Metodi di campionamento e di analisi di alcuni elementi negli alimenti
Appunti Chemicals | ||
29 Novembre 2024 | ||
Salve Visitatore | ||
Metodi campionamento e analisi elementi negli alimenti / Rev. 0.0 2022 ID 16240 | 28.03.2022 / Documento completo in allegato I regolamenti che stabiliscono i metodi di campionamento e analisi per il controllo dei tenori di contaminanti negli alimenti sono i seguenti: - Regolamento (UE) 2017/644 che stabilisce i metodi di campionamento e di analisi per il controllo dei tenori di diossine, PCB diossina-simili e PCB non diossina-simili in alcuni prodotti alimentari I contaminanti sono sostanze presenti negli alimenti come risultato delle diverse fasi di produzione, imballaggio, trasporto e conservazione o in relazione all’ambiente. Dato che la contaminazione ha in genere ripercussioni negative sulla qualità degli alimenti e comporta dei rischi per la salute umana, l’Unione europea (Unione) ha adottato misure volte a minimizzare i contaminanti presenti negli alimenti. Sono stabiliti i tenori massimi per i contaminanti dei prodotti alimentari che preoccupano maggiormente i consumatori dell’Unione. I quattro regolamenti fanno riferimento al regolamento (CE) n. 882/2004 sui controlli ufficiali (articolo 11, paragrafo 4, sui metodi di campionamento e di analisi). Tale regolamento è stato successivamente abrogato e sostituito dal regolamento (UE) 2017/625, il cui articolo 34 riguarda i metodi di campionamento e analisi. Articolo 34 Metodi di campionamento, analisi, prova e diagnosi 1. I metodi di campionamento e di analisi, prova e diagnosi di laboratorio utilizzati nel contesto dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali sono conformi alle norme dell’Unione che stabiliscono tali metodi o ai relativi criteri di efficienza. ... Di ognuno dei quattro regolamenti vengono riportati nel documento i massimi tenori consentiti ed i metodi di campionamento e di analisi, individuati dalla normativa pertinente. Le diossine e i composti diossina-simili sono inquinanti ambientali persistenti, principalmente sottoprodotti di processi di combustione o industriali. I PCB venivano utilizzati nella produzione di materiale elettrico, inchiostri, adesivi, ritardanti di fiamma e vernici. Sono molto persistenti e molto solubili nel grasso, il che spiega perché i PCB sono ancora presenti e possono accumularsi nel grasso animale e lungo la catena alimentare. - La parte 5 dell’allegato del regolamento (CE) n. 1881/2006 ne definisce i massimi tenori consentiti. L’acido erucico è un normale costituente di alcuni oli di semi che ha dimostrato di avere effetti dannosi sulla salute se consumato in grandi quantità. - La parte 8 dell’allegato del regolamento (CE) n. 1881/2006 ne definisce i massimi tenori consentiti. Piombo, cadmio, mercurio, stagno inorganico, 3-MCPD, esteri di acidi grassi 3-MCPD, glicidil esteri degli acidi grassi, acrilammide, benzo(a)pirene e altri idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono presenti negli alimenti come conseguenza della contaminazione ambientale e della migrazione dagli imballaggi e possono anche entrare nella catena alimentare durante la lavorazione con bioaccumulo nei tessuti umani. Il piombo, il cadmio, il mercurio e il perclorato sono presenti principalmente negli alimenti come conseguenza della contaminazione ambientale e dei processi industriali. Lo stagno è presente negli alimenti in scatola in seguito alla migrazione di stagno dalla lattina all’alimento. Gli esteri di acidi grassi 3-MCPD e i glicidil esteri degli acidi grassi si trovano negli oli vegetali raffinati e negli alimenti che contengono questi oli, con effetti sui reni e sulla fertilità maschile se si superano quantità di sicurezza. L’acrilammide si forma in alimenti ricchi di carboidrati durante la cottura, la tostatura, la grigliatura, la frittura e l’arrostitura. Il benzo(a)pirene e altri idrocarburi policiclici aromatici derivano dalla incompleta combustione della materia organica e si trovano in molti alimenti, in particolare nelle carni alla griglia. - Le parti 3, 4 e 6 dell’allegato al regolamento (CE) n. 1881/2006 ne definiscono i massimi tenori consentiti. Le micotossine sono sostanze tossiche prodotte da funghi potenzialmente contaminanti per gli alimenti e i mangimi in tutte le fasi della filiera alimentare. Alcune micotossine possono avere effetti cancerogeni (fegato e reni). - La parte 2 dell’allegato del regolamento (CE) n. 1881/2006 definisce i massimi tenori consentiti di talune micotossine in alcuni prodotti alimentari. [...] Segue in allegato Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2022
Collegati |
||
è un sito di INVIO NEWSLETTTER Se vuoi cancellarti dall'invio della newsletter oppure effettua il login al sito ed entra nella Tua Area Riservata, in “Modifica dati” agisci con la spunta sul box di selezione “Newsletter”. L'Elenco completo di tutte le ns newsletter è qui: Archivio newsletter |
||
Certifico Srl 2000-2024 | VAT IT02442650541 |