Violenza e molestie sul lavoro: Ratifica la Convenzione OIL 190/2019
Appunti Sicurezza lavoro | ||
27 Novembre 2024 | ||
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Violenza e molestie sul lavoro: ratifica la Convenzione OIL 190/2019 La Convenzione richiede agli Stati membri di adottare, in consultazione con le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, un approccio inclusivo e sensibile al genere per prevenire e contrastare la violenza e le molestie, attraverso azioni di prevenzione, protezione e applicazione delle norme, oltre a interventi di assistenza, informazione e formazione. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha ricevuto oggi il direttore generale dell'ILO Organizzazione Internazionale del Lavoro, Guy Ryder. Questa mattina, l'Italia ha completato il processo di ratifica della Convenzione OIL 190 del 2019 sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro (n. 190), alla presenza del Direttore Generale dell'ILO, diventando il nono paese al mondo - e il secondo in Europa - a ratificare il trattato internazionale. In occasione della cerimonia tenutasi a Roma, il Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha depositato lo strumento di ratifica al Direttore Generale dell'ILO, Guy Ryder. La Convenzione OIL 190 del 2019 è uno strumento importante che rappresenta la prima norma internazionale per prevenire e contrastare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro. Unitamente alla sua Raccomandazione n. 206, essa fornisce un quadro organico di intervento e un'opportunità unica per definire un futuro del lavoro basato sulla dignità e il rispetto e garantire il diritto di tutte e di tutti ad un mondo del lavoro libero da violenza e molestie. La Convenzione detta la prima definizione riconosciuta a livello internazionale di violenza e molestie legate al lavoro, includendo la violenza e le molestie basate sul genere. Tale definizione si riferisce a "un insieme di pratiche e di comportamenti inaccettabili" che "si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico". La definizione si estende a tutti i lavoratori e le lavoratrici, includendo tirocinanti e apprendisti/e, gli individui che svolgono il ruolo o l'attività di imprenditore o imprenditrice, nel settore pubblico e privato, in imprese nel settore formale e informale, e in zone rurali e urbane. La Convenzione richiede agli Stati membri di adottare, in consultazione con le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, un approccio inclusivo e sensibile al genere per prevenire e contrastare la violenza e le molestie, attraverso azioni di prevenzione, protezione e applicazione delle norme, oltre a interventi di assistenza, informazione e formazione. Riconosce il ruolo e le funzioni differenti, ma complementari, dei governi, datori di lavoro e lavoratori, e le loro organizzazioni di rappresentanza, tenendo in considerazione la diversa natura e entità delle loro responsabilità. Tali strumenti internazionali del lavoro costituiscono segni tangibili del perdurante valore e della forza del dialogo sociale e del tripartitismo, inteso come metodo essenziale per dare concreta attuazione a tali strumenti a livello nazionale. Durante la cerimonia, il Direttore Generale dell'ILO, ha espresso al Ministro Orlando l'apprezzamento per l'impegno che l'Italia sta mostrando nella collaborazione con l'Organizzazione e lo sforzo per mettere in campo strumenti per contrastare la violenza sui luoghi di lavoro, testimoniato anche dalla ratifica di oggi. Il Direttore Ryder ha ringraziato il ministro Orlando per il suo personale impegno, che rafforza quello assunto nel giugno scorso, durante il G20 di Catania, per l'equità di genere e la continuità con cui il nostro Paese sta portando avanti l'azione sul tema. Nel depositare lo strumento ufficiale di ratifica della Convenzione, il Ministro Orlando ha dichiarato: "Questa Convenzione rappresenta un importante passo in avanti per un mondo del lavoro sano e sicuro, inclusivo, libero da violenza e molestie per tutti coloro che in qualsiasi modo vi operano, ed in particolare dei soggetti più vulnerabili. Questo anche in una chiave di genere, per consentire a tutti indistintamente di contribuire allo sviluppo delle nostre società. È il frutto di un'intensa cooperazione tripartita, basata sul dialogo sociale di cui l'ILO è il principale interprete su scala globale, e di cui il Governo italiano sarà attento interprete nella realizzazione concreta della convenzione". Ricevuto lo strumento di ratifica della Convenzione, il Direttore Generale dell'ILO ha dichiarato: "La ratifica del Governo italiano rappresenta un passo importante per rafforzare le misure adottate a livello nazionale in materia di prevenzione e contrasto della violenza e le molestie nel mondo del lavoro. La Convenzione ILO n. 190 e la relativa Raccomandazione rappresentano degli strumenti fondamentali per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il quadro fornito da questi strumenti identifica delle protezioni importanti per i lavoratori e le lavoratrici, soprattutto nel contesto della pandemia di COVID-19. Inoltre, la Convenzione svolge un ruolo chiave per plasmare una ripresa incentrata sulla persona che contrasti le ingiustizie esistenti e dia vita ad una nuova e migliore normalità, libera da violenza e molestie". Fonte: MLPS Collegati
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