Esempio report classificazione Rifiuto in ADR | Update ADR 2017
Metodologia pratica in accordo con la tabella d'ordine di preponderanza dei pericoli ADR 2.1.3.10.
Secondo le considerazioni enunciate nell’ADR, presupposto che generalmente un rifiuto si presenta sotto forma di miscela o soluzione, con Certifico ADR è possibile associare ad ogni rifiuto pericoloso(*), del quale sono individuate determinate caratteristiche di pericolo HP e tra le quali caratteristiche ne è stabilita quella principale, la corrispondente Classe e materia ADR, con elencate le materie compatibili con tale Classe che hanno pericoli associabili alle altre caratteristiche di pericolo HP secondarie che il rifiuto può presentare.
Quindi poiché la pericolosità di un rifiuto, secondo procedure di classificazione dirette, può essere stabilita attraverso l’assegnazione delle caratteristiche di pericolo HP, tali caratteristiche, ed in particolare l’individuazione di quella principale, può darci una indicazione diretta della Classe della materia ADR associabile:
Es. Rifiuto 1: - Caratteristiche di pericolo principale: HP8 - Materia ADR associabile: Classe 8 - Liquido corrosivo, n.a.s.
Presupposto, inoltre, che se siano assegnate altre caratteristiche di pericolo HP al rifiuto, la materia ADR associabile, avrà Classe quella associata alla caratteristica di pericolo HP principale e come pericolo secondario, quella relativa ad altra caratteristica di pericolo HP.
Es. Rifiuto 2: - Caratteristica di pericolo principale: HP8 - Caratteristica di pericolo secondaria: HP6 - Materia ADR associabile: Classe 8 - Liquido corrosivo, tossico, n.a.s.
Elaborato con Certifico ADR ADR 2017 ADR 2017
(*)La pericolosità per l'ambiente è punto di partenza per la classificazione in ADR di un rifiuto in Certifico ADR, ma non è condizione diretta, sono presenti casi particolari di rifiuti non pericolosi classificabili ADR.
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