Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili: 
    45.092 
/ Documenti scaricati: 33.361.477
/ Documenti scaricati: 33.361.477

Il Metodo F.M.E.A. Failure mode and effect analysis - Analisi dei modi di guasto/errore e dei loro effetti - , può essere applicato anche alla Stima/Valutazione del Rischio Sicurezza lavoro e può risolvere delle incoerenze e semplificazioni eccessive degli algoritmi R = P x D.
Algoritmi tipici nella Stima del Rischio 
Generalmente la stima e valutazione del rischio viene effettuata con algoritmi del tipo:
R = P x D
Dove:
R = Rischio (Eventualità di subire un danno connesso a circostanze più o meno prevedibili)
P = Probabilità di accadimento dell’evento
D = Danno
L’approccio P x D, pur se corretto, presenta alcuni limiti, in particolare:
- poca chiarezza nella distinzione dei punteggi che producono uno stesso rischio R (es. 1x4 e 4x1);
- non permette di distinguere se la valutazione sia riferita alle misure di prevenzione già attuate o ancora da attuare.
Esistono anche altri strumenti per la realizzazione dell’analisi dei rischi. 
Un modo di valutazione dei rischi è quello di aggiungere un parametro all’approccio P x D che può risolvere tali questioni, utilizzando i metodi di affidabilità F.M.E.A. / F.M.E.C.A.
F.M.E.A. Failure mode and effect analysis - Analisi dei modi di guasto/errore e dei loro effetti
 
F.M.E.C.A Failure Mode, Effects, and Criticality Analysis - Analisi dei modi, degli effetti e della criticità dei guasti
Con le metodologie F.M.E.A. / F.M.E.C.A., si aggiunge, all'algoritmo R = P x D,  il parametro "Efficacia":
1. Gravità
2. Probabilità
3. Efficacia
La FMEA (Failure Mode and Effect Analysis, Analisi dei modi e degli effetti dei guasti) è una metodologia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o di difetto di un processo, prodotto o sistema. 
L'acronimo deriva dalla denominazione inglese Failure mode and effects analysis. 
Generalmente (ma non necessariamente) l'analisi è eseguita preventivamente e quindi si basa su considerazioni teoriche e non sperimentali, inoltre:
- È una tecnica di tipo previsionale cui è collegato il concetto di affidabilità;
- È utilizzata per identificare le vulnerabilità dei processi; 
- È elaborata attraverso la partecipazione di un Gruppo di Lavoro multidisciplinare nominato ad hoc per lo studio del problema.
Es. Valori Gravità
Es. Valori Probabilità
Es. Valori Efficacia
Una volta determinati i valori dei tre parametri è possibile procedere alla valutazione dell’INDICE di PRIORITA' DEL RISCHIO:
I.P.R. = G x P x E
dove:
G = Gravità dell’evento lesivo
P = Probabilità
E = Efficacia
Il valore dell’Indice di Priorità del Rischio varierà da (es):
- un minimo di 1 (1 x 1 x 1);
- ad un valore massimo di 1000 (10 x 10 x 10).
I livelli di intervento sono così quantificati:

...segue 
Elaborato Certifico Srl IT - 2016
Riservato Abbonati Sicurezza
Acquista da Store il Documento singolo

ID 13378 | Update 26.04.2021 / Documento completo in allegato
Alla luce della pubblicazione in GU n. 96 del 22.04.2021 del DL 22 Aprile 2021 n. 52, si forniscono di...

La presente fact sheet è il primo di una serie dal titolo Stabilimenti RIR - Note di sicurezza. La serie tratta ...

Conformi al Decreto Interministeriale 30.11.2012
Indicazioni per la stesura del documento standardizzato di valutazione dei rischi
 
 Il Comitato R...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024