Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Modifica direttiva Efficienza energetica in edilizia

ID 5986 | | Visite: 3421 | Documenti impiantiPermalink: https://www.certifico.com/id/5986

Modifica direttiva Efficienza energetica edilizia

Adottata dal Consiglio Europeo la direttiva riveduta 2010/31/UE

Update 14.05.2018

Il Consiglio, il 14 maggio 2018,  ha adottato la direttiva riveduta sull'efficienza energetica degli edifici, completando in tal modo la fase finale della procedura legislativa.

La direttiva migliora l'efficienza energetica degli edifici e incentiva la ristrutturazione degli immobili. Tra i suoi obiettivi a lungo termine vi è quello di decarbonizzare l'attuale parco immobiliare europeo, altamente inefficiente. La direttiva promuove ristrutturazioni economicamente efficienti, introduce un indicatore d'intelligenza per gli edifici, semplifica le ispezioni degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell'aria e promuove l'elettromobilità mediante l'istituzione di un quadro per i posti auto destinati ai veicoli elettrici.

Contesto e prossime tappe

La revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia modifica la direttiva 2010/31/UE e integra le misure nell'ambito della direttiva sull'efficienza energetica e della legislazione dell'UE in materia di efficienza energetica dei prodotti. Essa fa parte del pacchetto "Energia pulita" presentato dalla Commissione il 30 novembre 2016.

Nel giugno 2017 il Consiglio ha convenuto una posizione negoziale in merito alla direttiva. I negoziati tra la presidenza estone e il Parlamento europeo hanno condotto il 19 dicembre 2017 a un accordo provvisorio che è stato confermato dagli ambasciatori presso l'UE il 31 gennaio 2018.

A seguito dell'odierna approvazione formale da parte del Consiglio, che rappresenta l'ultima tappa del processo legislativo, la direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore venti giorni dopo. Il periodo di recepimento per questo atto legislativo è di 20 mesi.

Parlamento Europeo 17 Aprile 2018

II Parlamento europeo nella seduta del 17 aprile 2018 ha dato il via libera definitivo alla proposta di direttiva di modifica della direttiva sull'efficienza in edilizia: obiettivo edifici a energia quasi zero al 2050, con tappe intermedie per il 2030 e il 2040.

La direttiva, già concordata informalmente in prima lettura fra deputati e Ministri UE, è stata approvata in via definitiva con 546 voti a favore, 35 contrari e 96 astensioni.

L’aggiornamento della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia impone agli Stati membri di elaborare strategie nazionali a lungo termine per sostenere la ristrutturazione efficiente di edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nell’UE dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.

La direttiva aggiornata sul rendimento energetico nell’edilizia è la prima delle otto proposte legislative contenuto nel pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei” lanciato nel novembre 2016 ad essere approvata dal Parlamento in prima lettura.

Le strategie nazionali seguiranno tabelle di marcia per raggiungere l’obiettivo di un parco immobiliare fortemente decarbonizzato entro il 2050, con tappe intermedie per il 2030 e il 2040. Saranno messi a punto anche indicatori misurabili per monitorare l’attuazione delle strategie nazionali.

Traguardi principali:

- Crea un chiaro percorso verso uno stock di edifici a emissioni ridotte ea zero emissioni nell'UE entro il 2050, sostenuto da tabelle di marcia nazionali per la decarbonizzazione degli edifici.
- Incoraggia l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e delle tecnologie intelligenti per garantire che gli edifici funzionino in modo efficiente, ad esempio introducendo sistemi di automazione e controllo.
- Sostiene il lancio dell'infrastruttura per la mobilità elettrica in tutti gli edifici (anche se in misura minore rispetto alla proposta della Commissione).
- Introduce un "indicatore di prontezza intelligente" che misurerà la capacità degli edifici di utilizzare nuove tecnologie e sistemi elettronici per adattarsi alle esigenze del consumatore, ottimizzare il suo funzionamento e interagire con la rete.
- Integra e rafforza in modo sostanziale le strategie di ristrutturazione degli edifici a lungo termine.
- Mobilita finanziamenti e investimenti pubblici e privati.
- Aiuta a combattere la povertà energetica e a ridurre la bolletta energetica delle famiglie ristrutturando gli edifici più vecchi.

Sostegno alla mobilità elettrica

La nuova direttiva introdurrà inoltre requisiti sulla mobilità elettrica per gli edifici di nuova costruzione e per quelli in ristrutturazione, che prevedono la presenza di almeno un punto di ricarica per veicoli elettrici negli edifici in cui saranno presenti più di dieci posti auto. Sarà inoltre necessario installare infrastrutture di cablaggio per la ricarica di veicoli elettrici nei nuovi edifici residenziali e in quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti.

Strumenti intelligenti per aumentare l’efficienza energetica

Il testo introduce un “indicatore d’intelligenza”, un nuovo strumento che misura la capacità degli edifici di migliorare la propria operatività e interazione con la rete, adattando il consumo energetico alle esigenze reali degli abitanti. La Commissione europea dovrà sviluppare questo strumento entro la fine del 2019.

Sia i nuovi edifici che gli esistenti in cui verranno rimpiazzati i generatori di calore, dovranno essere dotati di dispositivi automatizzati per regolare i livelli di temperatura, mentre saranno inasprite le norme sull’ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento e sull’automazione degli edifici.

Prossime tappe

Una volta approvata formalmente dal Consiglio, la nuova direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Il termine per il recepimento di queste nuove norme nella legislazione nazionale è di 20 mesi.

La direttiva aggiornata sul rendimento energetico nell’edilizia è la prima delle otto proposte legislative contenuto nel pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei” lanciato nel novembre 2016 a essere approvata dal Parlamento in prima lettura.

Fonte: Parlamento Europeo

Collegati:

Tags: Impianti

Articoli correlati

Più letti Impianti

Ultimi archiviati Impianti

Mag 25, 2023 45

Legge 8 marzo 1949 n. 105

Legge 8 marzo 1949 n. 105 Normalizzazione delle reti di distribuzione di energia elettrica a corrente alternata, in derivazione, a tensione compresa tra 100 e 1000 volt. (GU n.81 del 08.04.1949) [box-warning]Abrogazione Decreto-Legge 24 gennaio 2012 n. 1Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo… Leggi tutto
Mag 10, 2023 121

Parere CNI Prot. n. 1398 del 08 febbraio 2023 / Requisiti RT Impianti

Parere CNI Prot. n. 1398 del 08 febbraio 2023 / Requisiti RT Impianti Ingegnere industriale iunior DM 37/2008 – REQUISITI DEL RESPONSABILE TECNICO PER LE ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI – PARERE DEL CUN SU IDONEITÀ TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO DA UN ISCRITTO – POSSESSO DELLA LAUREA IN… Leggi tutto
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2020
Apr 18, 2023 192

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2020

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2020 / Sistema di allarme pubblico IT - Alert ID 19443 | 18.04.2023 Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 ottobre 2020 - Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT - Alert. (GU n.36 del… Leggi tutto
Direttiva 7 febbraio 2023   Sistema di allarme pubblico IT Alert
Apr 18, 2023 178

Direttiva 7 febbraio 2023

Direttiva 7 febbraio 2023 / Sistema di allarme pubblico IT-Alert ID 19442 | 18.04.2023 Direttiva 7 febbraio 2023 Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-Alert. (GU n.91 del 18.04.2023) ... Art. 1. Finalità 1. La presente direttiva, emanata ai sensi del decreto legislativo… Leggi tutto