Impresa Spedizione Rifiuti: Relazioni / Prassi e Procedure ADR
ID 9801 | Rev. 06.01.2020
In allegato esempio Relazione Iniziale / Prassi e Procedure ADR per una Impresa che spedisce rifiuti ADR e ricevere materie ADR (a breve sarà inserita anche Relazione annuale).
Disponibile file DB Impresa spedizioni rifiuti ADR importabile direttamente in Certifico ADR manager; il file importato può essere aggiornato e duplicato per altre Imprese.
Elaborazione con Certifico ADR Manager.
1. Relazioni ADR
La Relazione iniziale (D.Lgs. 35/2010 Art. 5) prevede che il Consulente nominato, entro 60 giorni, verifichi le prassi e le procedure concernenti l'attività dell'impresa e rediga una apposita Relazione (Iniziale), la relazione e' successivamente redatta annualmente (annuale) ed quando siano verificate modifiche norme in materia di trasporto, carico e scarico di merci pericolose (Relazione straordinaria) ______
D.Lgs. 35/2010 ... 5. Entro sessanta giorni dalla nomina di cui al comma 2, il consulente verificate le prassi e le procedure concernenti l'attività dell'impresa presso la quale opera, redige una relazione (iniziale -ndr) nella quale, per ciascuna operazione relativa all'attività di impresa, indica le eventuali modifiche procedurali ovvero strutturali necessarie per l'osservanza delle norme in materia di trasporto, carico e scarico di merci pericolose, nonche' per lo svolgimento dell'attività dell'impresa in condizioni ottimali di sicurezza. La relazione (annuale -ndr) e' successivamente redatta annualmente e, comunque, ogni qualvolta intervengano eventi modificativi delle prassi e procedure (straordinaria -ndr) poste alla base della relazione stessa, ovvero delle norme in materia di trasporto, carico e scarico di merci pericolose, ed e' consegnata al legale rappresentante dell'impresa. ______
2. Compiti del Consulente / Struttura delle Prassi e Procedure (13 punti)
Al punto 1.8.3.3 dell'ADR sono riportati i Compiti del Consulente ed in particolare l'esame/elaborazione di Prassi e Procedure inerenti l'ADR. ______
ADR 1.8.3.3.
Sotto la responsabilità del capo dell'impresa, funzione essenziale del consulente è ricercare tutti i mezzi e promuovere ogni azione, nei limiti delle attività in questione dell'impresa, per facilitare lo svolgimento di tali attività nel rispetto delle normative applicabili e in condizioni ottimali di sicurezza. Le sue funzioni, da adattare alle attività dell'impresa, sono in particolare le seguenti: - verificare l'osservanza delle disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose; - consigliare l'impresa nelle operazioni relative al trasporto di merci pericolose; - provvedere a redigere una relazione annuale, destinata alla direzione dell'impresa o eventualmente ad un'autorità pubblica locale, sulle attività dell'impresa per quanto concerne il trasporto di merci pericolose. La relazione è conservata per cinque anni e, su richiesta, messa a disposizione delle autorità nazionali.
I compiti del consulente comprendono, inoltre, in particolare l'esame delle seguenti prassi e procedure relative alle attività in questione dell'impresa: - le procedure volte a far rispettare le norme in materia d'identificazione delle merci pericolose trasportate; - le prassi dell'impresa per quanto concerne la valutazione, all'atto dell'acquisto dei mezzi di trasporto, di qualsiasi particolare requisito relativo alle merci pericolose trasportate; - le procedure di verifica delle attrezzature utilizzate per il trasporto di merci pericolose o per le operazioni d'imballaggio, di riempimento, di carico o scarico; - il possesso, da parte del personale interessato dell'impresa, di una formazione adeguata, anche sulle modifiche relative alla regolamentazione, e la registrazione di tale formazione; - l'applicazione di procedure d'emergenza adeguate agli eventuali incidenti o eventi imprevisti che possano pregiudicare la sicurezza durante il trasporto di merci pericolose o le operazioni d'imballaggio, di riempimento, di carico o scarico; - l'analisi e, se necessario, la redazione di relazioni sugli incidenti, gli eventi imprevisti o le infrazioni gravi costatate nel corso del trasporto delle merci pericolose o durante le operazioni d'imballaggio, di riempimento, di carico o scarico; - l'attuazione di misure appropriate per evitare il ripetersi d'incidenti, eventi imprevisti o infrazioni gravi; - la presa in conto delle disposizioni legislative e dei requisiti specifici relativi al trasporto di merci pericolose, per quanto concerne la scelta e l'utilizzo di subfornitori o altri operatori; - la verifica che il personale interessato alla spedizione di merci pericolose, o dell'imballaggio, del riempimento, del carico o dello scarico di tali merci, disponga di procedure operative e d'istruzioni dettagliate; - l'introduzione di misure di sensibilizzazione ai rischi connessi al trasporto di merci pericolose o all'imballaggio, al riempimento, al carico o scarico di tali merci; - l'attuazione di procedure di verifica volte a garantire la presenza, a bordo dei mezzi di trasporto, dei documenti e delle attrezzature di sicurezza che devono accompagnare il trasporto e la loro conformità alle regolamentazioni; - l'attuazione di procedure di verifica dell'osservanza delle disposizioni relative alle operazioni d'imballaggio, di riempimento, di carico e scarico; - l'esistenza del piano di sicurezza previsto al 1.10.3.2. ______
Documenti allegati
In elenco:
A. Database impresa spedizione rifiuti ADR (07.01.2020) importabile Certifico ADR Manager B. Procedure 02.01.2020 (Tutte) C. Relazione Iniziale ADR 02.01.2020 D. Relazione Iniziale ADR 28.02.2020
Procedure singole:
B1. PRX 2019-0001 | Identificazione delle merci pericolose trasportate | Corrette procedure volte a far rispettare le norme in materia d'identificazione delle merci pericolose trasportate. B2. PRX 2019-0002 | Mezzi di trasporto | Corrette prassi dell'impresa per quanto concerne la valutazione, all'atto dell'acquisto dei mezzi di trasporto, di qualsiasi particolare requisito relativo alle merci pericolose trasportate. B3. PRX 2019-0003 | Attrezzature carico/scarico | Controllo procedure di verifica delle attrezzature utilizzate per il trasporto di merci pericolose o per le operazioni di carico/scarico. B4. PRX 2019-0004 | Formazione | Adeguata formazione dei dipendenti dell'impresa, inclusa quella concernente le modifiche normative, e la conservazione dei verbali relativi a tale formazione. B5. PRX 2019-0005 | Emergenze I | Procedure d'emergenza adeguate agli eventuali incidenti o eventi imprevisti che possano pregiudicare la sicurezza durante il trasporto di merci pericolose o le operazioni di carico o scarico. B6. PRX 2019-0006 | Emergenze II | Analisi e, se necessario, la redazione di relazioni sugli incidenti, gli eventi imprevisti o le infrazioni gravi costatate nel corso del trasporto delle merci pericolose o durante le operazioni di carico o scarico. B7. PRX 2019-0007 | Emergenze III | Attuazione di misure appropriate per evitare il ripetersi d'incidenti, eventi imprevisti o infrazioni gravi. B8. PRX 2019-0008 | Norme ADR | Controllo delle disposizioni legislative e dei requisiti specifici relativi al trasporto di merci pericolose, per quanto concerne la scelta e l'utilizzo di subfornitori o altri operatori. B9. PRX 2019-0009 | Trasporto/carico/scarico | Verifica che il personale incaricato del trasporto di merci pericolose, oppure del carico o dello scarico di tali merci, disponga di procedure operative e d'istruzioni dettagliate. B10. PRX 2019-0010 | Trasporto/carico/scarico | Necessità dell'introduzione di misure di sensibilizzazione ai rischi connessi al trasporto di merci pericolose no al carico o scarico di tali merci. B11. PRX 2019-0011 | Trasporto/carico/scarico | Controllo procedure di verifica volte a garantire la presenza, a bordo dei mezzi di trasporto, dei documenti e delle attrezzature di sicurezza che devono accompagnare il trasporto e la loro conformità alle regolamentazioni B12. PRX 2019-0012 | Trasporto/carico/scarico | Attuazione di procedure di verifica dell'osservanza delle disposizioni relative alle operazioni di carico e scarico. B13. PRX 2019-0013 | Trasporto/carico/scarico | Necessità dell'esistenza del piano di security previsto al 1.10.3.2.
Si ringrazia ENEL Green Power S.p.A. / Consulente ADR Dott.ssa C. Saracini
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Collegati Relazioni / Prassi e Procedure ADR: Modelli esempio Consulente ADR Certifico ADR Manager 2019.12 Update Dicembre 2019
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