UNI: Le prassi di riferimento
Le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI, e da esso emanati, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio (in ambito nazionale, europeo o internazionale). Non essendo documenti normativi, le prassi di riferimento non sono elaborate all’interno degli organi tecnici dell’UNI e degli Enti Federati (che hanno invece il compito di seguire la competente attività di normazione tecnica relativa all’elaborazione delle norme UNI, delle specifiche tecniche e dei rapporti tecnici) bensì in appositi “Tavoli”.
Nell'ambito degli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro (in attuazione dell’art. 11, comma 5, del Dlgs n. 81/2008), INAIL ha recentemente pubblicato un bando di finanziamento che si articola in tre specifiche tipologie di intervento: progetti di investimento e progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.Per quanto concerne la prima tipologia - "progetti di investimento e progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale" - tra gli interventi ammessi ai finanziamenti vi è l'adozione di "modelli organizzativi e gestionali conformi all'art. 30 del Dlgs 81/2008 e successive modificazione, anche asseverati in conformità alle prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 e UNI/PdR 22:2016 rispettivamente per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile e per il settore dei servizi ambientali territoriali".
Le Prassi di riferimento
L’idea di definire nel sistema UNI una forma di documento para-normativo nazionale nasce dalle iniziative già perseguite da ISO, CEN e numerosi enti di normazione nazionali (come l’inglese BSI, il francese AFNOR…) di disporre di una modalità di condivisione e formalizzazione di contenuti tecnici innovativi - spesso sulla base di documenti già consolidati in forma privata o consorziata - nella quale la limitazione del coinvolgimento delle parti interessate (e quindi del livello di consenso) sia funzionale alla rapidità dell’iter e quindi al ruolo di trasferimento della conoscenza richiesto al mondo della normazione.
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Fonte: UNI
Cosa sono le Prassi di riferimento e Regolamento UNI
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