EN ISO 19353 Prevenzione e Protezione contro il rischio Incendio dei macchinari / Rev. 1.0 2023
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28 Novembre 2024 | ||||||||||||||
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EN ISO 19353 Prev. e Prot. rischio incendio macchine Rev. 1.0 2023 ID 3074 | Rev. 1.0 del 01.02.2023 / Documento di approfondimento in allegato Documento sulla norma EN ISO 19353:2019 armonizzata Direttiva macchine 2006/427CE presunzione di conformità al RESS 1.5.6 Incendio. Il Documento illustra i metodi per identificare i pericoli di incendio derivanti dal macchinario e per eseguire la valutazione del rischio in accordo alla norma tecnica EN ISO 19353:2019. EN ISO 19353:2019 Sicurezza del macchinario - Prevenzione e protezione contro l'incendio La norma specifica i metodi per identificare i pericoli di incendio derivanti dal macchinario e per eseguire una valutazione del rischio. Essa fornisce i concetti e la metodologia di base delle misure di protezione per la prevenzione e la protezione contro l’incendio da adottare durante la progettazione e la costruzione del macchinario. Le misure considerano l’utilizzo previsto e l’utilizzo improprio ragionevolmente prevedibile della macchina. La terza edizione annulla e sostituisce la seconda edizione (ISO 19353:2015), che è stata tecnicamente revisionata. Essa incorpora inoltre l'aggiornamento ISO 19353:2015/DAM 1:2017. Le principali modifiche rispetto all'edizione precedente sono le seguenti: - le vecchie appendici A e B sono diventate rispettivamente le appendici D e A; EN ISO 19353:2019 Safety of machinery - Fire prevention and fire protection Data entrata in vigore: 27 Febbraio 2019 Recepita in Italia con la UNI EN ISO 19353:2019 entrata in vigore il 04 Aprile 2019 La norma è armonizzata per la Direttiva 2006/42/CE Macchine La conformità ai punti normativi della presente norma indicati nel prospetto ZA.1 conferisce, entro i limiti dello scopo e campo di applicazione della presente norma, una presunzione di conformità ai corrispondenti requisiti essenziali di tale direttiva e dei regolamenti EFTA associati. Prospetto ZA.1 - Corrispondenza tra la presente norma europea e la Direttiva 2006/42/CE Allegato I Direttiva 2006/42/CE Macchine [...]1.5.6. Incendio La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare qualsiasi rischio d'incendio o di surriscaldamento provocato dalla macchina stessa o da gas, liquidi, polveri, vapori od altre sostanze, prodotti o utilizzati dalla macchina. [...] L’incendio provocato dalla macchina crea un grave rischio per le persone e per le cose, in quanto l’incendio può danneggiare o distruggere la macchina e gli impianti ed edifici circostanti. La valutazione del pericolo di incendio comporta l’individuazione e la valutazione di tre elementi essenziali necessari per appiccare un incendio, spesso presentati sotto forma di triangolo (vedi Fig. 2). Ridurre il rischio di incendio comporta l’adozione di una combinazione di misure rispetto ai tre elementi del triangolo: - evitare o ridurre l’incorporazione, l’uso o la produzione di materiali o sostanze combustibili. Fra tali misure si annoverano, ad esempio, l’uso di materiali ignifughi nella costruzione della macchina, il contenimento sicuro di liquidi infiammabili, polveri, gas o prodotti dalle macchine e la rimozione sicura di rifiuti combustibili; Nel caso in cui il rischio di incendio non possa essere adeguatamente ridotto con queste misure, si devono adottare misure di protezione complementari per limitare gli effetti di un incendio. Tali misure possono comprendere, ad esempio, la schermatura o la copertura di protezione della macchina e l’installazione di sistemi di rilevamento, allarme e/o estinzione degli incendi. Le misure necessarie devono essere definite sulla base della valutazione del rischio di incendio. Oltre ai requisiti generali di cui al punto 1.5.6, i requisiti supplementari relativi al rischio d’incendio per le macchine mobili sono definiti dal punto 3.5.2; i requisiti supplementari relativi al rischio d’incendio per le macchine destinate ai lavori sotterranei sono definiti dal punto 5.5. Estratto EN ISO 19353:2019 [...] 5 Strategia di valutazione e riduzione del rischio 5.1 Generalità La valutazione del rischio di incendio comprende una serie di passaggi logici che consentono l'esame sistematico dei pericoli di incendio secondo le procedure descritte nella ISO 12100. La valutazione del rischio di incendio comprende le seguenti fasi sequenziali: a) analisi del rischio di incendio, comprendente: 1) determinazione dei limiti del macchinario (vedere punto 5.2); b) valutazione del rischio. Quando ritenuto necessario, la valutazione del rischio è seguita dalla riduzione del rischio. Nella pianificazione delle misure di prevenzione e protezione contro l’incendio, si devono prendere in considerazione le normali condizioni d'esercizio, comprese le procedure di avviamento e di arresto, i possibili guasti tecnici e l’utilizzo scorretto ragionevolmente prevedibile. La valutazione e la riduzione del rischio di incendio devono essere ripetute come processo iterativo finché il rischio di comparsa di un incendio non è stato adeguatamente ridotto. Queste valutazioni di analisi del rischio devono basarsi su una stima qualitativa o, ove appropriato, quantitativa del rischio associato ai pericoli presenti sul macchinario. Vedere figura 3. Nota Vedere l’appendice E per un esempio di valutazione e riduzione del rischio in un centro di lavorazione di materiali metallici. Legenda Figura 3 - Rappresentazione schematica del processo di riduzione del rischio d'incendio con il metodo iterativo in tre fasi (adottato a partire dalla ISO 12100) [...] 5.4 Stima del rischio Una volta identificati i pericoli di incendio (scenari di incendio), il rischio di comparsa di un incendio deve essere determinato mediante una stima. La stima del rischio fornisce le informazioni necessarie per la valutazione del rischio, che a sua volta permette di stabilire se sia necessaria la riduzione del rischio. La stima del rischio dipende dall'esistenza di un pericolo di incendio, dalla frequenza con la quale la macchina è esposta al pericolo di incendio, dalla probabilità che si verifichi un incendio quando è presente l’esposizione al pericolo e dall’entità del possibile danno. Il rischio correlato al pericolo di incendio è in funzione della gravità del danno che può derivare dal pericolo di incendio e della probabilità che quel danno si verifichi. Il grafico del rischio indicato nella figura 5 fornisce indicazioni per la stima del rischio. Nota Può essere utilizzata una metodologia equivalente alla figura 5 (vedere ISO/TR 14121-2). Legenda Figura 5 - Stima del livello di rischio L’analisi del rischio di incendio deve tenere in considerazione i seguenti elementi: - frequenza con cui la macchina è esposta al pericolo di incendio; [...] APPENDICE A Esempi di macchine e dei relativi pericoli di incendio tipici (informativa) Vedere prospetto A.1. Prospetto A.1 - Esempi di macchine e dei relativi pericoli di incendio tipici [...] B.6 Esempio di applicazione della metodologia Il prospetto B.1 presenta gli esempi di un trituratore, un tornio e una cabina di verniciatura per dimostrare l'applicazione della metodologia di selezione e qualificazione di un impianto di rilevamento e soppressione degli incendi. I prospetti da B.2 a B.7 mostrano l'applicazione della metodologia indicata sulle macchine scelte come esempio nel prospetto B.1, utilizzando le domande specificate ai punti da B.2 a B.5. Prospetto B.1 - Tipi di macchine utilizzate nell'esempio [...] segue in allegato Fonti Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2023 Matrice Revisioni:
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