Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Studio dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia

ID 7153 | | Visite: 3073 | Documenti Ambiente EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/7153

Dispersione sostanze tossiche ambiente marino laguna VE

Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia

Dispersione di sostanze tossiche e loro impatto sull’ambiente marino della laguna di Venezia e su parte del mare adriatico fuori dalle bocche di porto.

L’esperienza storica anche recente di eventi incidentali, quale il rilascio di cianuro di Baia Mare, o il più recente sversamento di benzene in Cina, mostra chiaramente come rilasci di sostanze pericolose in ambiente acquatico non possano essere sottovalutati per le loro vaste e distruttive conseguenze sull’ecosistema. In tale direzione si è già mossa la Comunità Europea con la Direttiva 96/81/CE nella quale, per la prima volta, ha ampliato il campo di applicazione del controllo dei rischi di incidente rilevante anche alle conseguenze ambientali, e, ancora in misura maggiore, nella direttiva 2003/105/CE, in cui viene adottata una sensibile riduzione delle quantità limite previste per le sostanze pericolose per l'ambiente.

L’ambiente acquatico è sicuramente un ambiente “critico” per il trasporto delle sostanze pericolose, poiché, essendo caratterizzato da fenomeni di trasporto e migrazione piuttosto veloci, la propagazione delle sostanze stesse interessa vaste aree. Proprio per tali ragioni si è ritenuto fondamentale, in un’area unica quale la Laguna di Venezia, che costituisce un sistema complesso sia in termini idrodinamici, sia in termini del delicato equilibrio instaurato a livello di ecosistema con l’area industriale di Porto Marghera e le infrastrutture logistiche del Porto di Venezia, sviluppare uno studio rigoroso e sistematico delle conseguenze acute di eventi incidentali che riguardano sversamenti massivi in acqua superficiale di sostanze pericolose. Questo sia per sostanze pericolose per l’ambiente sia per sostanze che, sebbene non classificate pericolose per l’ambiente, l’esperienza storica ha dimostrato possano, se rilasciate in quantità ingenti, causare conseguenze ambientali non trascurabili.

I temi fondamentali della normativa sulla tutela delle acque sono raccolti nella Sezione Seconda della Parte Terza del “Testo Unico” sull’Ambiente, D.Lgs. 152/2006, decreto che semplifica, razionalizza e riordina la normativa ambientale esistente sul territorio nazionale. Completano il quadro legislativo in materia di acque le norme di emanazione regionale in relazione al passaggio di rilevanti competenze tra Stato e Regioni.

La Sezione Seconda della Parte Terza del D.Lgs 152/2006, abroga e sostituisce il D.Lgs. 152/1999, recante “Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole.”, identificato col nome di “Testo unico sulle acque”, e contiene la disciplina di carattere generale per la tutela delle acque. convivendo con tutta una serie di provvedimenti, in relazione al seguente progetto, riguardanti la salvaguardia della laguna di Venezia, il più importante dei quali è il decreto ministeriale del 23 aprile 1998.
...

Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia
Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia Allegato 1
Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia Allegato 2
Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia Allegato 3
Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia Allegato 4a
Studio sulla dispersione di sostanze tossiche nella laguna di Venezia Allegato 4b

Istituto di Scienze Marine - Sezione di Venezia 2007

Collegati

Tags: Ambiente Acque

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Benefici multipli dell efficienza energetica per le imprese
Mar 14, 2025 114

Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese

Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese / ENEA 2024 ID 23632 | 14.03.2025 / In allegato L’efficienza energetica non è solo una leva fondamentale per ridurre i consumi e i costi aziendali, ma anche un elemento chiave per affrontare le sfide climatiche e promuovere uno sviluppo… Leggi tutto
DPCM 21 gennaio 2025 n  24   Criteri Bonus sociale TARI
Mar 13, 2025 175

DPCM 21 gennaio 2025 n. 24

DPCM 21 gennaio 2025 n. 24 / Criteri Bonus sociale TARI ID 23623 | 13.03.2025 / In allegato DPCM 21 gennaio 2025 n. 24Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalita' applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione… Leggi tutto
Mar 10, 2025 449

Circolare n. 9/2025/ELT

Circolare n. 9/2025/ELT ID 23585 | 10.03.2025 Apertura del Portale per la presentazione alla CSEA, nel corso della sessione suppletiva, della dichiarazione per l’ammissione all’agevolazione per l’annualità di competenza 2025, da parte delle imprese a forte consumo di energia elettrica. Con l’art.3… Leggi tutto
Mar 10, 2025 410

Circolare 10/2025/GAS

Circolare 10/2025/GAS ID 23584 | 10.03.2025 Apertura del Portale per la presentazione alla CSEA, nel corso della sessione suppletiva, della dichiarazione per l’ammissione all’agevolazione per l’annualità di competenza 2025, da parte delle imprese a forte consumo di gas naturale. Con la… Leggi tutto
JRC Amendment of the European List of Waste entries relevant to batteries 2024
Mar 09, 2025 387

Amendment of the European List of Waste entries relevant to batteries

Technical recommendations for the targeted amendment of the European List of Waste entries relevant to batteries ID 23582 | 09.03.2025 / Report attached This report is the deliverable of Work Package 8 "Technical support to develop a proposal for the targeted amendment of the European List of Waste… Leggi tutto

Più letti Ambiente