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Industrie insalubri | Quadro normativo
ID 5714 | 05.07.2021 / Documento completo allegato
Norme di riferimento, sentenze sulle industrie insalubri di cui al Testo Unico delle leggi sanitarie RD 27/07/1934 n. 1265 ed elenco di cui al DM 5/09/1994, sentenze in merito. ________
Le norme di riferimento per le industri insalubri sono:
- RD 27/07/1934 n. 1265: T.U. delle Leggi Sanitarie;
- DM 5/09/1994: elenco industrie insalubri
Il RD 27/07/1934 n. 1265 (Testo Unico delle leggi sanitarie) all’art. 216 stabilisce che “Le manifatture o fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che possono riuscire in altro modo pericolose alla salute degli abitanti sono in un elenco diviso in due classi:
1. La prima classe comprende quelle che devono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni;
2. La seconda quelle che esigono speciali cautele per l’incolumità del vicinato”
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Un'industria è individuata come "insalubre" dal Servizio di igiene pubblica della ASL competente per territorio.
Il DM 5/09/1994 suddivide le industrie insalubri in due parti, che comprendono le industrie di I^ classe e quelle di II^ classe.
Le classi sono definite in base:
- alle sostanze chimiche (produzione, impiego e deposito),
- ai prodotti e materiali impiegati (produzione, lavorazione, formulazione e altri trattamenti),
- oltre che al tipo di attività industriali.
Un' industria o manifattura la quale sia inscritta nella prima classe, può essere permessa nell'abitato, quando l'industriale che l'esercita provi che, per l'introduzione di nuovi metodi o speciali cautele, il suo esercizio non reca nocumento alla salute del vicinato.
L’interessato deve provvedere ad una valutazione delle sostanze chimiche (produzione, impiego e deposito), dei prodotti e materiali impiegati (produzione, lavorazione, formulazione e altri trattamenti) e del tipo di attività e classificare l’industria sulla base dell’elenco di cui al DM 5/09/1994.
Inoltre, deve dimostrare, con particolare riferimento sia alla classificazione sopra detta che all’ubicazione dell’impianto, nell’abitato o meno, tutte le cautele utilizzate per minimizzare od annullare gli impatti sulla salute pubblica.
A titolo esemplificativo, dell’industria da attivare deve essere prodotta la descrizione:
- della produzione specifica e la potenzialità mensile o annua;
- dei quantitativi, delle materie prime impiegate, dei prodotti intermedi e dei prodotti finiti;
- del ciclo tecnologico con le relative apparecchiature e la durata e frequenza delle operazioni;
- per ogni ciclo tecnologico degli scarichi esistenti, continui, intermittenti, di emergenza di qualsiasi tipo (fumi, gas, polveri, esalazioni, reflui liquidi rifiuti solidi) in qualità, quantità e frequenza e/o i motivi delle cause di insalubrità (radiazioni, rumori pericolo di scoppi e/o incendi ecc); per i rifiuti solidi e reflui liquidi indicazione delle modalità di sversamenti e la destinazione; per gli scarichi di emergenza indicazione della qualità e quantità delle sostanze emesse e le modalità e destinazione dello scarico;
- delle speciali cautele adottate (impianti di abbattimento, impianti di depurazione, sistemi di intervento, dispositivi ecc.) e/o i nuovi metodi introdotti tali che l’esercizio dell’impianto non rechi danno alla salute del vicinato ________
Chiunque intende attivare una lavorazione insalubre, compresa nel relativo elenco di cui al DM 5/09/1994 , dovrà presentare, al Comune (SUAP), almeno 15 giorni prima dell'apertura dell'attività, avviso nel rispetto dell'art. 216 del RD 27/07/1934 n. 1265, utilizzando l'apposita modulistica e corredata degli allegati previsti, che ben evidenzi alcuni aspetti quali il tipo di attività da svolgere, la classificazione di insalubrità dell'attività (1^ o 2^ classe), le tecnologie che verranno applicate a tutela della salute pubblica e dell'ambiente, il rispetto della normativa in materia edilizia nonché la localizzazione della ditta stessa, ricordando la necessità del rispetto della compatibilità urbanistica dell'insediamento.
L'attivazione di industrie insalubri é subordinata al rilascio di due ordini di autorizzazioni:
- sanitaria - ambientale
Le competenze degli Enti pubblici
Il Ministero della Salute
a) elabora e aggiorna l'elenco delle industrie insalubri.
Il Comune
a) competente ad emettere il Decreto di Classificazione di Industria Insalubre o il provvedimento conclusivo di autorizzazione all'esercizio dell'attività comprensivo della Classificazione suddetta.
L'A.S.L.
a) esprime un parere igienico sanitario sull'attività esercitata, formula al Comune la proposta di classificazione di Industria Insalubre;
b) controlla gli insediamenti produttivi;
c) predispone gli accorgimenti e le cautele necessarie per il rispetto della legislazione vigente.
L'ARPA (Agenzia Regionale per l'Ambiente)
a) esprime un parere ambientale circa il rispetto delle normative ambientali nell'esercizio dell'attività effettua i controlli in materia di inquinamento acustico su richiesta dei comuni;
b) controlla gli insediamenti produttivi;
c) predispone gli accorgimenti e le cautele necessarie per il rispetto della legislazione vigente. ________
ELENCO DELLE INDUSTRIE INSALUBRI DM 5/09/1994
Parte I - INDUSTRIE DI PRIMA CLASSE
A) Sostanze chimiche
Fasi interessate dell'attività industriale
1. Acetati di metile e di omologhi superiori lineari o ramificati - produzione 2. Acetilene - produzione 3. Acetone - produzione 4. Acido acetico - produzione 5. Acido benzoico - produzione 6. Acido bromidrico - produzione, impiego, deposito 7. Acido cianidrico - produzione, impiego, deposito 8. Acido cloridrico - produzione, impiego, deposito 9. Acido fluoridrico - produzione, impiego, deposito 10. Acido formico - produzione, impiego, deposito 11. Acido fosforico - produzione 12. Acido nitrico - produzione, impiego, deposito 13. Acido ossalico - produzione 14. Acido picrico - produzione, impiego, deposito 15. Acido solfidrico - produzione, impiego, deposito 16. Acido solforico - produzione, impiego, deposito 17. Acqua ossigenata, perossidi e persali - produzione 18. Acqua ragia - produzione 19. Acrilamide - produzione, impiego 20. Allumina - produzione, impiego, deposito 21. Alluminio - produzione, deposito, polveri 22. Alogeno-derivati organici (non compresi in altre voci) - produzione, impiego, deposito 23. Amine - produzione, impiego, deposito 24. Amino-derivati organici (non compresi in altre voci) - produzione, impiego, deposito 25. Ammoniaca - produzione, impiego, deposito 26. Anidride acetica - produzione, impiego, deposito 27. Anidride carbonica - produzione 28. Anidride fosforica - produzione, impiego 29. Anidride ftalica - produzione, impiego, deposito 30. Anidride maleica - produzione, impiego, deposito 31. Anidride solforosa - produzione, impiego, deposito 32. Antimonio e composti - produzione, impiego 33. Argento - produzione 34. Arsenico e composti - produzione, impiego 35. Benzolo ed omologhi - produzione, impiego 36. Berillio e composti - produzione, impiego 37. Boro trifluoruro - produzione, impiego, deposito 38. Bromo - produzione, impiego, deposito 39. Bromuri alcalini - produzione 40. Cadmio e composti - produzione, impiego 41. Calcio ossido - produzione 42. Calcio carburo - produzione 43. Calcio cianamide - produzione 44. Calcio nitrato - produzione 45. Carbonile cloruro (fosgene) - produzione, impiego 46. Carbonio solfuro - produzione, impiego, deposito 47. Ciano-derivati organici (non compresi in altre voci) - produzione 48. Cianogeno (composti del) - produzione, impiego, deposito 49. Cianuri - produzione, impiego, deposito 50. Cicloesile acetato - produzione, impiego, deposito 51. Clorati e perclorati di sodio e di potassio - produzione, impiego, deposito 52. Cloriti - produzione 53. Cloro - produzione, impiego, deposito 54. Cloro biossido - produzione, impiego, deposito 55. Cloropicrina - produzione, impiego, deposito 56. Cobalto e composti - produzione, impiego 57. Cromo e composti - produzione, impiego 58. Dietil-solfuro - produzione, impiego, deposito 59. Dimetil-solfuro - produzione, impiego, deposito 60. Esteri acrilici e metacrilici - produzione, impiego 61. Etere cianocarbonico - produzione, impiego, deposito 62. Etere etilico - produzione, impiego, deposito 63. Etilene ossido - produzione, impiego, deposito 64. Etilsopropilsolfuro - produzione, impiego, deposito 65. Fenolo e clorofenoli - produzione, impiego 66. Fluoro - produzione, impiego, deposito 67. Fosforo - produzione, impiego, deposito 68. Fosforo, derivati organici (non compresi in altre voci) - produzione 69. Furfurolo - produzione 70. Gas tossici dell'elenco allegato al regio decreto 9 gennaio 1927, n. 147, e successive modifiche (non compresi in altre voci) - produzione, impiego, deposito 71. Gesso - produzione 72. Glicerina - produzione 73. Glucosio - produzione 74. Idrogeno - produzione, impiego, deposito 75. Idrogeno fosforato - produzione, impiego, deposito 76. Iodio - produzione 77. Ipocloriti, conc. C1 attivo 10% - produzione 78. Isonitrili - produzione, impiego 79. Magnesio - produzione, impiego 80. Manganese e composti - produzione, impiego 81. Mercaptani - produzione, impiego, deposito 82. Mercurio e composti - produzione, impiego 83. Metile bromuro - produzione, impiego, deposito 84. Metile cloruro - produzione, impiego, deposito 85. Metile solfato - produzione, impiego, deposito 86. Naftalina - produzione 87. Nerofumo (nero di carbone) - produzione 88. Nichel e composti - produzione, impiego 89. Nitrocomposti organici (non compresi in altre voci) - produzione, impiego, deposito 90. Nitrocellulosa - produzione, impiego, deposito 91. Nitroglicerina ed altri esteri nitrici di polialcooli - produzione, impiego, deposito 92. Osmio e composti - produzione, impiego 93. Piombo e composti - produzione, impiego 94. Piombo-alchili (tetraetile e tetrametile) - produzione, impiego, deposito 95. Policlorobifenili e policloroterfenili - produzione, impiego, deposito 96. Potassio - produzione, impiego, deposito 97. Potassio idrossido - produzione 98. Propilene ossido - produzione, impiego, deposito 99. Rame - produzione, metallurgia 100. Silicio - produzione 101. Sodio - produzione, impiego, deposito 102. Sodio carbonato - produzione 103. Sodio idrossido - produzione 104. Sodio solfuro - produzione 105. Solfiti, bisolfiti, metasolfiti, iposolfiti - produzione, impiego 106. Solfoderivati organici (non compresi in altre voci) - produzione 107. Sostanze chimiche classificate come pericolose dal decreto ministeriale 3 dicembre 1985. Produttori di olio delle sanse - produzione, impiego, deposito 108. Sostanze chimiche provvisoriamente etichettate come pericolose ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1981, n. 927 (non comprese in altre voci) - produzione, impiego, deposito 109. Stagno - produzione 110. Tallio e composti - produzione, impiego 111. Tetraidrotiofene - produzione, impiego, deposito 112. Titanio biossido - produzione 113. Vanadio e composti - produzione, impiego 114. Zinco e composti - produzione, impiego 115. Zolfo - produzione, impiego, deposito 116. Zolfo dicloruro - produzione, impiego, deposito
B) Prodotti e materiali
1. Abrasivi - produzione di abrasivi naturali e sintetici 2. Accumulatori - produzione 3. Acetati di olio di flemma - produzione 4. Agglomerati di combustibili in genere - preparazione 5. Aggressivi chimici - produzione, deposito 6. Agrumi, frutta, legumi - deposito con trattamento mediante gas 7. Alcooli - produzione 8. Aldeidi - produzione 9. Amianto (asbesto): prodotti e materiali che lo contengono - produzione, impiego 10. Amido e destrina - produzione 11. Antibiotici - produzione 12. Antiparassitari soggetti a registrazione ed autorizzazione come presidi sanitari (decreto del Presidente della Repubblica 6 agosto 1968, n. 1255, e successive modificazioni) - produzione, formulazione 13. Asfalti e bitumi, scisti bituminosi, conglomerati bituminosi - distillazione, preparazione, lavorazione 14. Benzina (vedi idrocarburi) 15. Bozzoli - lavorazione, impiego 16. Budella - lavorazione, impiego, deposito 17. Calce - produzione 18. Calcestruzzo - produzione centralizzata di impasti 19. Canapa - trattamento, lavorazione 20. Carbone animale - produzione 21. Carbone attivo - produzione 22. Carni e prodotti della pesca - lavorazione, conservazione 23. Carte e cartoni - produzione, recupero 24. Cartoni - catramatura, bitumatura con resine a solvente organico 25. Cascami di legno - lavorazione con colle animali e resine sintetiche 26. Catalizzatori - produzione, impiego, rigenerazione 27. Catrame - produzione, frazionamento 28. Cavi e fili elettrici - smaltatura 29. Cellulosa rigenerata - produzione 30. Celluloide - produzione, lavorazione 31. Cellulosa acetati ed altri esteri della cellulosa - produzione 32. Cellulosa e paste cellulosiche - produzione 33. Cementi - produzione 34. Ceramiche, gres, terre cotte, maioliche e porcellane - produzione 35. Coke - produzione 36. Colle e gelatine animali e sintetiche - produzione 37. Collodio - produzione 38. Cloranti - produzione, impiego 39. Compensati, truciolati, paniforti - produzione 40. Concianti naturali e sintetici - produzione, preparazione 41. Concimi chimici - produzione, formulazione 42. Concimi da residui animali e vegetali - preparazione 43. Conserve, semiconserve ed estratti alimentari animali e vegetali - produzione 44. Cosmetici - produzione di materie prime, di intermedi, di principi attivi 45. Detergenti - produzione 46. Disinfestanti e insetticidi per uso domestico, civile e veterinario, soggetti a registrazione come presidi medico-chirurgici - produzione, formulazione 47. Ebanite - produzione 48. Elettrodi di grafite - produzione 49. Erbicidi (non compresi in altre voci) e fitoregolatori - produzione, formulazione 50. Esplosivi - produzione, manipolazione, deposito 51. Estratti d'organo - produzione 52. Farmaceutici - produzione di materie prime, di intermedi, di principi attivi 53. Fecole - produzione 54. Fenoplasti - produzione, lavorazione 55. Ferro, ghisa, acciaio - produzione 56. Ferro-silicio ed altre ferroleghe - produzione 57. Fiammiferi - produzione 58. Fibre chimiche - produzione 59. Fibre tessili - filatura, tessitura 60. Filati (vedi tessuti) 61. Formaggi - produzione 62. Gas compressi, liquefatti - produzione, deposito presso produttori e grossisti 63. Gas illuminante - produzione 64. Gas povero (gas misto) - produzione 65. Gomma naturale - vulcanizzazione, altri trattamenti chimici 66. Gomma sintetica - produzione, lavorazione 67. Grafite artificiale - produzione 68. Grassi ed acidi grassi - grassi: estrazione, lavorazione di grassi animali e vegetali (con l'esclusione della prima spremitura delle olive per la produzione dell'olio vergine di oliva); acidi grassi: produzione, lavorazione (saponificazione, distillazione) 69. Grassi idrogenati - produzione 70. Idrocarburi - frazionamento, purificazione, lavorazione, deposito (esclusi i servizi stradali di sola distribuzione) 71. Inchiostri - produzione 72. Intermedi per coloranti - produzione 73. Lana - carbonizzo con acidi 74. Leghe metalliche - produzione 75. Legno - distillazione, trattamento per la conservazione 76. Lino - trattamento, lavorazione 77. Linoleum - produzione 78. Lucidi per calzature - produzione 79. Mangimi semplici di origine animale - preparazione intermedia, produzione 80. Materie plastiche - produzione di monomeri, di intermedi; produzione di resine per polimerizzazione, poliaddizione, policondensazione; trasformazione (con esclusione delle lavorazioni meccaniche a freddo) 81. Metalli (quelli non già considerati come singola voce) - lavorazione dei minerali per la separazione, raffinazione di metalli 82. Metalli - fucine, forge, laminatoi a caldo e a freddo, estrusione, stampaggio, tranciatura, altri trattamenti termici; fonderie di rottami di recupero, smaltatura 83. Minerali e rocce - macinazione, frantumazione 84. Minerali non metallici - lavorazione, trasformazione 85. Minerali solforati - arrostimento 86. Oli di flemma (acetati di) - produzione 87. Oli essenziali ed essenze - produzione, lavorazione, deposito 88. Oli minerali - lavorazione, rigenerazione 89. Oli sintetici - produzione, lavorazione, rigenerazione 90. Opoterapici (vedi estratti d'organo) 91. Ossa e sostanze cornee - deposito, lavorazione, impiego 92. Pelli fresche - deposito, trattamenti 93. Peltro (vedi leghe metalliche) 94. Pergamena e pergamina - produzione 95. Pigmenti metallici - produzione 96. Pitture e vernici - produzione, miscelazione, confezionamento 97. Piume, mezze piume e piumini - deposito e trattamenti di materiale grezzo 98. Pneumatici - produzione, ricostruzione 99. Resine sintetiche (vedi materie plastiche) 100. Rifiuti solidi e liquami - depositi ed impianti di depurazione, trattamento 101. Rifiuti tossici e nocivi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, ed alla deliberazione del Comitato interministeriale del 27 luglio 1984 e successive modificazioni - trattamento, lavorazione, deposito 102. Sangue animale - lavorazione 103. Sanse - estrazione con solventi 104. Saponi (vedi grassi ed acidi grassi) 105. Sardigne 106. Scisti (vedi asfalti) 107. Seta - preparazione 108. Smalti e lacche (non comprese in altre voci) - produzione, miscelazione, confezionamento 109. Solventi alogenati - produzione, impiego (ad esclusione dell'impiego nelle lavanderie a secco), deposito, miscelazione, confezionamento 110. Tabacchi - manifattura 111. Tannici, estratti e scorze concianti (vedi concianti naturali e sintetici) - produzione, formulazione 112. Tessuti (filati) - catramatura, bitumatura, smaltatura, impregnazione con resine e solvente organico; impermeabilizzazione, appretto, colorazione, stampa 113. Torba - lavorazione 114. Vetro - produzione di lastre, contenitori, fibre ottiche, vetri ottici 115. Vinacce - lavorazione
C) Attività industriali
1. Allevamento di animali 2. Stalla sosta per il bestiame 3. Mercati di bestiame 4. Allevamento di larve ed altre esche per la pesca 5. Autocisterne, fusti ed altri contenitori; lavaggio della capacità interna; rigenerazione 6. Carpenterie, carrozzerie, martellerie 7. Centrali termoelettriche 8. Concerie 9. Deposito e demolizione di autoveicoli ed altre apparecchiature elettromeccaniche e loro parti fuori uso (e recupero materiali) 10. Distillerie 11. Filande 12. Galvanotecnica, galvanoplastica, galvanostesia 13. Impianti e laboratori nucleari: impianti nucleari di potenza e di ricerca; impianti per il trattamento dei combustibili nucleari; impianti per la preparazione, fabbricazione di materie fissili e combustibili nucleari; laboratori ad alto livello di attività 14. Inceneritori 15. Industrie chimiche: produzioni anche per via petrolchimica non considerate nelle altre voci 16. Liofilizzazione di sostanze alimentari, animali e vegetali 17. Macelli, inclusa la scuoiatura e la spennatura 18. Motori a scoppio: prova dei motori 19. Petrolio: raffinerie 20. Salumifici con macellazione 21. Scuderie, maneggi 22. Smerigliatura, sabbiatura 23. Stazioni di disinfestazione 24. Tipografie con rotative 25. Verniciatura a fuoco e con vernici a solvente organico 26. Verniciatura elettrostatica con vernice a polvere 27. Zincatura per immersione in bagno fuso 28. Zuccherifici, raffinazione dello zucchero
Parte II - INDUSTRIE DI SECONDA CLASSE
A) Sostanze chimiche
Fasi interessate soglia quantitativa
1. Acido citrico - produzione 2. Acido lattico - produzione 3. Acido salicilico - produzione 4. Acido tartarico - produzione 5. Allume - produzione 6. Alluminio solfato - produzione 7. Bario idrossido - produzione 8. Bario perossido - produzione 9. Calcio citrato - produzione 10. Zinco e composti - produzione con processo elettrolitico
B) Materiali e prodotti
1. Abrasivi fabbricazione di mole e manufatti 2. Accumulatori - carica (con esclusione delle officine di elettrauto) 3. Aceto - produzione, deposito 4. Alluminio - lavorazione 5. Benzina (vedi idrocarburi) 6. Bevande fermentate - produzione 7. Bianco di zinco - produzione 8. Cacao e surrogati - torrefazione 9. Caffe' e surrogati - torrefazione 10. Nocciole - tostatura 11. Calzature di cuoio - produzione 12. Candele di cera, stearina, paraffina e simili - produzione 13. Cappelli - produzione 14. Cartoni per confezioni di valigie ed altro - lavorazione 15. Cementi - produzione industriale di manufatti (ad eccezione del cemento-amianto contemplato alla voce amianto nella parte 1-B) 16. Ceralacca - produzione 17. Compensati, truciolati, paniforti - lavorazione 18. Componenti elettronici e circuiti stampati - produzione 19. Cosmetici - formulazione 20. Cotone - trattamenti, lavorazioni con esclusione della filatura e tessitura 21. Cremore di tartaro - produzione 22. Cuoio rigenerato - produzione 23. Detergenti - formulazione 24. Farmaceutici - formulazione 25. Fecce di vino - essiccazione 26. Formaggi - deposito 27. Frutta e verdura - deposito 28. Grassi e acidi grassi - grassi: deposito; acidi grassi: lavorazioni non contemplate nella prima classe e deposito 29. Idrocarburi - servizi stradali di sola distribuzione 30. Iuta - trattamenti, lavorazione con esclusione della filatura e tessitura 31. Kapok - trattamenti, lavorazione con esclusione della filatura e tessitura 32. Laminati plastici - lavorazioni meccaniche a freddo 33. Lana - preparazione e puficazione 34. Lana meccanizzata - lavorazione 35. Lanolina - produzione 36. Laterizi - produzione 37. Legno - ionifumazione 38. Liscivia da bucato - produzione 39. Magnesio - lingottatura in sali fusi 40. Mangimi semplici di origine vegetale, e mangimi composti, integrati e non - produzione, deposito 41. Mangimi semplici di origine animale e chimico industriale - deposito 42. Materie plastiche - lavorazioni meccaniche a freddo 43. Pegamoide - produzione 44. Peli animali - lavorazione, impiego per la produzione di pennelli, feltri e affini 45. Pelli conciate - rifiniture 46. Piume, mezze piume e piumini - lavorazione, deposito di materiale, di materiale bonificato 47. Profumi - preparazioni 48. Resine e lattici naturali non compresi in altre voci - preparazioni 49. Riso - lavorazione 50. Semi (non compresi in altre voci) - torrefazione 51. Specchi - produzione 52. Stracci - cernita, deposito 53. Sughero - lavorazione 54. Taffetà, cerate, tele cerate - produzione
C) Attività industriali
1. Calderai 2. Candeggio 3. Cantine industriali 4. Decaffeinizzazione 5. Falegnamerie 6. Fonderie di seconda fusione 7. Friggitorie 8. Impianti e laboratori nucleari: laboratori a medio e basso livello di attività 9. Lavanderie a secco 10. Macinazione, altre lavorazioni della industria molitoria dei cereali 11. Officine per la lavorazione dei metalli: lavorazioni non considerate in altre voci 12. Salumifici senza macellazione 13. Stazioni di disinfezione 14. Stazioni di servizio per automezzi e motocicli 15. Tinture di fibre con prodotti che non ricadono in altre voci 16. Tipografie senza rotative 17. Vetrerie artistiche ... segue in allegato
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Collegati: Regio Decreto 27 luglio 1934 n. 1265 D. M. 5 Settembre 1994 Sentenza TAR Lombardia (BS) Sez. II n. 403 del 3 maggio 2021 Sentenza Tribunale di RA del 24.05.2021
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