Deposito Nazionale rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico
Un documento sul "Deposito Nazionale" di rifiuti radioattivi, estratto dal sito www.depositonazionale.it di Sogin SpA, la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare.
Il Deposito Nazionale è un’infrastruttura ambientale dove saranno messi in sicurezza i rifiuti radioattivi prodotti in Italia, generati dall'esercizio e dallo smantellamento delle centrali e degli impianti nucleari, dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca, le tappe:
1. Criteri di localizzazione (4 giugno 2014) 2. Consegna della CNAPI (2 gennaio 2015) 3. Consultazione pubblica ----- 4. Approvazione della CNAI ----
1. Criteri di localizzazione (4 giugno 2014) Il 4 giugno 2014 l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha pubblicato la Guida Tecnica n. 29, contenente 28 criteri per individuare le aree idonee ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.Il 4 giugno 2014 l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha pubblicato la Guida Tecnica n. 29, contenente 28 criteri - per individuare le aree idonee ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. L'insieme delle aree che al termine della fase di indagine risultano non escluse va a costituire la proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) a ospitare il Deposito Nazionale.
2. Consegna della CNAPI (2 gennaio 2015) Come si arriva ad individuare il sito che ospiterà il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, a partire dai criteri Ispra: dalla Carta delle Aree Potenzialmente Idonee alla consultazione pubblica e il Seminario Nazionale.
3.Consultazione pubblica ---- Ottenuto il nulla osta da parte dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, Sogin pubblica su internet e sui giornali la Carta Nazionale delle Aree Pontenzialmente Idonee (CNAPI) e il progetto preliminare del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Inizia così una fase di consultazione pubblica, della durata di 4 mesi, in cui le Regioni, gli Enti locali e tutti i soggetti portatori di interesse possono formulare osservazioni e proposte tecniche. All’interno della fase di consultazione pubblica si svolge il Seminario Nazionale, un momento di confronto in cui sono invitati a partecipare tutti i soggetti coinvolti e interessati.
4. Approvazione della CNAI ---- In base alle osservazioni emerse durante la fase di consultazione pubblica e del Seminario Nazionale, Sogin elabora una versione aggiornata della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI). La Carta verrà nuovamente sottoposta ai pareri del Ministro dello Sviluppo Economico, di ISPRA, del Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.In base a questi pareri, il Ministero dello Sviluppo Economico convaliderà la versione definitiva della mappa, ovvero la CNAI, Carta Nazionale delle Aree Idonee. La CNAI, che sarà pubblicata 5 mesi dopo il Seminario Nazionale, sarà il risultato dell’applicazione dei criteri, di esclusione e di approfondimento, e dei contributi emersi e concordati nelle diverse fasi della Consultazione Pubblica.
CNAI: Carta Nazionale delle Aree Idonee CNAPI: Carta delle Aree Potenzialmente Idonee
Sogin SpA
Elaborato Certifico Srl It - Rev. 00 2017 Fonte www.depositonazionale.it
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