Manuale operativo ADR - Rev. 3.0 2017
Appunti Merci Pericolose | ||
25 Novembre 2024 | ||
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Manuale operativo ADR Il Manuale, intende fornire un quadro generale dell'ADR, la normativa per il trasporto su strada di merci pericolose, con tabelle e illustrazioni. Il trasporto su strada delle merci pericolose, per i rilevanti problemi che può causare alle persone e all’ambiente, è stato oggetto nel tempo di particolare attenzione da parte sia del legislatore nazionale sia delle comunità internazionali che, a livello ONU, ha costituito specifiche commissioni di studio che hanno poi portato alla redazione dell’ADR. L’obiettivo della regolamentazione ADR è di rendere il più sicuro possibile il trasporto di merci pericolose e contemporaneamente uniformare le norme del trasporto internazionale di merci pericolose su strada. Cenni generali e storici L'Accordo ADR sul trasporto di merci pericolose è un accordo internazionale tra paesi dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) la cui finalità è quella di armonizzare le norme di sicurezza attinenti i trasporti internazionali di merci su strada, nonché di garantire per tali trasporti un livello accettabile di sicurezza. ADR è l’acronimo di Accord Dangereuses Routes, sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”. L’Accordo è stato siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 sotto gli auspici della Commissione Economica per l’Europa (ECE) ed è entrato in vigore il 29 gennaio 1968. I paesi che hanno sottoscritto l'ADR attualmente sono 49; in Italia è stato recepito con il D.M. 4 settembre 1996. Cosa sono RID, IMDG, IMO, ADNR e ICAO/IATA Se il trasporto di merci pericolose non avviene solo su strada, si deve far riferimento a normative concettualmente analoghe alla normativa ADR. RID - Regolamentazione internazionale relativa al trasporto ferroviario di merci pericolose Che cosa regola la normativa ADR La disciplina ADR si applica ai trasporti di merci pericolose su strada e per i trasporti intermodali che prevedono tratti del percorso su strada: Internazionali: sul territorio di almeno 2 paesi contraenti (firmatari), anche se su uno di essi solo in transito, all’interno della UE o fra gli stati aderenti all’accordo, anche se non compresi dell’UE; Interni: l’UE ha infatti reso obbligatoria l’applicazione delle norme contenute negli allegati all’accordo ADR anche ai trasporti interni ai singoli stati mediante direttive che divengono norme nazionali e prevalgono sulle altre che, conseguentemente vanno disapplicate qualora con esse in contrasto. La normativa ADR ha lo scopo di regolamentare: Struttura dell’ADR L’accordo ADR è composto di 17 articoli, un protocollo d’intesa e due allegati ai quali sono demandate tutte le disposizioni: Allegato A: dove sono indicate le disposizioni su sostanze e oggetti pericolosi (classificazione, esenzione, imballaggi, etichette, cisterne, documenti, …) e, inoltre, sono elencate le merci pericolose escluse dal trasporto su strada e quelle ammesse a certe condizioni. Allegato B: dove sono indicate le disposizioni sui mezzi di trasporto e sulla loro approvazione, sull’equipaggiamento e sulle modalità di trasporto.
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