Sovraimballaggi ADR (Overpack) | Riferimenti e illustrazioni
Rev. 1.0 | 11 Agosto 2020 - ADR 2019 Documento completo allegato
Il Documento intende fornire risposte con illustrazioni per i Sovraimballaggi ADR (Overpack) reltivamemente a: - uso sui colli, - predisposizione, - etichettatura. I Sovraimballaggi possono infatti consentire una più facile movimentazione e stivaggio durante il trasporto dei colli, ma devono garantire il rispetto della funzionalità degli stessi e comunque delle prescrizioni del trasporto ADR.
Un Sovrimballaggio è un involucro utilizzato per contenere uno o più colli e farne un'unità di più facile movimentazione e stivaggio durante il trasporto.
Gli imballaggi, infatti, devono essere abbastanza robusti per resistere ai colpi ed alle sollecitazioni normalmente incontrati durante il trasporto, in particolare in fase di trasbordo fra mezzi di trasporto o fra mezzi di trasporto e magazzini così come qualsiasi rimozione per susseguente movimentazione manuale o meccanica.
Il sovraimballaggio spesso consente una migliore resistenza alle sollecitazioni durante le movimentazioni o lo stivaggio del collo o di più colli ma non deve comprometterne la loro funzionalità (5.1.2.2.).
Excursus
Sovrimballaggio ADR (overparck)
Definizione
Sovrimballaggio un involucro utilizzato (nel caso dei materiali radioattivi, da uno stesso speditore) per contenere uno o più colli e farne un'unità di più facile movimentazione e stivaggio durante il trasporto. Esempi di sovrimballaggi:
a) un piatto di carico, come una paletta sulla quale più colli sono sistemati o impilati e fissati mediante una striscia di plastica, una pellicola termoretraibile o stirabile o mediante altri mezzi adeguati; oppure b) un imballaggio esterno di protezione come una cassa o una gabbia;
Esempi:
CAPITOLO 4.1 - Utilizzazione di imballaggi, di grandi imballaggi (recipienti) per il trasporto alla rinfusa (GIR) e di grandi imballaggi
4.1.1.
Disposizioni generali relative all'imballaggio di merci pericolose in imballaggi, compresi i GIR o i grandi imballaggi ____
PARTE 5 - PROCEDURE DI SPEDIZIONE
CAPITOLO 5.1 - Disposizioni generali
5.1.2. Impiego di sovrimballaggi ____
5.2.1 Marcatura dei colli ____
5.2.1.7.1. Ogni collo deve portare, sulla superficie esterna dell'imballaggio, l'indicazione dello speditore o del destinatario o di entrambi, scritta in modo leggibile e durevole. Ogni sovrimballaggio deve recare in modo leggibile e durevole sulla superficie esterna l'indicazione dello speditore o del destinatario o di entrambi, a meno che questi marchi non siano perfettamente visibili per tutti i colli all'interno del sovrimballaggio.
5.2.1.7.2. Ogni collo, escluso i colli esenti, deve portare, sulla superficie esterna dell'imballaggio, il numero ONU preceduto dalle lettere "UN" e la designazione ufficiale di trasporto, scritte in modo leggibile e durevole. La marcatura dei colli esenti deve essere conforme a quanto indicato al 5.1.5.4.1.
5.2.1.7.3. Ogni collo avente una massa lorda superiore a 50 kg deve portare sulla superficie esterna dell'imballaggio l'indicazione della sua massa lorda ammissibile, scritta in modo leggibile e durevole.
5.2.1.7.4. Ogni collo conforme a: a) un modello di "collo industriale di tipo IP-1", "collo industriale di tipo IP-2", "collo industriale di tipo IP-3" deve portare sulla superficie esterna dell'imballaggio la dicitura "TIPO IP-1", "TIPO IP-2" o "TIPO IP-3", come appropriato, scritta in modo leggibile e durevole;
Le proporzioni sono basate sul cerchio centrale di raggio X La dimensione minima ammissibile di X è di 4 mm
5.2.1.7.7. Quando i materiali LSA-I o SCO-I sono contenuti in recipienti o materiali di contenimento e sono trasportati in uso esclusivo conformemente al 4.1.9.2.4, la superficie esterna di questi recipienti o materiali di contenimento può portare la dicitura "RADIOATTIVA LSA-I" o "RADIOATTIVA SCO-I", come appropriato.
5.2.1.7.8. In tutti i casi di trasporto internazionale di colli il cui modello deve essere approvato o la spedizione approvata dall'autorità competente e per i quali si applicano modalità di approvazione diverse nei vari paesi interessati dalla spedizione, la marcatura deve essere conforme al certificato del paese d'origine del modello.
5.2.1.10. Frecce di orientamento
(1) È permesso utilizzare uno dei seguenti termini in luogo della denominazione tecnica: - per il n. 1078 gas frigorifero, n.a.s.: miscela F1, miscela F2, miscela F3; - per il n. 1060 metilacetilene e propadiene in miscela stabilizzata: miscela P1, miscela P2; - per il n. 1965 idrocarburi gassosi liquefatti, n.a.s.: miscela A o butano, miscela A01 o butano, miscela A02 o butano, miscela A0 o butano, miscela A1, miscela B, miscela B1, miscela B2, miscela C o propano; - per il n. ONU 1010 Butadieni, stabilizzati: Butadiene -1.2, stabilizzato, Butadiene -1.3, stabilizzato. (2) Sigla distintiva dello Stato di immatricolazione utilizzata sui veicoli automobilistici e i rimorchi in circolazione stradale internazionale, ad esempio in base alla Convenzione di Ginevra sulla circolazione stradale del 1949 o della Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale del 1968. ... segue in allegato
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Matrice Revisioni
Rev. |
Data |
Oggetto |
Autore |
1.0 |
11.08.2020 |
ADR 2019 |
Certifico Srl |
0.0 |
17.11.2017 |
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Certifico Srl |
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