Rifiuti e ADR: la normativa Cap. 2.1.3 | ADR 2019
Documento estratto ADR 2019 (2.1.3) e altri inerenti la classificazione di un rifiuto in ADR (Certifico)
ADR 2.1.3 Classificazione di materie, comprese le soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti), non nominativamente menzionate
In rosso novità ADR 2019
2.1.3 Classificazione di materie, comprese le soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti), non nominativamente menzionate
2.1.3.1. Le materie, comprese le soluzioni e miscele, non nominativamente menzionate, devono essere classificate in funzione del loro grado di pericolo secondo i criteri enunciati nella sottosezione 2.2.x.1 delle diverse classi. Il o i pericoli presentati da una materia devono essere determinati in base alle sue caratteristiche fisiche e chimiche e alle sue proprietà fisiologiche. Si deve tenere ugualmente conto di queste caratteristiche e proprietà quando, tenuto conto dell'esperienza, ne deriva una classificazione più severa.
2.1.3.2. Una materia non nominativamente menzionata nella Tabella A del capitolo 3.2, e presentante un solo pericolo, deve essere classificata nella classe pertinente in una rubrica collettiva figurante nella sottosezione 2.2.x.3 della suddetta classe.
2.1.3.3. Se una soluzione o una miscela rispondente ai criteri di classificazione dell'ADR contiene solo una materia principale nominativamente menzionata nella Tabella A del capitolo 3.2, con una o più materie non sottoposte all'ADR o tracce di una o più materie nominativamente menzionate nella tabella A del capitolo 3.2, il numero ONU e la designazione ufficiale di trasporto della materia principale menzionata nella tabella A del capitolo 3.2 devono essere assegnati, salvo che:
a) la soluzione o la miscela non sia specificatamente elencata nella Tabella A del capitolo3.2;
b) il nome e la descrizione della materia nominativamente menzionata nella Tabella A del capitolo 3.2 non indichino espressamente che si applicano unicamente alla materiapura;
c) la classe, il codice di classificazione, il gruppo d'imballaggio o lo stato fisico della soluzione o della miscela non siano differenti da quelli della materia nominativamente menzionata nella tabella A del capitolo3.2;
d) le caratteristiche di pericolo e le proprietà della soluzione o della miscela non richiedano misure d'intervento in caso di emergenza che siano differenti da quelle della materia nominativamente menzionata nella tabella A del capitolo3.2.
e) Nei casi sopraelencati, eccetto quello descritto al punto a), la soluzione o miscela deve essere classificata, come materia non nominativamente menzionata, nella classe corrispondente, in una rubrica collettiva prevista nella sottosezione 2.2.x.3 della suddetta classe tenendo conto dei pericoli sussidiari eventualmente presentati, salvo che non non soddisfi i criteri di nessuna classe, nel qual caso non è sottoposta alle disposizioni dell'ADR.
2.1.3.4 Le soluzioni e miscele contenenti una materia compresa in una delle rubriche citate nelle sottosezioni 2.1.3.4.1 o
2.1.3.4.2 devono essere classificate conformemente alle disposizioni delle suddette sotto sezioni.
2.1.3.4.1. Le soluzioni e miscele contenenti una delle materie nominativamente menzionate qui di seguito devono sempre essere classificate nella stessa rubrica della materia che contengono, purché non presentino le caratteristiche di pericolo indicate al 2.1.3.5.3: [...]
2.1.3.6. Si deve sempre utilizzare la rubrica collettiva più specifica (cfr. 2.1.2.5); una rubrica n.a.s. generica deve essere utilizzata soltanto se non è possibile utilizzare una rubrica generica o una rubrica n.a.s. specifica.
2.1.3.7. Le soluzioni e miscele di materie comburenti o di materie con pericolo sussidiario di comburenza possono avere proprietà esplosive. In questo caso esse sono ammesse al trasporto solo se rispondono alle disposizioni previste per la classe 1. Per i fertilizzanti al nitrato d'ammonio solidi, vedere anche il tredicesimo e quattordicesimo trattino del 2.2.51.2.2 e il Manuale delle prove e dei criteri, terza parte, sezione 39.
2.1.3.8. Le materie dalla classe 1 alla 6.2 e delle classi 8 e 9, diverse da quelle assegnate ai nn. ONU 3077 e 3082, che soddisfano i criteri del 2.2.9.1.10, oltre a presentare i pericoli associati a tali classi, sono considerate come materie pericolose per l'ambiente. Le altre materie che non rispondono ai criteri di nessuna altra classe, ma che soddisfano i criteri del 2.2.9.1.10 devono essere assegnate al n. ONU 3077 o 3082, a seconda dei casi.
2.1.3.9. I rifiuti non rientranti nelle classi da 1 a 9 ma che sono presi in considerazione dalla Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri dei rifiuti pericolosi e della loro eliminazione, possono essere trasportati sotto i numeri ONU 3077 e 3082.
Info e download
A seguire Esempio report modalità classificazione Rifiuto in ADR in Cerifico ADR.
Un esempio di report di classificazione Rifiuto in ADR
Metodologia pratica - In accordo con la tabella d'ordine di preponderanza dei pericoli 2.1.3.10
Secondo le considerazioni enunciate nell’ADR, presupposto che generalmente un rifiuto si presenta sotto forma di miscela o soluzione, con Certifico ADR è possibile associare ad ogni rifiuto pericoloso(*), del quale sono individuate determinate caratteristiche di pericolo HP e tra le quali caratteristiche ne è stabilita quella principale, la corrispondente Classe e materia ADR, con elencate le materie compatibili con tale Classe che hanno pericoli associabili alle altre caratteristiche di pericolo HP secondarie che il rifiuto può presentare.
Quindi poiché la pericolosità di un rifiuto, secondo procedure di classificazione dirette, può essere stabilita attraverso l’assegnazione delle caratteristiche di pericolo HP, tali caratteristiche, ed in particolare l’individuazione di quella principale, può darci una indicazione diretta della Classe della materia ADR associabile:
Es. Rifiuto 1: - Caratteristiche di pericolo principale: HP8 - Materia ADR associabile: Classe 8 - Liquido corrosivo, n.a.s.
Presupposto, inoltre, che se siano assegnate altre caratteristiche di pericolo HP al rifiuto, la materia ADR associabile, avrà Classe quella associata alla caratteristica di pericolo HP principale e come pericolo secondario, quella relativa ad altra caratteristica di pericolo HP.
Es. Rifiuto 2: - Caratteristica di pericolo principale: HP8 - Caratteristica di pericolo secondaria: HP6 - Materia ADR associabile: Classe 8 - Liquido corrosivo, tossico, n.a.s.
(*)La pericolosità per l'ambiente è punto di partenza per la classificazione in ADR di un rifiuto in Certifico ADR, ma non è condizione diretta, sono presenti casi particolari di rifiuti non pericolosi classificabili ADR.
Elaborato con Certifico ADR Manager 2019 ADR 2015 / ADR 2017 / ADR 2019
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