Norme serie ISO 10791-X Prescrizioni di collaudo per centri di lavorazione / Status Luglio 2024
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24 Novembre 2024 | ||
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Norme serie ISO 10791-X ID 22294 | 20.07.2024 / Elenco completo in allegato Elenco norme della serie ISO 10791-X “Prescrizioni di collaudo per centri di lavorazione”. Nel dettaglio: - UNI ISO 10791-1:2015 Elenco norme serie ISO 10791-X “Prescrizioni di collaudo per centri di lavorazione” UNI ISO 10791-1:2015 Adotta ISO 10791-1:2015 La norma specifica, con riferimento alla UNI ISO 230-1, le prove geometriche per centri di lavorazione con mandrino orizzontale. Essa si applica a centri di lavorazione che hanno tre assi lineari a controllo numerico (asse X fino a 5 000 mm di lunghezza, asse Y fino a 3 200 mm di lunghezza e asse Z fino a 2 000 mm di lunghezza). La norma considera anche movimenti supplementari come quelli relativi alle tavole girevoli, inclinabili e orientabili. Movimenti diversi da quelli citati sono considerati caratteristiche speciali e le relative prove non sono considerate nella norma. La norma non considera le teste accessorie per mandrini che sono trattate dalla ISO 17543-1. UNI ISO 10791-2:2024 Adotta ISO 10791-2:2023 La norma specifica, con riferimento alla serie UNI ISO 230, le prove geometriche per centri di lavorazione con mandrino verticale. Stabilisce anche le tolleranze per i risultati delle prove corrispondenti ai centri di lavorazione di uso generale e di normale precisione. La norma è applicabile, totalmente o parzialmente, anche ad altre macchine a controllo numerico, quando la loro configurazione, i loro componenti e i loro movimenti sono compatibili con le prove descritte dalla norma. La norma si applica ai centri di lavorazione con tre assi lineari a controllo numerico (asse X fino a 5 000 mm di lunghezza, asse Y fino a 2 000 mm di lunghezza e asse Z fino a 2 000 mm di lunghezza), ma si riferisce anche ai movimenti supplementari, come quelli delle tavole rotanti, inclinabili e girevoli. La norma tratta solo la verifica dell'accuratezza geometrica della macchina e non si applica alle prove di funzionamento della macchina, che sono generalmente verificate separatamente. Le prove che non riguardano la mera precisione geometrica della macchina sono trattate in altre parti della serie UNI ISO 10791. UNI ISO 10791-3:2010 Adotta ISO 10791-3:1998 La norma specifica, con riferimento alla UNI ISO 230-1, le prove geometriche per centri di lavorazione con teste universali integrali a posizioni discrete o continue. Essa si applica a centri di lavorazione aventi fondamentalmente sei assi a comando numerico, dei quali tre sono lineari di lunghezza fino a 2 000 mm e tre sono rotativi. Movimenti diversi da quelli citati sono considerati caratteristiche speciali e le relative prove non sono considerate nella norma. Essa considera, nelle appendici A, B e C, tre tipi possibili di teste universali integrali: a 45° a posizioni discrete, a due assi rotativi a comando numerico perpendicolari tra loro, a 45° a posizionamento continuo. La norma tratta solo la verifica dell'accuratezza della macchina e non considera la verifica del funzionamento della macchina, che dovrebbe generalmente essere esaminato separatamente. UNI ISO 10791-4:2010 Adotta ISO 10791-4:1998 La norma specifica, con riferimento alla UNI ISO 230-2, gli intervalli di scostamento ammessi (tolleranze) applicabili ai risultati delle prove di posizionamento di assi lineari, fino a 2 000 mm di lunghezza, e di assi di rotazione dei centri di lavorazione. Essa non tratta gli aspetti relativi a condizioni ambientali, preriscaldamento della macchina e metodi di misura, che sono già descritti nella UNI ISO 230-2. UNI ISO 10791-5:2010 Adotta ISO 10791-5:1998 La norma specifica, con riferimento alla UNI ISO 230-1 e UNI ISO 230-2, le prove volte a valutare la ripetibilità di posizionamento dei singoli pallet e l'accuratezza di posizionamento di un insieme di pallet associati a una macchina specificata. La norma si applica a un singolo centro di lavorazione, e quindi un singolo alloggiamento, con pallet multipli. UNI ISO 10791-6:2015 Adotta ISO 10791-6:2014 La norma specifica, con riferimento alla UNI ISO 230-1, alcune prove cinematiche per i centri di lavorazione, concernenti le velocità dei mandrini, gli avanzamenti e l'accuratezza delle traiettorie realizzate con il movimento simultaneo di due o più assi lineari a comando numerico e/o di rotazione. UNI ISO 10791-7:2021 Adotta ISO 10791-7:2020 La norma specifica, in riferimento alle parti rilevanti della ISO 230, diverse famiglie di prove per centri di lavoro con mandrino orizzontale o verticale o con teste universali di diverso tipo, separati o integrati in sistemi di produzione flessibile. La norma stabilisce inoltre le tolleranze o i valori massimi accettabili per i risultati delle prove corrispondenti. La norma è applicabile, interamente o in parte, anche alle fresatrici e alesatrici a controllo numerico, quando la loro configurazione, i componenti e i movimenti sono compatibili con i test descritti nella norma. UNI ISO 10791-9:2010 Adotta ISO 10791-9:2001 La norma specifica alcune condizioni di prova unificate per valutare convenzionalmente il tempo di esecuzione del cambio automatico dell'utensile e quello del cambio automatico del pallet. I metodi descritti nella norma consentono di confrontare le prestazioni specifiche di differenti centri di lavorazione aventi dimensioni e caratteristiche similari. I risultati ottenuti possono anche essere utilizzati per riportare in letteratura tecnica tempi di cambio convenzionali definiti con modalità confrontabili. Risulta anche possibile verificare tali valori su una macchina, sia da nuova sia nel corso del suo ciclo di vita operativo. UNI ISO 10791-10:2024 Adotta ISO 10791-10:2022 La norma specifica le prove per la valutazione delle distorsioni termiche della struttura della macchina e del sistema di posizionamento, per centri di lavorazione con mandrino verticale, con assi lineari a controllo numerico di lunghezza fino a 5 000 mm per l'asse X e fino a 2 000 mm per gli assi Y e Z. Si applica anche ai centri di lavorazione con mandrino orizzontale con assi lineari a controllo numerico di lunghezza fino a 5 000 mm per l'asse X, 3 200 mm per l'asse Y e 2 000 mm per l'asse Z. La norma specifica quattro metodi di prova: - errore per la variazione della temperatura ambiente, - distorsione termica causata dalla rotazione di un mandrino, - distorsione termica causata dal movimento degli assi lineari, - distorsione termica causata dal movimento rotatorio dei componenti. La norma deve essere utilizzata unitamente alla UNI ISO 230-3. Fonte: UNI / ISO Collegati |
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