MOSAICO: Banca dati nazionale siti contaminati / Online Sett. 2023
Appunti Ambiente | ||
27 Novembre 2024 | ||
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MOSAICO: Banca dati nazionale siti contaminati / Online Sett. 2023 ID 21354 | 13.02.2024 / Scarica scheda MOSAICO è il sistema informativo nazionale sui siti contaminati, realizzato da ISPRA in ambito SNPA con la collaborazione di Regioni e Province Autonome, rende disponibili le informazioni sui procedimenti di bonifica di competenza regionale: circa 15.000 quelli inseriti online che si possono trovare con un click. Migliaia di informazioni sullo stato della contaminazione, sullo stato di avanzamento tecnico e amministrativo, sul territorio dove insiste il sito, sulle autorità coinvolte. MOSAICO pone l'Italia all'avanguardia nel panorama europeo delle bonifiche. La legislazione nazionale in materia di bonifica dei siti contaminati è stata introdotta con il D.M. 471/99 ed è stata profondamente modificata dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Parte Quarta, Titolo V che ancora oggi è la norma che regolamenta la “Bonifica di siti contaminati”. In accordo alla norma, l’avvio di un procedimento di bonifica è legato al verificarsi di un evento potenzialmente in grado di contaminare un sito o al rinvenimento di una contaminazione storica. Contesto di riferimento Una volta effettuate le indagini preliminari e, qualora necessaria, la caratterizzazione, il sito viene dichiarato non contaminato se non sono registrati superamenti dei limiti normativi identificati con le Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC), o potenzialmente contaminato nel caso si sia verificato il superamento delle CSC, anche per un solo parametro. I siti non contaminati escono dalla procedura senza alcuna necessità di ulteriori interventi, mentre per i siti potenzialmente contaminati che hanno concluso la fase di caratterizzazione è applicata la procedura di analisi del rischio sito-specifica per la determinazione delle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR). Qualora accertato il superamento delle CSR il sito è dichiarato contaminato e deve essere presentato, approvato ed eseguito un intervento di bonifica\messa in sicurezza che consenta di minimizzare e ricondurre ad accettabilità il rischio derivante dallo stato di contaminazione presente. Nel caso il procedimento sia relativo alla sola matrice acque sotterranee, il superamento delle CSC al punto di conformità (POC) identifica il sito come “contaminato”. Per alcuni casi particolari, riconducibili a specifiche tipologie di siti (punti vendita carburante), siti di ridotte dimensioni, contaminazione relativa alla sola matrice suolo-sottosuolo, sono state definite delle procedure “semplificate” che, in taluni casi, prevedono la possibilità di effettuare interventi di bonifica del suolo volti al raggiungimento di concentrazioni inferiori o uguali ai valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC) senza effettuare l’analisi di rischio. L’attivazione di un procedimento di bonifica non necessariamente implica l’esigenza di un intervento di bonifica e allo stesso modo l’esistenza di un procedimento di bonifica non implica necessariamente un intervento di bonifica. Il procedimento di bonifica può infatti chiudersi anche senza necessità di intervento sul sito. Per la gestione dei siti accertati come contaminati sono previsti dalla normativa interventi di: - messa in sicurezza operativa (MISO): interventi eseguiti in un sito con attività in esercizio atti a garantire un adeguato livello di sicurezza per le persone e per l'ambiente, in attesa di ulteriori interventi di messa in sicurezza permanente o bonifica da realizzarsi alla cessazione dell'attività; comprende inoltre gli interventi di contenimento della contaminazione da mettere in atto in via transitoria fino all'esecuzione della bonifica o della messa in sicurezza permanente, al fine di evitare la diffusione della contaminazione all'interno della stessa matrice o tra matrici differenti; - messa in sicurezza permanente (MISP): interventi atti a isolare in modo definitivo le fonti inquinanti rispetto alle matrici ambientali circostanti e a garantire un elevato e definitivo livello di sicurezza per le persone e per l'ambiente; in tali casi devono essere previsti piani di monitoraggio e controllo e limitazioni d'uso rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici; - bonifica: interventi atti ad eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze inquinanti o a ridurre le concentrazioni delle stesse presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee ad un livello uguale o inferiore ai valori delle concentrazioni soglia di rischio (CSR) O, nel caso delle acque sotterranee, il rispetto delle CSC al confine del sito in corrispondenza del POC. L’accesso al visualizzatore pubblico dei dati relativi ai procedimenti di bonifica può essere effettuato dal sito web di MOSAICO utilizzando il tasto “VISUALIZZATORE” presente nella barra del menù della homepage (Figura 1). [...] segue in allegato Fonte: ISPRA - Mosaico Collegati |
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