Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici | 2021
ID 14010 | | Visite: 3517 | Documenti Ambiente ISPRA | Permalink: https://www.certifico.com/id/14010 |
Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2021
Report SNPA n. 22/2021
Il Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” è un prodotto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che assicura le attività di monitoraggio del territorio e del consumo di suolo.
Il Rapporto, insieme alla cartografia e alle banche dati di indicatori allegati, fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione della copertura del suolo e permette di valutare l’impatto del consumo di suolo sul paesaggio e sui servizi ecosistemici.
È un costo complessivo compreso tra gli 81 e i 99 miliardi di euro, in pratica la metà del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quello che l’Italia potrebbe essere costretta a sostenere a causa della perdita dei servizi ecosistemici dovuta al consumo di suolo tra il 2012 e il 2030. Se la velocità di copertura artificiale rimanesse quella di 2 mq al secondo registrata nel 2020 i danni costerebbero cari e non solo in termini economici. Dal 2012 ad oggi il suolo non ha potuto garantire la fornitura di 4 milioni e 155 mila quintali di prodotti agricoli, l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana (che ora scorrono in superficie aumentando la pericolosità idraulica dei nostri territori) e lo stoccaggio di quasi tre milioni di tonnellate di carbonio, l’equivalente di oltre un milione di macchine in più circolanti nello stesso periodo per un totale di più di 90 miliardi di km.
In altre parole due milioni di volte il giro della terra.
È la situazione attuale e quella futura analizzata dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente nell’edizione 2021 del Rapporto sul “Consumo di Suolo in Italia”. A livello nazionale le colate di cemento non rallentano neanche nel 2020, nonostante i mesi di blocco di gran parte delle attività durante il lockdown, e ricoprono quasi 60 chilometri quadrati, impermeabilizzando ormai il 7,11% del territorio nazionale. Ogni italiano ha a disposizione circa 360 mq di cemento (erano 160 negli anni ’50).
L’incremento maggiore quest’anno è in Lombardia, che torna al primo posto tra le regioni con 765 ettari in più in 12 mesi, seguita da Veneto (+682 ettari), Puglia (+493), Piemonte (+439) e Lazio (+431).
Nelle aree a pericolosità idraulica la percentuale supera al 9% per quelle a pericolosità media e il 6 % per quelle a pericolosità elevata. Il confronto tra i dati 2019 e 2020 mostra che 767 ettari del consumo di suolo annuale si sono concentrati all’interno delle aree a pericolosità idraulica media e 285 in quelle a pericolosità da frana, di cui 20 ettari in aree a pericolosità molto elevata (P4) e 62 a pericolosità elevata. Le percentuali si confermano alte anche nei territori a pericolosità sismica alta dove il 7% del suolo risulta ormai cementificato.
Consumo di suolo e isole di calore. A livello nazionale superano i 2300 gli ettari consumati all’interno delle città e nelle aree produttive (il 46% del totale) negli ultimi 12 mesi. Per questo le nostre città sono sempre più calde, con temperature estive, già più alte di 2°C, che possono arrivare anche a 6°C in più rispetto alle aree limitrofe non urbanizzate.
Transizione ecologica e fotovoltaico, meglio sui tetti che a terra: solo in Sardegna ricoperti più di un milione di mq di suolo, il 58% del totale nazionale dell’ultimo anno. E si prevede un aumento al 2030 compreso tra i 200 e i 400 kmq di nuove installazioni a terra che invece potrebbero essere realizzate su edifici esistenti. Il suolo perso in un anno a causa dell’installazione di questa tipologia di impianti sfiora i 180 ettari. Dopo la Sardegna è la Puglia la regione italiana che consuma di più con tale modalità, con 66 ettari (circa il 37%).
E con la logistica l’Italia perde ancora più terreno. Invece di rigenerare e riqualificare spazi già edificati, sono stati consumati in sette anni 700 ettari di suolo agricolo e il trend è in crescita. In Veneto le maggiori trasformazioni (181 ettari dal 2012 al 2019, di cui il 95% negli ultimi 3 anni) dovute alla logistica, seguita da Lombardia (131 ettari) ed EmiliaRomagna (119).
______
SOMMARIO
INTRODUZIONE
Il valore del suolo
Consumo, copertura, uso e degrado del suolo
Il monitoraggio del territorio e del consumo di suolo in Italia
Politiche e indirizzi per la tutela del suolo e del territorio
Il quadro normativo nazionale..
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza
Rigenerazione urbana e semplificazioni
L'attività parlamentare sulla rigenerazione urbana
Gli scenari futuri
Le norme regionali
Alcune considerazioni per una legge nazionale
STATO ED EVOLUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO E DEL TERRITORIO
Il livello nazionale
Il livello regionale
Il livello provinciale
Il livello comunale
Copertura e uso del suolo
Lo sviluppo dei poli logistici
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEL CONSUMO DI SUOLO
Distribuzione dei cambiamenti
Aree protette
Aree vincolate per la tutela paesaggistica
Aree a pericolosità idraulica, da frana e sismica
Aree percorse dal fuoco
Siti contaminati di interesse nazionale
Corpi idrici
Fascia costiera
Classi altimetriche e di pendenza
Tipologie di suolo
Unità fisiografiche del paesaggio
Tipologia di ecosistemi
Classi di copertura e ambiti di uso del suolo
Densità e caratteri demografici
Grado di urbanizzazione e tipologia di tessuto urbano
Distanza dai centri urbani principali
I valori del mercato immobiliare
IMPATTO DEL CONSUMO DI SUOLO
L’area di impatto potenziale
La frammentazione del territorio e del paesaggio
L’isola di calore urbana
La perdita di servizi ecosistemici del suolo
Il nuovo framework ONU sulla contabilità dei servizi ecosistemici: alcune applicazioni sperimentali in Italia e interpretazioni preliminari dei risultati di tali valutazioni
Il consumo di suolo e la capacità di acqua disponibile dei suoli della Pianura Padano-Veneta
DEGRADO DEL SUOLO E DEL TERRITORIO
La Land Degradation
Il degrado dovuto ai cambiamenti di copertura del suolo
Il degrado dovuto alla perdita di produttività
Il degrado dovuto alla perdita di carbonio organico del suolo
Il degrado dovuto alla perdita di qualità degli habitat
Il degrado dovuto all’erosione del suolo
Altri fattori di degrado
Il degrado complessivo
CONTRIBUTI A CURA DEL COMITATO SCIENTIFICO
Scenari di cambiamento d’uso del suolo al 2030 nel Lazio e impatti sugli habitat
Impatto del consumo di suolo sui servizi ecosistemici nell’area del “cratere sismico”
Consumo di suolo e dispersione insediativa in Italia
La costa adriatica: lo stress test sud europeo dei processi di consumo di suolo
Green Deal, PNRR, transizione ecologica… ma il consumo di suolo continua a indebitarci
CONTRIBUTI DEGLI OSSERVATORI E DEI TAVOLI TECNICI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME SUL MONITORAGGIO DEL CONSUMO DI SUOLO
Gli osservatori regionali sul consumo di suolo
Regione Lombardia
Provincia Autonoma di Trento
Regione Veneto
Regione Lazio
Regione Emilia-Romagna
Regione Umbria
Regione Puglia
Regione Sardegna
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia generale
Bibliografia relativa ai contributi del comitato scientifico
Bibliografia relativa ai contributi degli Osservatori/Tavoli tecnici
...
Fonte: SNPA
Collegati
Rapporto SNPA Consumo di suolo | Ed. 2019
Rapporto sul consumo del suolo 2018
Rapporto sul consumo di suolo 2017
Consumo di suolo - ISPRA 2016
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
---|---|---|---|---|
Rapporto consumo di suolo 2021.pdf |
27312 kB | 2 |
Tags: Ambiente Abbonati Ambiente Suolo ISPRA