Stima del Rischio ISO/TR 14121-2 p. 6.3 Metodo grafico - Esempio e scheda
Appunti Direttiva macchine | ||
25 Novembre 2024 | ||
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Stima del Rischio ISO/TR 14121-2 p. 6.3 Metodo grafico - Esempio e scheda ID 11902| 26.10.2020 / Documento completo allegato La ISO/TR 14121-2 Sicurezza del macchinario Valutazione del rischio Parte 2: Guida pratica ed esempi di metodi, fornisce una guida pratica per l'esecuzione della valutazione del rischio per il macchinario in conformità alla UNI EN ISO 12100 e descrive diversi metodi e strumenti per ogni fase del processo. Fornisce esempi di differenti misure che possono essere utilizzate per ridurre il rischio ed è destinata ad essere utilizzata per la valutazione del rischio di una estesa varietà di macchinari in termini di complessità e di potenziale di danno. I suoi utilizzatori previsti sono le persone coinvolte nella progettazione, installazione o modifica del macchinario. Nel Documento è illustrato uno dei metodi riportati nella ISO/TR 14121-2, il “Metodo grafico” o “Grafico del Rischio” (p. 6.3) con esempio / scheda di valutazione del rischio e processo di riduzione del rischio per una Macchina formatrice a mandrino verticale, in cui 'identificazione dei pericoli è limitata, in questo esempio, alla fase di utilizzo e, in particolare, alla messa a punto e al funzionamento della macchina. Il grafico del rischio utilizzato in questo esempio è equivalente alla matrice del rischio riportata in seguito. Metodi di Stima del Rischio ISO/TR 14121-2 Nella ISO/TR 14121-2 sono illustrati 4 metodi per la Stima del Rischio: 1. Matrice del rischio (6.2) Si ricorda che la EN ISO 12100 demanda all'uso dei metodi illustrati nella ISO/TR 14121-2 (anche se non armonizzata) per la valutazione dei rischi relativi alle macchine:
Excursus Metodo grafico / Grafico del rischio Generalità Il metodo grafico / grafico del rischio è basato su un albero decisionale. Ogni nodo del grafico rappresenta un parametro del rischio (gravità, esposizione, Esempio di uno strumento o di un metodo grafico del rischio Prima che ii rischio sia stimato usando ii grafico del rischio, si dovrebbero descrivere ii pericolo associato, la situazione pericolosa, l'evento pericoloso e il possibile danno in conformità al punto 5.4 della ISO 12100:2010 (vedere ii modulo vuoto fornito nel prospetto A.1). Quindi si calcola un indice del rischio usando ii grafico del rischio indicato in figura 1, sulla base dei quattro parametri seguenti, corrispondenti ai quattro elementi di rischio come definiti al punto 5.5.2.1 della ISO 12100:2010, ciascuno avente i suoi limiti particolari: Gravita del danno: S S1: lesione lieve (solitamente reversibile; esempi: graffi, lacerazioni, livido, leggera ferita che richiede ii pronto soccorso, ecc.) incapace di eseguire lo stesso compito per non più di due giorni; Frequenza e/o durata dell'esposizione al pericolo: F F1: da rara ad abbastanza frequente e/o breve durata di esposizione F2: da frequente a continua e/o lunga durata di esposizione Probabilità che si verifichi un evento pericoloso: O O1: bassa (così improbabile da poter presumere che si possa non fare esperienza del suo verificarsi) O2: media (probabile che si verifichi talvolta) O3: alta (probabile che si verifichi con frequenza) Possibilità di evitare o limitare il danno: A A1: possibile in alcune condizioni: A2: impossibile. I risultati di questa prima stima del rischio sono inseriti in un modulo; ad ogni situazione pericolosa è assegnato un indice di rischio. In questo esempio, la stima di ciascuna situazione pericolosa è eseguita considerando che: a) un indice di rischio di 1 o 2 corrisponde al rischio minimo; Dopo la considerazione dei possibili mezzi per ridurre il rischio, si procede nuovamente a stimare il rischio per la progettazione finale utilizzando lo stesso grafico del rischio, così come impiegato per la progettazione iniziale. Nota Conclusioni Questo grafico del rischio può essere utilizzato per stimare un indice di rischio, principalmente per le situazioni pericolose che possono causare danni acuti, (pericoli meccanici, elettrici o, in certa misura, termici). Il grafico del rischio proposto non è molto appropriato per stimare i rischi correlati ad alcuni pericoli per la salute quali il rumore o l'ergonomia. In questi casi i risultati ottenuti con questo grafico del rischio dovrebbero essere confrontati con i risultati ottenuti con strumenti specifici dedicati al rumore o ai fattori ergonomici. È stato ritenuto pratico da parte di alcuni settori adattare leggermente i parametri e i limiti del grafico del rischio; questi cambiamenti potrebbero portare a risultati diversi. Il grafico del rischio utilizzato in questo esempio è equivalente alla matrice del rischio rappresentata nella figura 2. Esempio Macchina formatrice a mandrino verticale A.1 Identificazione dei pericoli A.1.1 Parte del sistema analizzato A.1.2 Attività da svolgere Durante la messa a punto della macchina, sono da svolgere le seguenti attività: Durante il funzionamento della macchina si esegue il compito seguente: fresatura o formatura del pezzo da lavorare. Nota A.1.3 Pericoli e scenari di infortunio pertinenti Le zone pericolose sono definite come indicato in figura A.2. A.2 Zone pericolose Legenda ... Identificazione del pericolo Prospetto A.1 Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2020 Collegati |
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