DVR esposizione personale dei lavoratori a rumore e vibrazioni
D.Lgs. n. 81/2008 Titolo VIII, Capo II e Capo III
ID 6836 - Rev. 0.0 2019 Formato PDF Abbonati Sicurezza, per il formato DOC vedi:
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Il Documento allegato ha per oggetto la determinazione del rischio di esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro, relativamente all’agente fisico rumore e vibrazioni, secondo quanto prescritto dal D.Lgs. n. 81/2008 “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” - TITOLO VIII, CAPO II e CAPO III.
Il DLgs 81/2008, in base al livello di esposizione giornaliera agli agenti fisici, impone l’obbligo di attivare determinate misure ed interventi per ridurre al minimo il rischio per gli addetti.
La relazione consta di due parti, una prima parte di sintesi della valutazione del rischio ed una seconda contenente i dettagli tecnici della stessa. La valutazione è stata condotta, nel caso di specie, in un'azienda la cui attività consiste nel trasporto su strada di olii minerali e carburanti.
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Fonti normative e prassi di riferimenti:
- Decreto Legislativo 81 del 9/04/2008 “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” e s.s.m.
- Decreto Legislativo 4 dicembre 1992, n. 475 “Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989 in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativa ai dispositivi di protezione individuale”;
- Regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio (GUUE L 81/51 del 31.03.2016)
- Decreto legislativo 81/2008 sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione agli agenti fisici nei luoghi di lavoro.
- Indicazioni operative a cura di Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle regioni e delle province autonome, in collaborazione con ISPESL (Rev. 03: approvata il 13/02/2014 – con aggiornamenti legislativi e normativi al 2013)
- Norma ISO 1999 (1990) “Acoustics: Determination of occupational noise exposure and estimation of noise – induced hearing impairment”
- Norma UNI EN ISO 9612 (2011) “Acustica - Determinazione dell'esposizione al rumore negli ambienti di lavoro - Metodo tecnico progettuale”
- Norma UNI 9432 (2011) “Acustica - Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell'ambiente di lavoro”
- Norma UNI EN 458 (2005) “Protettori dell'udito - Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione - Documento guida”
- Norma UNI EN ISO 4869-2 (1998) “Acustica - Protettori auricolari – Stima dei livelli di pressione sonora ponderati A quando i protettori auricolari sono indossati”
- Lettera circolare del 30 giugno 2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “L’aggiornamento della Banca dati CPT Torino”
- Proposta di metodo di calcolo dell'esposizione a Rumore in applicazione dell'art.6, comma 8, lettera f, del DLgs.81/2008 funzionale alla valutazione del rischio rumore elaborato da Portale Agenti Fisici 1
- UNI 9432 & UNI EN ISO 9612 - Ultimo Round di P. Lenzuni [INAIL], Atti del convegno dBA Incontri 2012, Modena 2012 - Analisi delle caratteristiche degli otoprotettori ai fini dell’individuazione del dpi uditivo ottimale nel settore della manutenzione del verde”, C. Preti, A. Calvo S. Pelti, R.Deboli; Atti 41° Convegno Nazionale AIA, Pisa, 17-19 giugno 2014
- Linee Guida INAIL 2015 "La valutazione del rischio rumore"
- Norma UNI EN 12096 (1999) "Dichiarazione e verifica dei valori di emissione vibratoria"
- Norma UNI EN ISO 5349-1 (2004) “Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano - Parte 1: Requisiti generali".
- Norma UNI EN ISO 5349-2 (2004) “Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano - Parte 2: Guida pratica per la misurazione al posto di lavoro”
- Norma UNI EN 14253 (2008) “Vibrazioni meccaniche - Misurazione e calcolo della esposizione alle vibrazioni trasmesse all'intero corpo al fine di tutelare la salute dell'operatore - Guida pratica”
- Norma UNI CEN/TR 15172-2 (2008): Vibrazioni al corpo Intero: Linee guida per la riduzione del rischio da vibrazione: Parte 2: Misure di prevenzione sul posto di lavoro
- Norma UNI ISO 2631-1 (2014) "Valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero. Parte 1: Requisiti generali";
- Banca Dati Vibrazioni P.A.F. in collaborazione con INAIL
- Banca Dati Vibrazioni CPT Torino
- Lettera circolare del 30 giugno 2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “L’aggiornamento della Banca dati CPT Torino”
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Obblighi del datore di lavoro - Adempimenti di legge in relazione al livello di esposizione rilevato
Scheda riepilogativa 1.
Scheda riepilogativa 2.
Scheda riepilogativa 3.
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Di seguito l'indice del documento:
Parte 1: SINTESI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
1. Descrizione dell’attività lavorativa e del luogo di lavoro
2. Valutazione del livello di esposizione
2.1 Rumore
2.1.1 Valori d’azione e valori limite di esposizione
2.2 Vibrazioni Mano Braccio
2.2.1 Valori d’azione e valori limite di esposizione
2.3 Vibrazioni Corpo Intero
2.3.1 Valori d’azione e valori limite di esposizione
3. Quadri sinottici
4. Obblighi del datore di lavoro
4.1 Esposizione al rumore
4.1.1 Lavoratori esposti a valori inferiori ai V.I.A. (LEX ≤ 80 dBA e/o P Peak <135 dBC)
4.1.2 Lavoratori esposti a valori uguali o superiori ai V.I.A. (80 < dBA LEX ≤ 85 dBA e/o 135 dBC ≤ P Peak < 137 dBC)
4.1.3 Lavoratori esposti a valori uguali o superiori ai V.S.A. (85 dBA < LEX ≤ 87 dBA e/o137 dBC ≤ P Peak < 140 dBC)
4.1.4 Lavoratori esposti a valori uguali o superiori ai V.L.E. (LEX ≥87 dBA e/o P Peak ≥140 dBC)
4.2 Esposizione a vibrazioni al sistema mano braccio
4.2.1 Lavoratori esposti a livelli di vibrazione inferiori al valore di azione giornaliero (A(8) < 2,5 m/s2)
4.2.2 Lavoratori esposti a livelli di vibrazione superiori al valore di azione giornaliero ma inferiori al valore limite (2,5 m/s2<A(8) < 5 m/s2)
4.2.3 Lavoratori esposti a livelli di vibrazione superiori al valore limite di esposizione giornaliero e / o su periodi brevi (A(8) > 5 m/s2)
4.3 Esposizione a vibrazioni al corpo intero
4.3.1 Lavoratori esposti a livelli di vibrazione inferiori al valore di azione giornaliero (A(8) < 0,5 m/s2)
4.3.2 Lavoratori esposti a livelli di vibrazione superiori al valore di azione giornaliero ma inferiori al valore limite (0,5 m/s2 < A(8) < 1,0 m/s2)
4.3.3 Lavoratori esposti a livelli di vibrazione superiori al valore limite di esposizione giornaliero e / o su periodi brevi (A(8) > 1 m/s2)
5. Uso dei D.P.I. e segnaletica
6. Misure di prevenzione e protezione
6.1 Rumore
6.2 Vibrazioni
7. Informazione e formazione
8. Periodicità della valutazione del rischio
Parte 2: ALLEGATI E DETTAGLI TECNICI
ALLEGATO 1. Riferimenti normativi
1.1 Rumore
1.2 Vibrazioni
ALLEGATO 2. Banche dati
2.1 Rumore
2.2 Vibrazioni
2.2.1 Valori Dichiarati dal produttore
2.2.2 Valori rilevati in campo
ALLEGATO 3. Misure fonometriche
3.1 Strumentazione di misura
3.2 Certificati di taratura
3.3 Grandezze acustiche rilevate
3.4 Sintesi dei rilievi fonometrici
ALLEGATO 4. Misurazioni vibrometriche
4.1 Strumentazione di misura
4.2 Certificati di taratura
4.3 Sistema mano – braccio
4.3.1 Grandezze rilevate
4.3.2 Sintesi dei rilievi
4.4 Corpo intero
4.4.1 Grandezze rilevate
4.4.2 Sintesi dei rilievi
ALLEGATO 5. Valutazione dell’incertezza
5.1 Rumore
5.2 Vibrazioni
ALLEGATO 6. presenza di Rischi Potenzianti
6.1 Presenza di vibrazioni
6.2 Sostanze ototossiche
6.3 Lavoratori particolarmente sensibili al rumore
6.4 Altri effetti indiretti
ALLEGATO 7. D.P.I
7.1 Rumore
7.2 Vibrazioni
ALLEGATO 8. Schede di valutazione del rischio rumore
8.1 G.O. 1: ADDETTO AL TRASPORTO
ALLEGATO 9. Schede di valutazione del rischio vibrazioni
9.1 Schede di valutazione del rischio per il sistema mano braccio
9.2 Schede di valutazione del rischio per il corpo intero
9.3 C.I. 1 - ADDETTO AL TRASPORTO
9.3.1 Schede di valutazione del rischio per il corpo intero
9.3.2 Schede di valutazione del rischio per il sistema mano braccio
ALLEGATO 10. Report di misura delle vibrazioni indotte al corpo intero
Fonti
Si rappresenta che tale relazione è stata originariamente stilata da:
Ing. Stefania Primieri - Tecnico competente in acustica ambientale inserito nell’elenco della Regione dell’Umbria
Ing. Deborah Minciaroni Minelli - Tecnico competente in acustica ambientale inserito nell’elenco della Regione dell’Umbria.
Il formato .doc del Documento "DVR Rumore | Vibrazioni" è anche disponibile nella edizione Ed 2.0 2019 del Prodotto Certifico DVR.
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