del lavoro, della salute e delle politiche sociali, in relazione ai fattori di rischio, adottano uno o più Decreti nei quali sono definiti:
a) i criteri diretti atti ad individuare:
1) misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi; 2) misure precauzionali di esercizio; 3) metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio; 4) criteri per la gestione delle emergenze;
b) le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, compresi i requisiti del personale addetto e la sua formazione.
Fino all’adozione dei Decreti di cui al comma 3, continuano ad applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro di cui al decreto del Ministro dell’interno in data 10 marzo 1998.
ALLEGATO IV TUS - Requisiti dei luoghi di lavoro
4.1.3. devono essere predisposti mezzi ed impianti di estinzione idonei in rapporto alle particolari condizioni in cui possono essere usati, in essi compresi gli apparecchi estintori portatili o carrellati di primo intervento. Detti mezzi ed impianti devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto. ...
Fonti: UNI 9994-1 - Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori di incendio - Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione UNI EN 2:2005 - Classificazione dei fuochi UNI EN 3-7:2008 - Estintori d'incendio portatili - Parte 7: Caratteristiche, requisiti di prestazione e metodi di prova Direttiva 2014/68/UE PED - Attrezzature soggette a pressione D.Lgs. 81/2008 Testo Unico Salute e Sicurezza Lavoro Decreto 1 settembre 2021 Decreto 2 settembre 2021 Decreto 3 settembre 2021 D.M. 7 gennaio 2005 ADR 2023
Indice 0. Direttiva PED ed estintori 1. Classificazione degli estintori 1.1 Classificazione in base al peso 1.2 Classificazione in base all’agente estinguente 2. UNI 9994-1:2013 Controllo iniziale e manutenzione estintori 2.1 Definizioni 2.2 Termini relativi alle attività 2.3 Termini relativi a personale ed aziende 2.4 Attività e periodicità della manutenzione 2.4.1 Fase 1: Controllo iniziale (presa in carico) 2.4.2 Fase 2: Sorveglianza 2.4.3 Fase 3: Controllo periodico 2.4.4 Fase 4: Revisione programmata 2.4.5 Fase 5: Collaudo 2.4.6 Fase 5: Manutenzione straordinaria 2.5 Cartellino di manutenzione 2.6 Registro antincendio / Registro dei controlli 2.6.1 Documento di manutenzione 2.6.2 Check list sorveglianza sistemi antincendio (estintori) Lavoratori 2.6.3 Check list manutentore 2.6.4 Registro di interventi di modifica, adeguamento e miglioramento 2.7 Estintori d’incendio per cui non è consentita la manutenzione 2.7.1 Estintori da considerarsi fuori servizio 3. Definizione e designazione delle classi di fuoco (UNI EN 2) 4. Requisiti/metodi di prova/criteri prestazione estintori portatili (EN 3-7) 4.1 Classificazione minima della capacita estinguente 4.2 Classificazione peri fuochi di classe A 4.3 Classificazione peri fuochi di classe B 4.4 Sistemi di indicazione della pressione 4.4.1 Manometro 4.5 Identificazione degli estintori d'incendio portatili 4.5.1 Colore 4.5.2 Marcatura 4.5.3 Pittogrammi 4.6 Dimensioni del focolare di prova 4.6.1 Caratteristiche dei focolari di prova di classe A 4.6.2 Costruzione dei focolari di prova di classe A 4.6.3 Costruzione dei focolari di prova di classe B 4.6.4 Idoneità fuochi di classe C 4.6.5 Idoneità fuochi di classe D 4.6.6 Requisiti specifici per estintori d'incendio con capacità estinguente di classe F 4.6.7 Prove di spegnimento per capacità estinguente di classe F 4.6.7.1 Capacità estinguente Classe F 5. Prescrizioni normative di sicurezza TUS 5.1 Gestioni delle emergenze 6. Decreto 1 sett. 2021 / Decreto 2 sett. 2021 / Decreto 3 sett. 2021 7. Uso estintori 8. Estintori e ADR ______
Matrice Revisioni
Rev. |
Data |
Oggetto |
Autore |
4.0 |
Febbraio 2023 |
Aggiornato Documento: - Decreto 1 settembre 2021 - Decreto 2 settembre 2021 - Decreto 3 settembre 2021 - ADR 2023 Inseriti nuovi paragrafi: - 2.6.2 Check list sorveglianza lavoratori - 2.6.3 Check list manutentore - 2.6.4 Registro interventi |
Certifico Srl |
3.0 |
Luglio 2021 |
Formattazione/miglioramenti grafici Inserimento link riferimenti normativi |
Certifico Srl |
2.0 |
Luglio 2021 |
Direttiva PED / estintori Update normativo ADR 2021 |
Certifico Srl |
1.0 |
Settembre 2019 |
Estintori e ADR |
Certifico Srl |
0.0 |
luglio 2017 |
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Certifico Srl |
Certifico Srl - IT Rev. 4.0 2023 Formato: pdf Pagine: 72 Abbonati: Prevenzione incendi/2X/3X/4X/Full/Full Plus ©Copia autorizzata Abbonati
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Collegati Registro antincendio D.Lgs. 81/2008 Testo Unico Salute e Sicurezza Lavoro D.M. 7 gennaio 2005 Circolare VVF n. 11197 del 14/08/2018 | Impiego estintori portatili Estintori ADR | Disposizioni e Classificazione fuochi
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