Guida per gli ispettori del lavoro: agenti chimici luoghi di lavoro - diisocianati / EC Giugno 2025
Appunti Sicurezza lavoro | ||
Newsletter n. 102881 del 01 Luglio 2025 | ||
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Guida per gli ispettori del lavoro: ID 24160 | 30.06.2025 / In allegato Guida dello SLIC (Senior Labour Inspectors Committee) per gli ispettori del lavoro in materia di agenti chimici sensibilizzanti sui luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai diisocianati Il presente documento di orientamento elaborato per gli INL mira a rendere gli ispettori più sicuri nell'affrontare e regolamentare i rischi connessi agli agenti sensibilizzanti, in particolare a causa: - della loro ampia diffusione in tutti gli Stati membri; I presenti orientamenti si articolano in tre sezioni: - la sezione 1 fornisce informazioni generali sugli stessi orientamenti, sul motivo per cui gli INL dovrebbero prendere in considerazione gli agenti sensibilizzanti, sul quadro normativo e sulle misure di controllo; N.B. Modalità nazionali L'INL godrà sempre di un potere discrezionale sul livello di azione ritenuto adeguato alle circostanze in loco, in quanto è pienamente riconosciuto che i metodi di applicazione variano da un paese all'altro, talvolta andando oltre le prescrizioni minime della direttiva sugli agenti chimici (98/24/CE, CAD) e della direttiva quadro sulla SSL (89/391/CEE) descritte nei presenti orientamenti. La scelta del regime di applicazione dipende dal contesto giuridico/amministrativo di ciascun paese. L'obbligo di applicazione basato sul regolamento REACH è indicato con un asterisco nella tabella delle azioni di cui alla sezione 3. Si prega di considerare che, a seconda dello Stato membro dell'UE, autorità diverse possono condurre ispezioni ai sensi del regolamento REACH e della direttiva CAD. Perché gli ispettorati nazionali del lavoro dovrebbero affrontare il problema dell'esposizione ai sensibilizzanti sul luogo di lavoro I sensibilizzanti, sia delle vie respiratorie che cutanei, sono proteine di origine naturale e agenti chimici che possono indurre reazioni allergiche negli esseri umani. Sono anche denominati "allergeni". Il presente documento esamina le caratteristiche importanti dell'esposizione a questi agenti, in particolare ai diisocianati, e le opportune misure di prevenzione. I soggetti sensibilizzati agli allergeni potrebbero non essere in grado di riprendere la loro normale attività lavorativa. Anche al termine dell'esposizione ai sensibilizzanti, i soggetti che sono stati sensibilizzati possono comunque subire effetti sulla salute che durano tutta la vita. I diisocianati sono forti sensibilizzanti cutanei e delle vie respiratorie e restano una delle cause più comunemente segnalate di asma professionale a livello mondiale. L'asma professionale è attestata con una frequenza che varia da un paese all'altro, ma l'esposizione ai diisocianati è generalmente la seconda causa più comune di asma professionale in diverse parti del mondo. Secondo le stime di alcuni studi, i fattori professionali sono responsabili di circa il 9-15% dei casi di asma negli adulti in età lavorativa. I diisocianati sono una delle cause più comuni di asma professionale, con un numero stimato di incidenze annuali nell'UE compreso tra 2 350 e 7 269 casi1. Secondo le stime, sono circa 4,2 milioni i lavoratori esposti ai diisocianati e oltre 2,4 milioni le imprese nell'UE interessate, la maggior parte delle quali sono microimprese o PMI. Contenuto Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 - I diisocianati Allegati Tabelle Fonte: INL Collegati ![]() |
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