Procedure Sicurezza attività e attrezzature | Ed. 2021 (Rev. 4.0)
Ed. 2021 Rev. 4.0 del 03 Giugno 2021
Procedure di Sicurezza per l'Informazione dei lavoratori per attività e l'uso delle attrezzature di lavoro.
Il nuovo Prodotto Ed. 2021 (Rev. 4.0) comprende procedure di sicurezza da adottare in azienda per attività e l'uso di diverse attrezzature al fine di ottemperare agli obblighi di cui all'Art. 36 del D.Lgs. 81/2008 Informazione dei lavoratori.
I Gentili Clienti in possesso della Ed. 2020 (Rev.3.0) acquistata entro un anno dalla nuova Ed. 2021 (Rev.4.0) del 03 Giugno 2021 possono scaricare gratuitamente il nuovo Prodotto dalla propria Area Riservata.
Download Info
Download Demo ____
Con un taglio semplice e sintetico, può essere un utile strumento, sia, per l'informazione dei lavoratori, che, per l'elaborazione del DVR.
Sviluppato su Documento "Procedure Sicurezza attività macchine", presenta una nuova struttura delle schede, per ogni attività e attrezzature (vedi elenco) sono indicati:
- Immagine riferimento - Comportamenti prima dell'attività/uso - Comportamenti durante l'attività/uso - Comportamenti dopo l'attività/uso - DPI - Formazione specifica per il tipo di attività/attrezzatura - Tabelle - Segnaletica
Indice Portofolio
01. Procedure sicurezza attività e macchine Rev. 4.0 2021 02. Legislazione 03. Segnaletica EN ISO 7010
Pag. 414 Formato doc
Indice 01. Procedure sicurezza attività e macchine Rev. 4.0 2021
(in rosso le novità/aggiornamenti)
INDICE
1. PREMESSA 2. INDICAZIONI GENERALI 2.1 USO DELLE MACCHINE UTENSILI 2.2 SICUREZZA OFFICINA E MEGAZZINO 2.3 PRIMA DEL LAVORO 2.4 DURANTE IL LAVORO 2.5 DOPO IL LAVORO 3. ATTREZZATURE USO IN SICUREZZA 3.1 FRESA 3.2 TORNIO 3.3 TRAPANO A COLONNA 3.4 MOLATRICE 3.5 UTENSILI MANUALI 3.6 PRESSA IDRAULICA 3.7 SEGA A NASTRO 3.8 CESOIA 3.9 PUNZONATRICE IDRAULICA 3.10 PALLINATRICE 3.11 TAGLIO PLASMA 3.12 SCANTONATRICE 3.13 FILETTATRICE PER TUBI 3.14 COMPRESSORE 3.15 GENERATORE 3.16 SMERIGLIATRICE ANGOLARE 3.17 CRICK PER SOLLEVAMENTO AUTOMEZZI 3.18 CARICA BATTERIE 3.19 TRAPANO 3.20 TRAPANO AVVITATORE 3.21 MOTOSEGA 3.22 SEGHETTO ALTERNATIVO 3.23 TRONCATRICE A DISCO 3.24 IDROPULITRICE 3.25 TELAIO CIRCOLARE 3.26 TELAIO RETTILINEO ELETTRONICO 3.27 TELAIO RETTILINEO SEMI-ELETTRONICO 3.28 MACCHINE PER PUNTINO O RIMAGLIATRICI 3.29 MACCHINA DI TAGLIO AUTOMATICA 3.30 FUSTELLATRICI A BRACCIO ROTANTE 3.31 PRESSE MANUALI E AUTOMATICHE PER APPLICAZIONE TERMOADESIVI 3.32 NASTRATRICE 3.33 REGGIATRICE 3.34 SEGHETTO ALTERNATIVO 3.35 PIALLA A SPESSORE 3.36 PIALLA A FILO 3.37 PANTOGRAFO 3.38 PANTOGRAFO A CONTROLLO NUMERICO 3.39 TOUPIE 3.40 MULTILAMA 3.41 CALIBRATRICE 4. AUTOMEZZI E MACCHINE MOBILI USO IN SICUREZZA 4.1 AUTOMEZZI PER SPOSTAMENTO MATERIALE 4.2 ESCAVATORE TERNA 4.3 AUTOCESTELLO PER LAVORI IN QUOTA (PLE) 4.4 CARRELLO ELEVATORE (MULETTO) 5. AUTOGRÙ 6. CARROPONTE 7. BOMBOLE DI GAS 8. OPERAZIONI DI SALDATURA E TAGLIO 9. CABINA DI VERNICIATURA 10. SCALE 10.1 TIPOLOGIE DI SCALE 10.2 SCELTA DELLA SCALA 10.3 USO DELLA SCALA 11. TRABATTELLO 12. CINGHIE DI ANCORAGGIO 12.1 DESCRIZIONE 12.2 IDENTIFICAZIONE 12.3 UTILIZZO DEL SISTEMA DI ANCORAGGIO 12.4 ISPEZIONE, CONTROLLO E VERIFICA DEL SISTEMA DI ANCORAGGIO E CONSERVAZIONE DELLO STESSO 13. ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO 13.1 BRACHE A CATENA 13.2 SCELTA DELLA CATENA INVECE DELLA FUNE IN ACCIAIO VANTAGGI/SVANTAGGI 13.3 VERIFICHE PRIMA DELL’USO 13.4 USO IN SICUREZZA 13.5 MESSA FUORI SERVIZIO/MANUTENZIONE 13.6 ESEMPIO TARGA PORTATE 13.7 BRACHE IN FUNE DI ACCIAIO 13.8 EFFETTI GIRATORI FUNI ANTIGIREVOLI 13.9 STABILITÀ DEI BOZZELLI 13.10 TAMBURI E PULEGGE 13.11 RAPPORTO DI AVVOLGIMENTO 13.12 CONSIDERAZIONI PER D/D E COMPATTATE 13.13 TAMBURI LISCI 13.14 TIPO DI TAMBURO E SELEZIONE FUNE 13.15 SCELTA DELLA FUNE 13.16 TAMBURI SCANALATI DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DELLE GOLE 13.17 PARTICOLARI TAMBURI 13.18 GOLE PULEGGE: PROFILO 13.19 MANUTENZIONE DELLE CARRUCOLE E DEI TAMBURI 13.20 ANGOLO DI DEVIAZIONE 13.21 VELOCITÀ FUNE 13.22 FUNI SPECIALI A 8 TREFOLI 13.23 DIAMETRO DELLE PULEGGE E TAMBURI 13.24 AVVOLGIMENTO SU PICCOLI DIAMETRI 13.25 PRESSIONE DI CONTATTO 13.26 MATERIALE DELLE PULEGGE E DEI TAMBURI 13.27 RULLI DI APPOGGIO 13.28 SCELTA DEI TERMINALI 13.29 ADEGUATEZZA DELLE FUNI AL CARICO DI LAVORO 13.30 STOCCAGGIO E MANUTENZIONE 13.31 INSTALLAZIONE: SVOLGIMENTO E MESSA IN OPERA 13.32 TAGLIO FUNI 13.33 MODALITÀ DI TAGLIO FUNE 13.34 LUBRIFICAZIONE 13.35 SOSTITUZIONE ED ADATTAMENTO DELLE FUNI ALLE CONDIZIONI DI LAVORO 13.36 INSTALLAZIONE FUNE 13.37 NORME PRATICHE PER IL CONTROLLO 13.38 STOCCAGGIO ED IDENTIFICAZIONE DELLA FUNE 13.39 NORME PRATICHE PER LO SCARTO 13.40 ROTTURA DEI FILI 13.41 USURA DEI FILI 13.42 ISPEZIONI ALLE FUNI 13.43 CONTROLLI NON DISTRUTTIVI 13.44 VERIFICHE PERIODICHE 13.45 I CONTROLLI PREVISTI ISO 4309:2017 13.46 TIPOLOGIE DI ROTTURE, DIFETTI E CONDIZIONI DI SOSTITUZIONE (SECONDO ISO 4309:2017) 13.47 GUIDA ALL’ACCERTAMENTO E ALLA VALUTAZIONE DELLA CORROSIONE 13.48 AREE CRITICHE CHE RICHIEDONO UN'ISPEZIONE PARTICOLARMENTE ATTENTA 13.49 USO IN SICUREZZA 13.50 MESSA FUORI SERVIZIO/MANUTENZIONE 13.51 ESEMPIO TARGA PORTATE 13.52 BRACHE IN TESSUTO 13.53 VERIFICHE PRIMA DELL’USO 13.54 USO IN SICUREZZA 13.55 MESSA FUORI SERVIZIO/MANUTENZIONE 13.56 ESEMPIO TARGA PORTATE 13.57 DISPOSITIVI DI PRESA DEL CARICO 13.58 VERIFICHE DA EFFETTUARE PRIMA DELL’USO 14. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 14.1 PESO LIMITE RACCOMANDATO 15. ISTRUZIONI PER LA CORRETTA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 16. MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI 16.1 PREMESSA 16.2 RESPONSABILITÀ 16.3 INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ABILITAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI 16.4 CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE E SUPERALCOLICHE 16.5 PRINCIPI GENERALI MOVIMENTAZIONE 16.6 ESEMPI DI SOLLEVAMENTO 16.7 MACCHINE PER IL SOLLEVAMENTO 17. AUTOGRÙ 17.1 PIANO DI SICUREZZA 17.2 OPERATORI COINVOLTI 17.3 OBBLIGHI OPERATORI COINVOLTI NELLE OPERAZIONI CON AUTOGRÙ 17.4 OPERAZIONI DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MOVIMENTAZIONE 17.5 USO IN SICUREZZA DELL’AUTOGRU 17.6 MISURE DA ADOTTARE IN CASO DI INTERRUZIONE DEL LAVORO 17.7 MISURE DA ADOTTARE DOPO IL LAVORO 17.8 MANUTENZIONE 17.9 DPI 18. GRU A BANDIERA 18.1 ELEMENTI PRINCIPALI 18.2 DISPOSITIVI DI COMANDO 18.3 OBBLIGHI DEGLI OPERATORI 18.4 OPERAZIONE DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MOVIMENTAZIONE 18.5 USO DELLA GRU A BANDIERA 18.6 MISURE DA ADOTTARE DOPO IL LAVORO 18.7 DPI 19. PARANCHI ELETTRICI A CATENA/FUNE/MANUALI 19.1 OBBLIGHI DEGLI OPERATORI 19.2 OPERAZIONE DI SICUREZZA PRELIMINARI ALLA MOVIMENTAZIONE 19.3 USO DEL PARANCO 19.4 MISURE DA ADOTTARE DOPO IL LAVORO 19.5 DPI 20. ARGANO MANUALE 20.1 ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO 20.2 USO IN SICUREZZA 21. MORSE DI SOLLEVAMENTO 21.1 USO IN SICUREZZA 22. FORCHE PER PALLETS 22.1 USO IN SICUREZZA 22.2 PROCEDURE MOVIMENTAZIONE SICURA 23. TRASPORTO DI PERSONE CON DISPOSITVI DI SOLLEVAMENTO 23.1 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 23.2 CONTROLLO PRELIMINARI ALL’UTILIZZO DELLA CESTA 23.3 PERSONE DIRETTAMENTE INTERESSATE 23.4 PROCEDURA OPERATIVA 24. USO DISPOSITIVI ANTICADUTA 24.1 PREMESSA 24.2 CARATTERISTICHE BASE DEI SISTEMI ANTICADUTA 24.3 IMBRACATURA 24.4 PROCEDURA USO SISTEMA ANTICADUTA 24.5 SISTEMI ANTICADUTA BASATI SU UNO O PIÙ CORDINI ASSORBITORI DI ENERGIA 24.6 SISTEMI ANTICADUTA BASATI SU UN DISPOSITIVO ANTICADUTA RETRATTILE 24.7 SISTEMI DI ARRESTO CADUTA BASATI SU UNA LINEA DI ANCORAGGIO VERTICALE E UN DISPOSITIVO ANTICADUTA DI TIPO GUIDATO 24.8 SISTEMI ANTICADUTA BASATI SU UNA LINEA DI ANCORAGGIO ORIZZONTALE E UNO O PIÙ DISPOSTIVI PER LO SCORRIMENTO 24.9 LINEE DI ANCORAGGIO ORIZZONTALI RIGIDE INSTALLATE IN MODO PERMANENTE 24.10 LINEE DI ANCORAGGIO ORIZZONTALI FLESSIBILI INSTALLATE IN MODO PERMANENTE 24.11 LINEE DI ANCORAGGIO ORIZZONTALI FLESSIBILI INSTALLATE IN MODO TEMPORANEO 24.12 TECNICHE DI POSIZIONAMENTO 24.13 RISCHI DERIVANTI DA UN USO SCORRETTO DEI DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO 24.14 ISPEZIONE IMBRACATURE 25. SPAZI CONFINATI 25.1 PREMESSA 25.2 PERICOLI 25.3 MATERIALI E STRUMENTI 25.4 REQUISITI DEL PERSONALE CHE PUÒ SVOLGERE ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI 25.5 ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI 25.6 ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI CONDOTTE DA DITTE TERZE 25.7 GESTIONE DELLE EMERGENZE 25.8 ISTRUZIONE OPERATIVA 001 “ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI COMUNI” 25.9 ISTRUZIONE OPERATIVA 002 “ATTIVITÀ IN SPAZI CONFINATI SPECIALI” 26. PROCEDURA SICUREZZA SCAVO E VIABILITÀ 26.1 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | NICCHIE LUNGO LE RAMPE DI ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO 26.2 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO| PARAPETTI LUNGO LE RAMPE DI ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO 26.3 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | PASSERELLE PER ATTRAVERSAMENTO DELLO SCAVO 26.4 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | RAMPE DI ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO 26.5 ACCESSO AL FONDO DELLO SCAVO | SCALE DI DISCESA A FONDO SCAVO 26.6 MISURE CONTRO L'ALLAGAMENTO E PRESENZA DI GAS | PRESENZA DI GAS NEGLI SCAVI (ASFISSIA) 26.7 MISURE CONTRO L'ALLAGAMENTO E PRESENZA DI GAS | PRESENZA DI GAS NEGLI SCAVI (ESPLOSIVI) 26.8 MISURE CONTRO L'ALLAGAMENTO E PRESENZA DI GAS| SCAVI IN PRESENZA DI ACQUA 26.9 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | ARMATURA CON ANGOLO DI INCLINAZIONE MAGGIORE DELL'ANGOLO DI NATURAL DECLIVIO 26.10 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | ARMATURA IN PRESENZA DI SOTTOMURAZIONI 26.11 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | SCAVO CON ANGOLO DI INCLINAZIONE DELLA PARETE MINORE DELL'ANGOLO DI NATURAL DECLIVIO 26.12 PARETI E ARMATURE DI PROTEZIONE DEGLI SCAVI | SCAVO IN TRINCEA 26.13 PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE E ALTRI IMPIANTI | DISTANZA DI SICUREZZA DALLE PARTI ATTIVE 26.14 PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE E ALTRI IMPIANTI | MESSA FUORI TENSIONE DELLE PARTI ATTIVE 26.15 PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE E ALTRI IMPIANTI | POSIZIONAMENTO DI OSTACOLI RIGIDI CHE IMPEDISCONO L'AVVICINAMENTO A PARTI ATTIVE 26.16 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | DEPOSITO DI MATERIALI IN PROSSIMITÀ DEGLI SCAVI 26.17 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | DISTANZA DI SICUREZZA IN PROSSIMITÀ DEGLI SCAVI 26.18 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | DIVIETO DI SCAVO MANUALE PER SCALZAMENTO ALLA BASE 26.19 PROCEDURE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI | SCAVO ESEGUITO CON MEZZI MECCANICI 27. RICHIO CHIMICO: LUBRIFICANTI E LUBROREFRIGERANTI 27.1 PREMESSA 27.2 SCENARI DI ESPOSIZIONE 27.3 RISCHI PER LA SALUTE 27.4 COMPORTAMENTO SICURO 28. RISCHIO CHIMICO: LETTURA DELLA SCHEDA DI SICUREZZA 28.1 SEZIONI SDS 28.2 ESEMPIO SDS LUBROREFRIGERANTE 29. RUMORE E VIBRAZIONI 29.1 RUMORE 29.2 VIBRAZIONI CORPO INTERO 29.3 VIBRAZIONI MANO-BRACCIO 30. LOTO – LOCKOUT/TAGOUT 30.1 SCOPO 30.2 RESPONSABILITÀ 30.3 SEQUENZA DELLA PROCEDURA DI LOCKOUT 30.4 RIMETTERE IN SERVIZIO LA MACCHINA/ATTREZZATURA 30.5 ROCEDURA CHE COINVOLGE PIÙ DI UN OPERATORE 30.6 REGOLE PER L’APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA DI LOCKOUT 30.7 CHECK LIST APPLICAZIONE PROCEDURA LOCKOUT - TAGOUT 30.8 MODULO 1 GESTIONE MODIFICA MACCHINA 30.9 MODULO 2 GESTIONE MODIFICA MACCHINA 30.10 PROCEDURA LOCKOUT 30.11 PERMESSO LOCKOUT TAGOUT 30.12 CARTELLO LOCKOUT TAGOUT 31. RISCHIO ELETTRICO 31.1 PREMESSA 31.2 DEFINIZIONI 31.3 TIPOLOGIE PROCEDURE 31.4 PROCEDURE DI ESERCIZIO 31.4.1 MANOVRE DI ESERCIZIO 31.4.2 CONTROLLI FUNZIONALI 31.4.3 PROVE 31.4.4 ISPEZIONE 31.5 PROCEDURE DI LAVORO 31.5.1 PIANIFICAZIONE 31.5.2 PRESCRIZIONI SPECIFICHE RIGUARDO ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE 31.5.3 PRESCRIZIONI IN CASO DI INDUZIONE O TRASFERIMENTO DEL POTENZIALE DI TERRA 31.5.4 PRESCRIZIONI IN CASO DI LAVORI ALL’APERTO 31.5.5 PRESCRIZIONI IN CASO DI LAVORI ALL’INTERNO 31.5.6 LAVORI FUORI TENSIONE 31.5.7 LAVORI SOTTO TENSIONE IN BASSA TENSIONE (CATEGORIE 0 E I) 31.5.8 METODI DI LAVORO IN BASSA TENSIONE 31.5.9 MODALITÀ OPERATIVE 31.5.10 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 31.5.11 LAVORI IN PROSSIMITÀ DI PARTI ATTIVE 31.6 PROCEDURE DI MANUTENZIONE 31.6.1 SOSTITUZIONE FUSIBILI 31.6.2 SOSTITUZIONE LAMPADE ED ACCESSORI 31.6.3 INTERRUZIONI TEMPORANEE 31.6.4 TERMINE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE 31.7 MODULO DELEGA DEL RUOLO OPERATIVO DI RESPONSABILE DELL’IMPIANTO DA URI A RI AI SENSI DELLA NORMA CEI 11-27 ART. 4.11 31.8 MODULO PIANO DI LAVORO 31.9 MODULO PIANO DI INTERVENTO 31.10 MODULO CONSEGNA E RESTITUZIONE IMPIANTO 31.11 MODULO RESTITUZIONE IMPIANTO 31.12 SCHEDA PER INTERVENTI RIPETITIVI CHE PUÒ SOSTITUIRE IL PIANO D’INTERVENTO 32. GUIDA DEL CARRELLO ELEVATORE 33. UFFICIO 33.1 ATTREZZATURE 33.2 FOTOCOPIATRICI 33.3 RISCHIO ELETTRICO UFFICIO 33.4 ERGONOMIA DEL POSTO DI LAVORO 33.5 ILLUMINAZIONE 34. EMERGENZA 34.1 FORMAZIONE 34.2 POSSIBILI RISCHI 34.3 DESCRIZIONE LUOGHI DI LAVORO 34.4 COMUNICAZIONI EMERGENZA 34.5 GESTIONE DELLE EMERGENZE SPECIFICHE 34.6 PROCEDURA PER CHIAMATA DI EMERGENZA INTERNA 34.7 PROCEDURA PER CHIAMATA DI EMERGENZA SANITARIA 34.8 PROCEDURA PER CHIAMATA AI VIGILI DEL FUOCO 34.9 PROCEDURA PER CHIAMATA DI PRONTO INTERVENTO 34.10 PROCEDURA EVACUAZIONE 34.11 NORME DI COMPORTAMENTO PER TIPO DI INCIDENTE
Rev. |
Data |
Oggetto |
Autore |
4.0 |
03.06.2021 |
- Aggiunte 22 nuove procedure - Aggiornate procedure presenti Rev. 3.0 - Aggiornato template grafico - Aggiornati riferimenti normativi - Aggiornata Segnaletica ISO 7010 |
Certifico Srl |
3.0 |
16.11.2019 |
- Aggiunte 20 nuove Procedure - Aggiornato template grafico - Aggiornati riferimenti normativi - Aggiornata Segnaletica ISO 7010 |
Certifico Srl |
2.0 |
02.03.2017 |
- Nuovo formato - Nuova sezione Legislazione - Nuova sezione Segnaletica ISO 7010 |
Certifico Srl |
1.0 |
01.07.2016 |
- Aggiunte 13 nuove Procedure |
Certifico Srl |
0.0 |
01.06.2016 |
--- |
Certifico Srl |
ISBN: 978-88-98550-62-3 Revisione: 4.0 Edizione: 2021 Anno: 2021 Formato: doc Struttura: Adobe Portfolio.pdf Tipo: Modello Livello tecnico: *****/***** Pagine: 414 Dimensioni: 87 Mb
Acquisto: online
Download Info
Download DEMO e acquisto
ACQUISTO ONLINE Se acquisti online, acquisti anche i futuri aggiornamenti una sola volta.
I nostri prodotti in formato software, acquistati online, a seguito di aggiornamenti relativi sia a nuove funzionalità/contenuti introdotti che ad evoluzioni normative, sono resi disponibili ai Clienti nell'ultima Release di uscita nella propria Area Riservata. Comunicazioni dirette previste al riguardo. Policy
|