Slide background

Infor.MO | Gli infortuni mortali causati da esplosioni

ID 11901 | | Visite: 2253 | Guide Sicurezza lavoro INAILPermalink: https://www.certifico.com/id/11901

Gli infortuni mortali causati da esplosioni

Infor.MO | Gli infortuni mortali causati da esplosioni

INAIL, 23 Ottobre 2020

La scheda presenta l’approfondimento dei dati descrittivi, delle dinamiche infortunistiche e dei fattori causali caratteristici delle esplosioni registrate nella banca dati del sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi Informo.

Vengono analizzati in dettaglio i fattori di rischio registrati negli eventi con improvviso rilascio di energia generanti onde pressorie (principalmente esplosioni fisiche o per reazione chimica), collegati a incidenti quali sviluppo fiamme o proiezione solidi che descrivono oltre il 90% della base dati trattata. Sono poi delineate linee di azione, anche attraverso indicazioni sulle misure di prevenzione e protezione da attuare, per la riduzione di situazioni di rischio.

La scheda, elaborata sulla base delle informazioni presenti nella banca dati del sistema di sorveglianza Informo, approfondisce le dinamiche e le cause infortunistiche delle esplosioni che hanno comportato il decesso di uno o più lavoratori (nel caso di eventi collettivi).

Le esplosioni, eventi con improvviso rilascio di energia che generano onde pressorie che si propagano nell’aria, si distinguono in:

- fisiche quando l’energia rilasciata è meccanica e non sono coinvolte reazioni chimiche. Si verificano quando grandi quantità di liquido vaporizzano istantaneamente per ebollizione a seguito o della rottura di attrezzature contenenti liquidi in pressione (es. GPL) o del contatto di considerevoli quantità di liquido con superfici molto calde (es. perdite d’acqua all’interno dei forni per la fusione di metalli), ecc. Nelle esplosioni fisiche possono rientrare anche le rotture di componenti di macchine contenenti gas in pressione (es. pneumatici industriali);
- chimiche dove l’onda pressoria è dovuta alla violenta espansione dei gas prodotti da una rapida reazione chimica esotermica.

Le conseguenze delle esplosioni dipendono quindi dalla proiezione di frammenti con notevole energia cinetica, dagli effetti meccanici (crolli e cedimenti) e dagli eventuali gradienti termici che accompagnano l’onda pressoria (combustioni, incendi).

Il data set analizzato, riconducibile alle tipologie sopra indicate, è costituito da 98 eventi occorsi in ambienti di lavoro nel periodo 2002 - 2018, che hanno coinvolto 119 infortunati (114 con esito mortale e 5 con esito grave registrati in eventi collettivi dove c’è stato almeno un decesso), di cui si riportano di seguito le principali caratteristiche.

Il primo dato da sottolineare è la quota di eventi collettivi registrati nelle esplosioni, pari all’11%, che risulta essere oltre cinque volte il dato riferito al totale degli eventi mortali presenti in banca dati. In tali accadimenti si è verificato un elevato numero di decessi (6 in fabbrica di fuochi di artificio; 5 in stabilimento per il trattamento di farine alimentari; 4 in azienda per il trattamento e smaltimento di rifiuti speciali).

L’analisi dei luoghi dove sono avvenuti gli infortuni mortali rimanda essenzialmente a quattro tipologie di ambienti che da soli racchiudono oltre 3/4 della casistica: luogo di produzione, laboratorio, officina (42%), luogo dedicato al magazzinaggio, carico, scarico materiali (24%), cantiere riguardante le fasi di demolizione, restauro, manutenzione (8%), area aziendale destinata ad operazioni di manutenzione o riparazione (5%). I soggetti coinvolti sono essenzialmente uomini (97%).

...

Fonte: INAIL

Collegati:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Infor.MO Gli infortuni mortali causati da esplosioni.pdf)Infor.MO Gli infortuni mortali causati da esplosioni
INAIL Ottobre 2020
IT1108 kB593

Tags: Sicurezza lavoro Rischio atmosfere esplosive INAIL

Articoli correlati

Ultime Linee guida INAIL archiviate

Gli infortuni del lavoro notturno INAIL 2011   Fig  1
Ago 03, 2024 408

Gli infortuni del lavoro notturno INAIL 2011

Gli infortuni del lavoro notturno / INAIL 2011 Normativa di riferimento e caratteristiche del lavoratore notturno La normativa italiana ha cercato di attenuare i problemi connessi al lavoro notturno. La prima norma che disciplina il lavoro notturno definendo l’orario massimo di lavoro e i congedi… Leggi tutto
Ergonomia Comfort termico   Indici di valutazione per ambienti moderati
Giu 16, 2024 753

Ergonomia Comfort termico - Indici di valutazione per ambienti moderati

Ergonomia Comfort termico - Indici di valutazione per ambienti moderati ID 22069 | 15.06.2024 / In allegato La valutazione del microclima prevede indici di riferimento diversi in base al contesto microclimatico locale, ognuno dei quali integra con modalità diverse le grandezze ambientali e… Leggi tutto

Linee guida INAIL più lette

Rischio Stress lavoro correlato ISPESL 2010
Ott 21, 2018 79894

ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato

ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato 2010 La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato - Proposta metodologica [alert]Aggiornamenti Guida aggiornata da:La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2017Valutazione e gestione del rischio stress… Leggi tutto
Rischio Stress lavoro correlato INAIL 2011
Ott 21, 2018 64503

Valutazione e Gestione del Rischio da Stress lavoro-correlato

Valutazione e Gestione del Richio da Stress lavoro-correlato Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. [alert]Aggiornamenti Guida aggiornata da:La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2017Valutazione e gestione del rischio stress… Leggi tutto
Set 15, 2017 47577

Linea guida ISPESL carrelli elevatori

Linea guida Ispesl carrelli elevatori Linea guida per il controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei carrelli elevatori e delle relative attrezzature.ISPESL 2006 Vedasi prodotto: Leggi tutto