Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Linee guida progettazione monitoraggio fitofarmaci

ID 6567 | | Visite: 3556 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/6567

manuale1822018

Fitofarmaci: Linea guida per la progettazione del monitoraggio di acque, sedimenti e biota

Delibera del Consiglio SNPA. Seduta del 22.02.2018. Doc. n. 29/18

L’attenta e ragionata progettazione del monitoraggio, oltre alla sua corretta esecuzione, è un requisito irrinunciabile per una corretta valutazione dello stato ambientale delle acque. Nel caso dei fitofarmaci, rispetto ad altri inquinanti, la pianificazione delle indagini è più complessa vista la molteplicità dei prodotti disponibili sul mercato.

Nelle Linee Guida è proposta una metodologia che, a partire da pochi e semplici criteri di selezione, permette l’individuazione di un set di sostanze significative ai fini di adeguata valutazione dell’impatto determinato sull’ambiente idrico dai fitofarmaci “tipici” di un dato territorio. Lo schema logico adottato è di semplice applicazione e tiene conto dei dati di vendita dei fitofarmaci, dei risultati dei monitoraggi pregressi, degli indici di comportamento e di pericolo ambientale.

Le attività di monitoraggio delle acque impegnano con regolarità le Agenzie regionali e provinciali di protezione ambientale nella ricerca di diverse famiglie di inquinanti di cui i fitofarmaci rappresentano una categoria rilevante per numerosità e varietà di sostanze.

I risultati di tali indagini concorrono alla classificazione dello stato chimico ed ecologico della risorsa idrica e quindi alla valutazione del grado di scostamento dagli obiettivi di qualità imposti dalle normative europee.

L’attenta e ragionata progettazione del monitoraggio, oltre alla sua corretta esecuzione, è un prerequisito irrinunciabile per una corretta valutazione dello stato ambientale delle acque.

Nel caso dei fitofarmaci, rispetto ad altri inquinanti, la pianificazione delle indagini è più complessa vista la molteplicità dei prodotti disponibili sul mercato.

Poiché la ricerca in ogni campione di diverse centinaia di sostanze costituisce un impegno analitico gravoso è necessario procedere alla selezione di una lista di principi attivi “rilevanti” che, oltre a quelli esplicitamente indicati dalla normativa di settore, costituiscano il profilo di indagine più appropriato per l’ambito territoriale a cui si fa riferimento.

Nelle presenti Linee Guida è proposta una metodologia che, a partire da pochi e semplici criteri di selezione, permette l’individuazione di un set di sostanze significative ai fini di adeguata valutazione dell’impatto determinato sull’ambiente idrico dai fitofarmaci “tipici” di un dato territorio.

Il documento costituisce l’aggiornamento ed il completamento di una precedente Linea Guida del Gruppo di Lavoro “Fitofarmaci”.

Gli aspetti applicativi della metodologia sono supportati da riferimenti al quadro normativo aggiornato, sia per quanto riguarda la Legislazione sul monitoraggio dell’ambiente idrico, con l’inserimento delle componenti sedimento e biota, sia per quel che concerne la legislazione sull’uso sostenibile dei pesticidi, che con la norma sulle acque si correla in modo sostanziale e significativo.

Oltre ad offrire un’ampia panoramica di indici ed indicatori di comportamento ambientale, indici di stato e indici di pericolo per numerose sostanze attive, aggiornati anche alla luce della recente pubblicazione dell’ISPRA, le nuove Linee Guida dettagliano le modalità di selezione delle sostanze attive da inserire nei protocolli di monitoraggio. Lo schema logico adottato è di semplice applicazione e tiene conto dei dati di vendita dei fitofarmaci, dei risultati dei monitoraggi pregressi, degli indici di comportamento e di pericolo ambientale.

Viene inoltre proposta una lista di controllo “minima”, costituita da circa 30 sostanze attive, che sarebbe opportuno venisse adottata da tutte le Agenzie ambientali nell’ambito della pianificazione del monitoraggio delle acque. Si tratta di sostanze attive utilizzate in modo significativo in quasi ogni regione d’Italia e ritrovate in modo diffuso, sistematico e consistente. L’introduzione della lista nei protocolli d’indagine contribuirebbe a ridurre le attuali differenze tra le prestazioni analitiche restituite dalle diverse Agenzie ambientali e permetterebbe a livello nazionale, almeno rispetto un certo numero di composti prioritari, una classificazione delle acque omogenea e completa.

Le Linee guida, infine, propongono alcuni criteri per orientare la ricerca dei fitofarmaci nei sedimenti e nel biota, matrici che secondo il recente aggiornamento normativo possono essere impiegate sia per la classificazione delle acque che per l’analisi di tendenza a lungo termine.

Per una più agevole ed immediata consultazione del documento, alcune parti descrittive e di dettaglio tecnico sono riportate in Appendice, a beneficio di un ulteriore e specifico approfondimento dei singoli temi trattati.

In allegato vengono riportati i dati di vendita ISTAT dei fitofarmaci del periodo 2013-2015 suddivisi per Regione e Provincia Autonoma. Per ragioni di riservatezza statistica non sono resi disponibili i quantitativi ma le “classi di vendita” suddivise in tre categorie, alta, media o bassa.

Costituiscono parte integrante delle Linee Guida gli elenchi aggiornati di alcuni fra gli indici proposti.

Fonte: ISPRA

Collegati:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Linee guida progettazione monitoraggio fitofarmaci.pdf)Linee guida progettazione monitoraggio fitofarmaci
ISPRA 2018
IT10979 kB1086

Tags: Ambiente Acque Guida ISPRA

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

L inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali   ISPRA
Lug 21, 2024 109

L’inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali

L’inserimento paesaggistico delle infrastrutture stradali: strumenti metodologici e buone pratiche di progetto ID 22301 | 21.07.2024 / In allegato Guida ISPRA 65.5/2010 Il presente documento è stato redatto al fine di supportare progettisti, valutatori e tecnici responsabili del governo del… Leggi tutto
Linee guida analisi climatica e valutazione vulnerabilit  regionale e locale
Lug 18, 2024 110

Linee guida analisi climatica e valutazione vulnerabilità regionale e locale

Linee guida, principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale e locale ID 22284 | 18.07.2024 / In allegato Integrare l’adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici nelle politiche regionali e locali Le “Linee Guida, principi… Leggi tutto
Lug 18, 2024 104

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1957

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1957 ID 22278 | 18.07.2024 Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1957 della Commissione, del 17 luglio 2024, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1941 per quanto riguarda il divieto di introduzione, spostamento, detenzione, moltiplicazione o rilascio… Leggi tutto
Decisione di esecuzione  UE  2024 1956
Lug 17, 2024 100

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956 ID 22269 | 17.07.2024 Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956 della Commissione, del 16 luglio 2024, che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2016/2323 che istituisce l'elenco europeo degli impianti di riciclaggio delle navi a norma del regolamento (UE) n.… Leggi tutto
Specie aliene nei nostri mari 2024
Lug 15, 2024 106

Specie aliene nei nostri mari

Specie aliene nei nostri mari / Opuscolo ISPRA 2024 ID 22261 | 15.07.2024 / In allegato La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o… Leggi tutto

Più letti Ambiente