Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




EEA 2020 | Construction and Demolition Waste

ID 11437 | | Visite: 1948 | Documenti Ambiente UEPermalink: https://www.certifico.com/id/11437

Construction demolition waste

Construction and Demolition Waste

EEA, 2020

Il report prodotto dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, Construction and demolition Waste, mette in evidenza come non sia importante solo il quantitativo di rifiuti edili riciclati o riusati ma la “qualità del riciclaggio”, per lo più, ad oggi, questi materiali, una volta riciclati, perdono parte del loro valore, tanto che si parla di downcycling (recupero di basso grado). Al momento, infatti, il recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione si basa prevalentemente su operazioni di riempimento, ovvero si usano i rifiuti da macerie per riempire i buchi nei cantieri oppure il cemento o le pietre riciclate e frantumate (aggregati) per la realizzazione di fondi stradali.

Il tipo di riciclo è molto importante, se si vuole realmente perseguire gli obiettivi dell’economia circolare, bisogna evitare il riciclaggio di basso valore (o basso grado), che non garantisce alla materia di mantenere il suo flusso nel tempo e che dà vita a prodotti che sono scadenti e difficilmente assoggettabili a nuovi processi di riciclaggio.

La normativa europea nell’affrontare il tema dei rifiuti edili, pone alcuni principi, quali:

- la prevenzione, l’obiettivo è e rimane quello di ridurre la mole di rifiuti prodotti
- la riduzione, ancora meglio l’eliminazione, di tutte le sostanze tossiche presenti nei materiali da costruzione
- l’alta percentuale di riciclaggio, non solo quantitativa ma anche qualitativa
- l’abbattimento delle emissioni ad effetto serra prodotte dalla gestione dei rifiuti edili.

Gli impatti ambientali prodotti dal settore delle costruzione non si limitano alla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione ma riguardano anche le emissioni in atmosfera. La sfida climatica, nel settore edilizio, è collegata principalmente al consumo energetico e le soluzioni prospettate prevedono il passaggio alle energie rinnovabili e l’attuazione di misure di efficienza energetica.

La costruzione e la manutenzione degli edifici comporta il consumo di quasi la metà di tutti i materiali che entrano nell’economia globale e genera circa il 20% di tutte le emissioni di gas serra.

Il consumo energetico nel settore dell’edilizia è calcolato in tutte le sue fasi, dall’estrazione alla demolizione, escluso la fase di utilizzo. Per comprendere bene quale sia il consumo di energia bisogna fare riferimento alla performance del prodotto e non semplicemente considerare un consumo in base al peso del prodotto stesso. Le emissioni di CO2 prodotte dai materiali da costruzione costituiscono il 40-50% dell’impronta di carbonio totale di un edificio destinato ad uffici, principalmente a causa della produzione del cemento e dell’acciaio necessari per edificarlo.

Si stima che, entro il 2050, i materiali utilizzati in edilizia produrranno emissioni pari a 250 milioni di tonnellate (Mt) di CO2 in uno scenario di riferimento in cui saranno realizzati secondo i processi produttivi odierni.

...

Fonte: EEA/SNPA

Collegati:

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Construction and Demolition Waste.pdf
EEA 2020
1676 kB 6

Tags: Ambiente Rifiuti Abbonati Ambiente

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Il nuovo Regolamento sul Ripristino della Natura   Natura 2020 Genn  2025
Feb 07, 2025 115

Il nuovo Regolamento sul Ripristino della Natura

Il nuovo Regolamento sul Ripristino della Natura / Natura 2000 ID 23423 | 07.02.2025 Il Regolamento europeo 2024/1991 sul Ripristino della Natura è entrato in vigore il 18 agosto 2024. Il suo obiettivo è ripristinare una varietà di ecosistemi, habitat e specie degradati sulla terraferma e nei mari… Leggi tutto
Interconfronto 2023 2024 sulla tassonomia delle diatomee bentoniche d acqua dolce
Feb 05, 2025 85

Interconfronto 2023-2024 sulla tassonomia delle diatomee bentoniche d’acqua dolce

Interconfronto 2023-2024 sulla tassonomia delle diatomee bentoniche d’acqua dolce ID 23409 | 05.02.2025 / In allegato Il presente rapporto illustra i risultati di un confronto interlaboratorio volto a valutare le prestazioni degli operatori coinvolti nell’identificazione tassonomica delle diatomee… Leggi tutto
Controllo dei distributori di benzina con recupero dei vapori
Feb 04, 2025 97

Controllo dei distributori di benzina con recupero dei vapori

Controllo dei distributori di benzina con recupero dei vapori / UFAM CH 2021 ID 23406 | 04.02.2025 / In allegato Aiuto all’esecuzione per i distributori di benzina. Stato 2021 Durante il travaso di benzina e il rifornimento degli autoveicoli, il rilascio di vapori di benzina deve essere limitato in… Leggi tutto
Misurazione delle emissioni degli impianti stazionari   UFAM CH 2020
Feb 04, 2025 249

Misurazione delle emissioni degli impianti stazionari

Misurazione delle emissioni degli impianti stazionari / UFAM CH ID 23404 | 04.02.2025 / Raccomandazioni per la misurazione delle emissioni UFAM CH. Stato 2020 Le presenti raccomandazioni hanno lo scopo di fornire il quadro di riferimento applicabile per la pianificazione, l’esecuzione e… Leggi tutto

Più letti Ambiente