Progetto UNI1612866 | Linee guida rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi
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Progetto UNI1612866 | Linee guida rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi
ID 20316 | Update news 21.11.2024
Linee guida per il trattamento, finalizzato al recupero, di rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi di origine minerale e definizione dei prodotti ottenuti
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21.11.2024 / Pubblicazione
UNI/TS 11963:2024 Linee guida per il trattamento, finalizzato al recupero, di rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi di origine minerale e definizione dei prodotti ottenuti
La specifica tecnica definisce delle linee guida per il trattamento di rifiuti, principalmente acque di sentina, costituiti da miscugli acqua/idrocarburi. Il documento inoltre definisce le specifiche tecniche della frazione idrocarburica recuperata, costituita da idrocarburi minerali, in quanto prodotto assimilabile all'olio combustibile.
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04.09.2023 / Progetto
Progetto UNI1612866 - Linee guida per il trattamento, finalizzato al recupero, di rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi di origine minerale e definizione dei prodotti ottenuti
Inizio inchiesta pubblica preliminare: 31.08.2023 - Fine inchiesta pubblica preliminare: 15.09.2023
La specifica tecnica definisce delle linee guida per il trattamento di rifiuti, principalmente acque di sentina, costituiti da miscugli acqua/idrocarburi. Il documento inoltre definisce le specifiche tecniche della frazione idrocarburica recuperata, costituita da idrocarburi minerali, in quanto prodotto assimilabile all'olio combustibile.
L'obiettivo è contribuire:
- alla riduzione delle emissioni inquinanti nel rispetto della gerarchia di trattamento dei rifiuti, di cui all'art. 179 del D.Lgs 3/4/2006, n. 152;
- ad una riduzione degli oneri ambientali ed economici legati allo smaltimento di rifiuti;
- al risparmio di risorse naturali, alla riduzione della dipendenza da combustibili convenzionali.
Le miscele di idrocarburi recuperate da acque reflue navali ed industriali, al momento sono trattate in impianti autorizzati in procedura ordinaria in conformità a provvedimenti amministrativi (es. AIA). Da qui l'esigenza di individuare e descrivere le modalità operative che caratterizzano la filiera della raccolta, recupero, trattamento e rigenerazione degli oli minerali, affinché da rifiuto possano essere recuperati come materia prima, per la produzione di carburanti, combustibili per energia elettrica ed oleochimica. Per la produzione di tali miscele di idrocarburi sono utilizzabili i rifiuti acquosi di provenienza navale, quali acque di sentina e acque di lavaggio di cisterne contenenti residui del carico (slops), oltre a quelli risultanti da sversamento accidentale o da operazioni di lavaggio o bonifica di impianti di produzione, stoccaggio, movimentazione di prodotti petroliferi o petrolchimici.
Nel rispetto della politica del recupero dei rifiuti, gli impianti portuali, attraverso l'utilizzo di varie tecnologie, provvedono al recupero della frazione idrocarburica separando le due componenti di cui è costituito detto rifiuto. Il prodotto recuperato trova una propria collocazione nel mercato, con usi diversi rispetto alla combustione diretta, essendo principalmente utilizzato quale componente per la formulazione di oli combustibili ATZ/BTZ (alto tenore di zolfo/basso tenore di zolfo) in virtù delle sue caratteristiche chimico - fisiche. Tutto ciò consente un recupero effettivo di una sostanza da ciò che prima era un rifiuto senza impatti negativi aggiuntivi sull'ambiente ma, anzi, con il rispetto dell'obiettivo primario di uso efficiente delle risorse.
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Fonte: UNI
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