Regolamento (UE) 2019/1015
della Commissione del 20 giugno 2019 che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli ...
Sebbene un livello naturale di Antimicrobico-Resistenza (AMR) sia presente in qualsiasi comunità microbica, l’uso eccessivo, protratto e improprio di antimicrobici in attività umane e veterinarie ha favorito lo sviluppo e la diffusione di resistenze antimicrobiche in tutto il pianeta. L’abbondanza e la diversità dei geni di resistenza e dei batteri resistenti presenti nell’ambiente sono strettamente correlate all’impatto locale delle attività antropiche che coinvolgono uso o emissione di antibiotici (allevamenti zootecnici e impianti di acquacoltura intensivi, scarichi fognari urbani e sanitari).
Questi si diffondono nell’ambiente tramite molteplici vie di contaminazione, sia come principi attivi non utilizzati sia come metaboliti. In molti Paesi è assente un monitoraggio rappresentativo delle dinamiche di diffusione dell’AMR nell’ambiente, prerequisito fondamentale per sviluppare azioni di prevenzione e abbattimento. Questo rapporto inquadra l’impatto ambientale dell’AMR nel contesto italiano e propone le azioni prioritarie volte a facilitare la corretta gestione ambientale di questa minaccia per la salute.
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Fonte:ISS
della Commissione del 20 giugno 2019 che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli ...

ID 19999 | 18.07.2023 / In allegato Rapporto rifiuti speciali Ed. 2023
Il Rapporto Rifiuti Speciali, che presenta i dati relativi all’anno 2021, è giunto alla ...

ID 22104 | 21.06.2024
Regolamento delegato (UE) 2024/1765 della Commissione, dell'11 marzo 2024, che integra il regolam...
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