Infrastrutture di ricarica auto elettriche: principali novità CEI 64-8 / INAIL 2025
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Newsletter n. 100555 del 20 Aprile 2025 | ||
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Infrastrutture di ricarica delle auto elettriche: novità CEI 64-8 2024 ID 23447 | 12.02.2025 / In allegato Dal primo novembre 2024 è in vigore la IX edizione della Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, il riferimento normativo per progettare, installare e verificare impianti elettrici di bassa tensione a regola d’arte come richiesto dalla Legge 186/68 e dal Decreto Ministeriale 37/08 sulla sicurezza degli impianti tecnici all’interno degli edifici. Tra le principali modifiche comunicate dal CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano, rispetto alla versione precedente, rientra la sezione 722 della Parte 7 relativa a Ambienti e applicazioni particolari, che contiene alcune prescrizioni riguardanti i circuiti elettrici da utilizzare per la ricarica dei veicoli elettrici. Le auto elettriche circolanti in Italia al 30 giugno 2024 sono 251.023, con un incremento del 6,20% rispetto allo stesso periodo del 2023 di immatricolazioni di automobili full electric. Per quanto concerne le infrastrutture per la ricarica, i dati Motus-E affermano che al 31 dicembre 2023 sono presenti in Italia 50.678 punti di ricarica a uso pubblico; in termini percentuali, la rete di ricarica italiana segna nell’ultimo anno un’espansione del 38%. È necessario, quindi, aumentare l’attenzione sui requisiti di funzionalità, delle prestazioni operative, dell’affidabilità e della sicurezza di questi impianti. Le colonnine di ricarica per auto elettriche Di seguito vengono elencati i riferimenti normativi europei e nazionali che disciplinano la realizzazione dell’infrastruttura: - la Direttiva 2014/94/UE, del 22 ottobre 2014, (Alternative Fuels Infrastructure Directive), recepita in Italia con il d.lgs. 16 dicembre 2016, n. 257 recante “Disciplina di attuazione della Direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi”; A questi si affiancano numerosi riferimenti specifici: - La Strategia “Europa 2020”; In particolare, in questo contributo ci si soffermerà sull’aspetto della sicurezza elettrica. Una infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici appartiene alla tipologia di impianti per i quali il DM 37/2008 prevede la necessità di realizzazione a regola d’arte. Come indicato nel DM 37/2008 art. 6 c. 1): “Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte.” In particolare: - l’art. 722.3.1 della CEI 64-8 definisce veicolo elettrico (EV: Electric Vehicle) “un veicolo la cui propulsione è fornita da un motore elettrico, che assorbe corrente da un dispositivo ricaricabile di accumulo di energia (RESS), costruito principalmente per l’impiego sulla pubblica via”; [...] Segue in allegato Fonte: INAIL Collegati ![]() |
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