Sicurezza come fattore competitivo: il caso dei porti italiani / CNI Giugno 2025
Appunti Sicurezza lavoro | ||
Newsletter n. 102812 del 02 Luglio 2025 | ||
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Sicurezza come fattore competitivo: porti italiani / CNI Giugno 2025 ID 24166 | 25.06.2025 / In allegato In leggera flessione negli ultimi anni il numero di incidenti sul lavoro nei porti italiani, ma restano ancora molte aree critiche, in particolare quella della movimentazione di merci. Occorre continuare ad investire in aggiornamento continuo dei lavoratori, nella progettazione di opere portuali che contemplino nuove misure di sicurezza per i lavoratori e in studi che permettano di conoscere meglio le dinamiche degli incidenti al fine di individuare più efficaci misure di prevenzione. Il settore dei trasporti e della gestione e movimentazione delle merci si caratterizza ancora oggi come uno dei comparti produttivi a più elevato rischio di incidenti sul lavoro, sebbene negli ultimi anni siano stati compiuti notevoli progressi in termini di prevenzione e di contrasto a situazioni di pericolo; prova ne è la flessione dell’8% dei casi denunciati tra il 2019 ed il 2023 secondo i dati messi a disposizione dall’Inail, a fronte di una flessione del 7% a livello nazionale. Considerando i soli incidenti riconosciuti dall’Inail accaduti sul luogo di lavoro (escludendo quindi quelli in itinere dovuti allo spostamento casa-lavoro) risulta che tra il 2019 ed il 2023: - quelli che hanno coinvolto lavoratori che operano nei servizi a supporto dei trasporti in ambito portuale (es: gestione di eventuali impianti, operazioni legate alla gestione di navi e banchine ed altri servizi) sono passati da 275 a 242, con una flessione del 12%: i casi mortali sono stati nel periodo considerato pari a 7; Nei casi di studio condotti dall’Inail in ambito marittimo portuale i casi di incidenti più frequenti riguardano: Incidenti riconosciuti dall'INAIL sul luogo di lavoro (al netto degli incidenti in itinere 2019-2023) Le voci della banca dati Inail “Incidenti nelle attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua” e “Incidenti nel comparto della Movimentazione merci relativo ai trasporti marittimi e fluviali” sono considerati come proxy dell’incidentalità accadute in aree portuali. Incidenti sul luogo di lavoro riconosciuti dall’inail per i lavoratori che operano nell’ambito “servizi connessi ai trasporti” e “servizi di movimentazione merci” Luoghi di accadimento di eventi infortunistici in ambito marittimo-portuale Norma di riferimento sicurezza nei porti Decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 272 Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuoli, nonchè di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485. (GU n.185 del 09.08.1999 - S.O. n. 151) Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali. (GU L 129 del 29.4.2004) Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 203 Attuazione della direttiva 2005/65/CE relativa al miglioramento della sicurezza nei porti. (GU n.261 del 09.11.2007 - S.O. n. 228) CNI 2025 Collegati ![]() |
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