Procedure Sicurezza attività e attrezzature | Ed. 2021 (Rev. 5.0)
Ed. 2021 Rev. 5.0 del 02 Novembre 2021
Procedure di Sicurezza per l'Informazione dei lavoratori per attività e l'uso delle attrezzature di lavoro.
Il nuovo Prodotto Ed. 2021 (Rev. 5.0) comprende procedure di sicurezza da adottare in azienda per attività e l'uso di diverse attrezzature al fine di ottemperare agli obblighi di cui all'Art. 36 del D.Lgs. 81/2008 Informazione dei lavoratori.
I Gentili Clienti in possesso della Ed. 2021 (Rev. 4.0) acquistata entro un anno dalla nuova Ed. 2021 (Rev. 5.0) del 02 Novembre 2021 possono scaricare gratuitamente il nuovo Prodotto dalla propria Area Riservata.
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Con un taglio semplice e sintetico, può essere un utile strumento, sia, per l'informazione dei lavoratori, che, per l'elaborazione del DVR.
Sviluppato su Documento "Procedure Sicurezza attività macchine", presenta una nuova struttura delle schede, per ogni attività e attrezzature (vedi elenco) sono indicati:
- Immagine riferimento - Comportamenti prima dell'attività/uso - Comportamenti durante l'attività/uso - Comportamenti dopo l'attività/uso - DPI - Formazione specifica per il tipo di attività/attrezzatura - Tabelle - Segnaletica
Indice Portofolio
01. Procedure sicurezza attività e macchine Rev. 5.0 2021 02. Legislazione 03. Segnaletica EN ISO 7010
Pag. 472 Formato doc
Indice 01. Procedure sicurezza attività e macchine Rev. 5.0 2021
(in rosso le novità/aggiornamenti)
INDICE
1. PREMESSA 2. INDICAZIONI GENERALI 2.1 USO DELLE MACCHINE UTENSILI 2.2 SICUREZZA OFFICINA E MEGAZZINO 2.3 PRIMA DEL LAVORO 2.4 DURANTE IL LAVORO 2.5 DOPO IL LAVORO 3. ATTREZZATURE USO IN SICUREZZA 3.1 FRESA 3.2 TORNIO 3.3 TRAPANO A COLONNA 3.4 MOLATRICE 3.5 UTENSILI MANUALI 3.6 PRESSA MECCANICA CON INNESTO MECCANICO 3.7 PRESSA MECCANICA CON INNESTO A FRIZIONE 3.8 PRESSA PIEGATRICE 3.9 PRESSA IDRAULICA 3.10 SEGA A NASTRO 3.11 CESOIA 3.12 PUNZONATRICE IDRAULICA 3.13 PALLINATRICE 3.14 TAGLIO PLASMA 3.15 SCANTONATRICE 3.16 FILETTATRICE PER TUBI 3.17 COMPRESSORE 3.18 GENERATORE 3.19 SMERIGLIATRICE ANGOLARE 3.20 CRICK PER SOLLEVAMENTO AUTOMEZZI 3.21 CARICA BATTERIE 3.22 TRAPANO 3.23 TRAPANO AVVITATORE 3.24 MOTOSEGA 3.25 SEGHETTO ALTERNATIVO 3.26 TRONCATRICE A DISCO 3.27 IDROPULITRICE 3.28 TELAIO CIRCOLARE 3.29 TELAIO RETTILINEO ELETTRONICO 3.30 TELAIO RETTILINEO SEMI-ELETTRONICO 3.31 MACCHINE PER PUNTINO O RIMAGLIATRICI 3.32 MACCHINA DI TAGLIO AUTOMATICA 3.33 FUSTELLATRICI A BRACCIO ROTANTE 3.34 PRESSE MANUALI E AUTOMATICHE PER APPLICAZIONE TERMOADESIVI 3.35 NASTRATRICE 3.36 REGGIATRICE 3.37 SEGHETTO ALTERNATIVO 3.38 PIALLA A SPESSORE 3.39 PIALLA A FILO 3.40 PANTOGRAFO 3.41 PANTOGRAFO A CONTROLLO NUMERICO 3.42 TOUPIE 3.43 MULTILAMA 3.44 CALIBRATRICE 3.45 CALANDRA 3.46 STOZZATRICE | LIMATRICE 3.47 RETTIFICATRICE 3.48 CENTRO DI LAVORO 3.49 ISOLA ROBOTIZZATA 4. AUTOMEZZI E MACCHINE MOBILI USO IN SICUREZZA 4.1 AUTOMEZZI PER SPOSTAMENTO MATERIALE 4.2 ESCAVATORE TERNA 4.3 AUTOCESTELLO PER LAVORI IN QUOTA (PLE) 4.4 CARRELLO ELEVATORE (MULETTO) 5. AUTOGRÙ 6. CARROPONTE 7. BOMBOLE DI GAS 8. OPERAZIONI DI SALDATURA E TAGLIO 9. CABINA DI VERNICIATURA 10. SCALE 10.1 TIPOLOGIE DI SCALE 10.2 SCELTA DELLA SCALA 10.3 USO DELLA SCALA 11. TRABATTELLO 12. CINGHIE DI ANCORAGGIO 12.1 DESCRIZIONE 12.2 IDENTIFICAZIONE 12.3 UTILIZZO DEL SISTEMA DI ANCORAGGIO 12.4 ISPEZIONE, CONTROLLO E VERIFICA DEL SISTEMA DI ANCORAGGIO E CONSERVAZIONE DELLO STESSO 13. ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO 13.1 BRACHE A CATENA 13.2 SCELTA DELLA CATENA INVECE DELLA FUNE IN ACCIAIO VANTAGGI/SVANTAGGI 13.3 VERIFICHE PRIMA DELL’USO 13.4 USO IN SICUREZZA 13.5 MESSA FUORI SERVIZIO/MANUTENZIONE 13.6 ESEMPIO TARGA PORTATE 13.7 BRACHE IN FUNE DI ACCIAIO 13.8 EFFETTI GIRATORI FUNI ANTIGIREVOLI 13.9 STABILITÀ DEI BOZZELLI 13.10 TAMBURI E PULEGGE 13.11 RAPPORTO DI AVVOLGIMENTO 13.12 CONSIDERAZIONI PER D/D E COMPATTATE 13.13 TAMBURI LISCI 13.14 TIPO DI TAMBURO E SELEZIONE FUNE 13.15 SCELTA DELLA FUNE 13.16 TAMBURI SCANALATI DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DELLE GOLE 13.17 PARTICOLARI TAMBURI 13.18 GOLE PULEGGE: PROFILO 13.19 MANUTENZIONE DELLE CARRUCOLE E DEI TAMBURI 13.20 ANGOLO DI DEVIAZIONE 13.21 VELOCITÀ FUNE 13.22 FUNI SPECIALI A 8 TREFOLI 13.23 DIAMETRO DELLE PULEGGE E TAMBURI 13.24 AVVOLGIMENTO SU PICCOLI DIAMETRI 13.25 PRESSIONE DI CONTATTO 13.26 MATERIALE DELLE PULEGGE E DEI TAMBURI 13.27 RULLI DI APPOGGIO 13.28 SCELTA DEI TERMINALI 13.29 ADEGUATEZZA DELLE FUNI AL CARICO DI LAVORO 13.30 STOCCAGGIO E MANUTENZIONE 13.31 INSTALLAZIONE: SVOLGIMENTO E MESSA IN OPERA 13.32 TAGLIO FUNI 13.33 MODALITÀ DI TAGLIO FUNE 13.34 LUBRIFICAZIONE 13.35 SOSTITUZIONE ED ADATTAMENTO DELLE FUNI ALLE CONDIZIONI DI LAVORO 13.36 INSTALLAZIONE FUNE 13.37 NORME PRATICHE PER IL CONTROLLO 13.38 STOCCAGGIO ED IDENTIFICAZIONE DELLA FUNE 13.39 NORME PRATICHE PER LO SCARTO 13.40 ROTTURA DEI FILI 13.41 USURA DEI FILI 13.42 ISPEZIONI ALLE FUNI 13.43 CONTROLLI NON DISTRUTTIVI 13.44 VERIFICHE PERIODICHE 13.45 I CONTROLLI PREVISTI ISO 4309:2017 13.46 TIPOLOGIE DI ROTTURE, DIFETTI E CONDIZIONI DI SOSTITUZIONE (SECONDO ISO 4309:2017) 13.47 GUIDA ALL’ACCERTAMENTO E ALLA VALUTAZIONE DELLA CORROSIONE 13.48 AREE CRITICHE CHE RICHIEDONO UN'ISPEZIONE PARTICOLARMENTE ATTENTA 13.49 USO IN SICUREZZA 13.50 MESSA FUORI SERVIZIO/MANUTENZIONE 13.51 ESEMPIO TARGA PORTATE 13.52 BRACHE IN TESSUTO 13.53 VERIFICHE PRIMA DELL’USO 13.54 USO IN SICUREZZA 13.55 MESSA FUORI SERVIZIO/MANUTENZIONE 13.56 ESEMPIO TARGA PORTATE 13.57 DISPOSITIVI DI PRESA DEL CARICO 13.58 VERIFICHE DA EFFETTUARE PRIMA DELL’USO 14. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 14.1 PESO LIMITE RACCOMANDATO 15. ISTRUZIONI PER LA CORRETTA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 16. MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI 16.1 PREMESSA 16.2 RESPONSABILITÀ 16.3 INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ABILITAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI 16.4 CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE E SUPERALCOLICHE 16.5 PRINCIPI GENERALI MOVIMENTAZIONE 16.6 ESEMPI DI SOLLEVAMENTO 16.7 MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO 17. AUTOGRÙ 17.1 PIANO DI SICUREZZA 17.2 OPERATORI COINVOLTI 17.3 OBBLIGHI OPERATORI COINVOLTI NELLE OPERAZIONI CON AUTOGRÙ 17.4 OPERAZIONI DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MOVIMENTAZIONE 17.5 USO IN SICUREZZA DELL’AUTOGRU 17.6 MISURE DA ADOTTARE IN CASO DI INTERRUZIONE DEL LAVORO 17.7 MISURE DA ADOTTARE DOPO IL LAVORO 17.8 MANUTENZIONE 17.9 DPI 18. GRU A BANDIERA 18.1 ELEMENTI PRINCIPALI 18.2 DISPOSITIVI DI COMANDO 18.3 OBBLIGHI DEGLI OPERATORI 18.4 OPERAZIONE DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MOVIMENTAZIONE 18.5 USO DELLA GRU A BANDIERA 18.6 MISURE DA ADOTTARE DOPO IL LAVORO 18.7 DPI 19. PARANCHI ELETTRICI A CATENA/FUNE/MANUALI 19.1 OBBLIGHI DEGLI OPERATORI 19.2 OPERAZIONE DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MOVIMENTAZIONE 19.3 USO DEL PARANCO 19.4 MISURE DA ADOTTARE DOPO IL LAVORO 19.5 DPI 20. ARGANO MANUALE 20.1 ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO 20.2 USO IN SICUREZZA 21. MORSE DI SOLLEVAMENTO 21.1 USO IN SICUREZZA 22. FORCHE PER PALLETS 22.1 USO IN SICUREZZA 22.2 PROCEDURE MOVIMENTAZIONE SICURA 23. TRASPORTO DI PERSONE CON DISPOSITVI DI SOLLEVAMENTO 23.1 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 23.2 CONTROLLO PRELIMINARI ALL’UTILIZZO DELLA CESTA 23.3 PERSONE DIRETTAMENTE INTERESSATE 23.4 PROCEDURA OPERATIVA 24. LAVORO SUI TETTI 24.1 PONTEGGI 24.2 COPERTURE NON PORTANTI 24.3 D.P.I. CONTRO LE CADUTE 25. USO DISPOSITIVI ANTICADUTA 25.1 PREMESSA 25.2 CARATTERISTICHE BASE DEI SISTEMI ANTICADUTA 25.3 IMBRACATURA 25.4 PROCEDURA USO SISTEMA ANTICADUTA 25.5 SISTEMI ANTICADUTA BASATI SU UNO O PIÙ CORDINI ASSORBITORI DI ENERGIA 25.6 SISTEMI ANTICADUTA BASATI SU UN DISPOSITIVO ANTICADUTA RETRATTILE 25.7 SISTEMI DI ARRESTO CADUTA BASATI SU UNA LINEA DI ANCORAGGIO VERTICALE E UN DISPOSITIVO ANTICADUTA DI TIPO GUIDATO 25.8 SISTEMI ANTICADUTA BASATI SU UNA LINEA DI ANCORAGGIO ORIZZONTALE E UNO O PIÙ DISPOSTIVI PER LO SCORRIMENTO 25.9 LINEE DI ANCORAGGIO ORIZZONTALI RIGIDE INSTALLATE IN MODO PERMANENTE 25.10 LINEE DI ANCORAGGIO ORIZZONTALI FLESSIBILI INSTALLATE IN MODO PERMANENTE 25.11 LINEE DI ANCORAGGIO ORIZZONTALI FLESSIBILI INSTALLATE IN MODO TEMPORANEO 25.12 TECNICHE DI POSIZIONAMENTO 25.13 RISCHI DERIVANTI DA UN USO SCORRETTO DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO 25.14 ISPEZIONE IMBRACATURE 26. SPAZI CONFINATI 26.1 PREMESSA 26.2 PERICOLI 26.3 MATERIALI E STRUMENTI 26.4 REQUISITI DEL PERSONALE CHE PUÒ SVOLGERE ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI 26.5 ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI 26.6 ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI CONDOTTE DA DITTE TERZE 26.7 GESTIONE DELLE EMERGENZE 26.8 ISTRUZIONE OPERATIVA 001 “ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI COMUNI” 26.9 ISTRUZIONE OPERATIVA 002 “ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI SPECIALI” 27. PROCEDURA SICUREZZA SCAVO E VIABILITÀ 27.1 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | NICCHIE LUNGO LE RAMPE DI ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO 27.2 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO| PARAPETTI LUNGO LE RAMPE DI ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO 27.3 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | PASSERELLE PER ATTRAVERSAMENTO DELLO SCAVO 27.4 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | RAMPE DI ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO 27.5 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | SCALE DI DISCESA A FONDO SCAVO 27.6 MISURE CONTRO L'ALLAGAMENTO E PRESENZA DI GAS | PRESENZA DI GAS NEGLI SCAVI (ASFISSIA) 27.7 MISURE CONTRO L'ALLAGAMENTO E PRESENZA DI GAS | PRESENZA DI GAS NEGLI SCAVI (ESPLOSIVI) 27.8 MISURE CONTRO L'ALLAGAMENTO E PRESENZA DI GAS| SCAVI IN PRESENZA DI ACQUA 27.9 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | ARMATURA CON ANGOLO DI INCLINAZIONE MAGGIORE DELL'ANGOLO DI NATURAL DECLIVIO 27.10 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | ARMATURA IN PRESENZA DI SOTTOMURAZIONI 27.11 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | SCAVO CON ANGOLO DI INCLINAZIONE DELLA PARETE MINORE DELL'ANGOLO DI NATURAL DECLIVIO 27.12 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | SCAVO IN TRINCEA 27.13 PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE E ALTRI IMPIANTI | DISTANZA DI SICUREZZA DALLE PARTI ATTIVE 27.14 PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE E ALTRI IMPIANTI | MESSA FUORI TENSIONE DELLE PARTI ATTIVE 27.15 PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE E ALTRI IMPIANTI | POSIZIONAMENTO DI OSTACOLI RIGIDI CHE IMPEDISCONO L'AVVICINAMENTO A PARTI ATTIVE 27.16 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | DEPOSITO DI MATERIALI IN PROSSIMITÀ DEGLI SCAVI 27.17 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | DISTANZA DI SICUREZZA IN PROSSIMITÀ DEGLI SCAVI 27.18 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | DIVIETO DI SCAVO MANUALE PER SCALZAMENTO ALLA BASE 27.19 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | SCAVO ESEGUITO CON MEZZI MECCANICI 28. RICHIO CHIMICO: LUBRIFICANTI E LUBROREFRIGERANTI 28.1 PREMESSA 28.2 SCENARI DI ESPOSIZIONE 28.3 RISCHI PER LA SALUTE 28.4 COMPORTAMENTO SICURO 29. RISCHIO CHIMICO: LETTURA DELLA SCHEDA DI SICUREZZA 29.1 SEZIONI SDS 29.2 ESEMPIO SDS LUBROREFRIGERANTE 30. RUMORE E VIBRAZIONI 30.1 RUMORE 30.2 VIBRAZIONI CORPO INTERO 30.3 VIBRAZIONI MANO-BRACCIO 31. LOTO – LOCKOUT/TAGOUT 31.1 SCOPO 31.2 RESPONSABILITÀ 31.3 SEQUENZA DELLA PROCEDURA DI LOCKOUT 31.4 RIMETTERE IN SERVIZIO LA MACCHINA/ATTREZZATURA 31.5 ROCEDURA CHE COINVOLGE PIÙ DI UN OPERATORE 31.6 REGOLE PER L’APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA DI LOCKOUT 31.7 CHECK LIST APPLICAZIONE PROCEDURA LOCKOUT - TAGOUT 31.8 MODULO 1 GESTIONE MODIFICA MACCHINA 31.9 MODULO 2 GESTIONE MODIFICA MACCHINA 31.10 PROCEDURA LOCKOUT 31.11 PERMESSO LOCKOUT TAGOUT 31.12 CARTELLO LOCKOUT TAGOUT 32. RISCHIO ELETTRICO 32.1 PREMESSA 32.2 DEFINIZIONI 32.3 TIPOLOGIE PROCEDURE 32.4 PROCEDURE DI ESERCIZIO 32.4.1 MANOVRE DI ESERCIZIO 32.4.2 CONTROLLI FUNZIONALI 32.4.3 PROVE 32.4.4 ISPEZIONE 32.5 PROCEDURE DI LAVORO 32.5.1 PIANIFICAZIONE 32.5.2 PRESCRIZIONI SPECIFICHE RIGUARDO ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE 32.5.3 PRESCRIZIONI IN CASO DI INDUZIONE O TRASFERIMENTO DEL POTENZIALE DI TERRA 32.5.4 PRESCRIZIONI IN CASO DI LAVORI ALL’APERTO 32.5.5 PRESCRIZIONI IN CASO DI LAVORI ALL’INTERNO 32.5.6 LAVORI FUORI TENSIONE 32.5.7 LAVORI SOTTO TENSIONE IN BASSA TENSIONE (CATEGORIE 0 E I) 32.5.8 METODI DI LAVORO IN BASSA TENSIONE 32.5.9 MODALITÀ OPERATIVE 32.5.10 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 32.5.11 LAVORI IN PROSSIMITÀ DI PARTI ATTIVE 32.6 PROCEDURE DI MANUTENZIONE 32.6.1 SOSTITUZIONE FUSIBILI 32.6.2 SOSTITUZIONE LAMPADE ED ACCESSORI 32.6.3 INTERRUZIONI TEMPORANEE 32.6.4 TERMINE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE 32.7 MODULO DELEGA DEL RUOLO OPERATIVO DI RESPONSABILE DELL’IMPIANTO DA URI A RI AI SENSI DELLA NORMA CEI 11-27 ART. 4.11 32.8 MODULO PIANO DI LAVORO 32.9 MODULO PIANO DI INTERVENTO 32.10 MODULO CONSEGNA E RESTITUZIONE IMPIANTO 32.11 MODULO RESTITUZIONE IMPIANTO 32.12 SCHEDA PER INTERVENTI RIPETITIVI CHE PUÒ SOSTITUIRE IL PIANO D’INTERVENTO 33. GUIDA DEL CARRELLO ELEVATORE 34. UFFICIO 34.1 ATTREZZATURE 34.2 FOTOCOPIATRICI 34.3 RISCHIO ELETTRICO UFFICIO 34.4 ERGONOMIA DEL POSTO DI LAVORO 34.5 ILLUMINAZIONE 35. EMERGENZA 35.1 FORMAZIONE 35.2 POSSIBILI RISCHI 35.3 DESCRIZIONE LUOGHI DI LAVORO 35.4 COMUNICAZIONI EMERGENZA 35.5 GESTIONE DELLE EMERGENZE SPECIFICHE 35.6 PROCEDURA PER CHIAMATA DI EMERGENZA INTERNA 35.7 PROCEDURA PER CHIAMATA DI EMERGENZA SANITARIA 35.8 PROCEDURA PER CHIAMATA AI VIGILI DEL FUOCO 35.9 PROCEDURA PER CHIAMATA DI PRONTO INTERVENTO 35.10 PROCEDURA EVACUAZIONE 35.11 NORME DI COMPORTAMENTO PER TIPO DI INCIDENTE
Rev. |
Data |
Oggetto |
Autore |
5.0 |
02.11.2021 |
- Aggiunte 9 nuove procedure - Aggiornate procedure presenti Rev. 4.0 |
Certifico Srl |
4.0 |
03.06.2021 |
- Aggiunte 22 nuove procedure - Aggiornate procedure presenti Rev. 3.0 - Aggiornato template grafico - Aggiornati riferimenti normativi - Aggiornata Segnaletica ISO 7010 |
Certifico Srl |
3.0 |
16.11.2019 |
- Aggiunte 20 nuove Procedure - Aggiornato template grafico - Aggiornati riferimenti normativi - Aggiornata Segnaletica ISO 7010 |
Certifico Srl |
2.0 |
02.03.2017 |
- Nuovo formato - Nuova sezione Legislazione - Nuova sezione Segnaletica ISO 7010 |
Certifico Srl |
1.0 |
01.07.2016 |
- Aggiunte 13 nuove Procedure |
Certifico Srl |
0.0 |
01.06.2016 |
--- |
Certifico Srl |
ISBN: 978-88-98550-62-3 Revisione: 5.0 Edizione: 2021 Anno: 2021 Formato: doc Struttura: Adobe Portfolio.pdf Tipo: Modello Livello tecnico: *****/***** Pagine: 472 Dimensioni: 87 Mb
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