Pacchi di bombole ADR | TPED New 2020
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Pacchi di bombole ADR | TPED New 2020 ID 9688 | 14.01.2020 Tutta la disciplina Tecnico/Normativa Direttiva TPED | ADR | Norme tecniche. Il Documento allegato, intende fornire un quadro di riferimento trasversale per la sicurezza dei pacchi di bombole, rientranti in: - Direttiva TPED (Direttiva 2010/35/UE); Contenuto: Indice ... Excursus La direttiva 2010/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010, direttiva TPED (Trasportable Pressure Equipment Directive), emanata al fine di accrescere la sicurezza delle attrezzature a pressione trasportabili, omologate per il trasporto su strada e ferrovia delle merci pericolose, si applica contenitori (bombole, tubi, fusti a pressione, recipienti criogenici, incastellature di bombole) per il trasporto di gas della classe 2, esclusi i gas o gli oggetti con codici di classificazione contenenti le cifre 6 e 7, nonché per il trasporto delle sostanze pericolose di altre classi indicate nell’allegato I della direttiva 2008/68/CE. In particolare, l’ambito di applicazione riguarda: 1. di nuova fabbricazione, sulle quali è prevista una verifica per l'immissione sul mercato, Figura 1 - Direttiva TPED - Pacchi di bombole Normativa di riferimento Direttiva 2010/35/UE Norme tecniche - UNI EN ISO 10961:2012 - Bombole per gas - Pacchi di bombole - Progettazione, fabbricazione, prove e controlli Pacchi di bombole Definizione Immagine 1 - Pacco di bombole Cap. 1.2.1 ADR Pacco di bombole, insieme di bombole, collegate tra loro con un tubo collettore e trasportate come un insieme indissociabile. Il contenuto totale in acqua non può superare 3000 l; per i pacchi destinati al trasporto di gas tossici della classe 2 (gruppi inizianti con la lettera T in conformità alla 2.2.2.1.3), questa capacità è ridotta a 1000 l. Un pacco di bombole è un assemblaggio portatile progettato per essere sollevato abitualmente; esso è costituito da un telaio e da due o più bombole collegate ad un collettore mediante valvole o raccordi in modo che le bombole siano riempite, trasportate e svuotate senza smontarle. In particolare, esso è composto: - da un telaio che ha il compito di trattenere tutti i componenti del pacco e proteggerli da eventuali danni come ad esempio vibrazioni, carichi di impatto o movimentazione di carichi che possono verificarsi durante il normale funzionamento e che potrebbero provocare delle perdite; Fabbricazione Il pacco bombole deve essere fabbricato in conformità ai criteri di progettazione previsti dalla norma UNI EN ISO 10961:2012. UNI EN ISO 10961:2012 Bombole per gas - Pacchi di bombole - Progettazione, fabbricazione, prove e controlli La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 10961 (edizione aprile 2012). La norma specifica i requisiti per la progettazione, la fabbricazione, le prove e l’ispezione iniziale di bombole trasportabili per gas. Essa è applicabile a pacchi di bombole contenenti gas compressi, liquefatti e loro miscele. Essa è applicabile anche a pacchi di bombole per acetilene. La norma non si applica a pacchi di bombole assemblati in un telaio di supporto, progettato per essere permanentemente fissato su un veicolo stradale, su un vagone ferroviario oppure come serbatoio di stoccaggio di utenza. La norma non si applica a pacchi di bombole progettati per l’installazione in ambienti o per condizioni di lavoro estremi per i quali sono imposti requisiti aggiuntivi e non usuali che assicurino livelli di sicurezza, affidabilità e prestazioni come, per esempio, di pacchi di bombole utilizzati offshore. La norma, anche se destinata principalmente a gas industriali diversi da gas di petrolio liquefatto (GPL), può tuttavia essere utilizzata anche per GPL. Per il soddisfacimento di questa condizione, il fabbricante del pacco deve: - usare le procedure di saldatura in conformità alla norme riconosciute nel paese di fabbricazione, per esempio ISO 15607; Identificazione I requisiti per l’etichettatura e la codifica del colore come definito nelle ISO 7225 e ISO 32 non sono applicabili ai cilindri di un pacco. Tuttavia, le marcature sulle singole bombole possono essere oscurate. Pertanto, alcune informazioni che richiedono il controllo al momento del riempimento devono essere duplicate sull’esterno del pacco. Per i pacchi riempiti per peso con prodotti diversi dall’acetilene, non è necessario marcare la tara sulle bombole in conformità alla ISO 13769. Etichette di precauzione Sulle singole bombole non è necessario applicare etichette. Le appropriate etichette di precauzione e le altre informazioni in conformità alla ISO 7225 devono essere applicate al pacco in una posizione adiacente al collegamento adiacente al collegamento principale. La dimensione minima del lato dell’etichetta di precauzione deve essere 100 mm e deve essere in conformità ai regolamenti sui trasporti di merci pericolose. Codifica a colore L’uso dei colori delle bombole definito nella ISO 32 non è obbligatorio per le bombole assemblate in un pacco o per il telaio del pacco stesso, tranne che per l’acetilene Identificazione del pacco per il riempimento Su una targhetta resistente alla corrosione fissata permanentemente sull’esterno del pacco devono essere chiaramente identificate le informazioni di seguito indicate Raggruppamento e dimensioni delle marcature I marchi seguenti devono essere applicati in tre gruppi: - i marchi di fabbricazione devono essere il gruppo superiore L’altezza minima dei marchi deve essere 5 mm. Marchi di fabbricazione Devono includere: - il marchio del fabbricante del pacco. Se il paese di fabbricazione non è lo stesso del paese di approvazione, il marchio del fabbricante del pacco deve essere preceduto dalla(e) lettera(e) di identificazione del paese di fabbricazione. Il marchio del paese e il marchio del fabbricante del pacco devono essere separati da uno spazio o una barra obliqua; Marchi funzionali Devono includere: - la pressione di prova in bar, preceduta dalle lettere PH e seguita dalle lettere BAR; Marchi di certificazione Devono includere: - il riferimento alla norma internazionale; Altre informazioni utili Le informazioni seguenti sono utili nella pratica e possono essere contrassegnate sul pacco oltre alle informazioni di cui sopra: Figura 2. Esempio di targa dati di un pacco-bombole [...] Conformità delle attrezzature a pressione trasportabili Conformità delle attrezzature a pressione trasportabili e relativa valutazione Le attrezzature a pressione trasportabili di cui all’articolo 1, paragrafo 2, lettera a), devono soddisfare i requisiti relativi alla valutazione della conformità, alle ispezioni periodiche, alle ispezioni intermedie e alle verifiche straordinarie stabiliti negli allegati della direttiva 2008/68/CE e nei capi III e IV della direttiva TPED. Tali attrezzature sono soggette alle ispezioni periodiche, alle ispezioni intermedie e alle verifiche straordinarie in conformità degli allegati della direttiva 2008/68/CE e dei requisiti di cui ai capi III e IV della direttiva 2010/35/UE. Le parti rimovibili delle attrezzature a pressione trasportabili ricaricabili possono essere oggetto di una valutazione della conformità separata. ADR Capitolo 6.2 (*) Rivalutazione della conformità La rivalutazione della conformità delle attrezzature a pressione trasportabili di cui all’articolo 1, paragrafo 2, lettera c), fabbricate e messe in funzione anteriormente alla data di attuazione della direttiva 1999/36/CE è stabilita conformemente alla procedura di rivalutazione della conformità di cui all’allegato III della direttiva TPED ove è stabilito il metodo per garantire che le attrezzature a pressione trasportabili di cui all’articolo 1, paragrafo 2, lettera c), fabbricate e messe in funzione anteriormente alla data di applicazione della direttiva 1999/36/CE, siano conformi alle pertinenti disposizioni degli allegati della direttiva 2008/68/CE e alla presente direttiva applicabili al momento della rivalutazione. Il proprietario o l’operatore deve mettere a disposizione di un organismo notificato che sia conforme alla norma EN ISO/IEC 17020:2004 categoria A, notificato per la rivalutazione della conformità, informazioni sulle attrezzature a pressione trasportabili che consentano a tale organismo di identificarle con precisione (origine, regole applicabili in materia). Le informazioni, se del caso, comprendono le limitazioni di utilizzazione prescritte e le note concernenti eventuali danni o le riparazioni che sono state effettuate. L’organismo notificato di categoria A, notificato per la rivalutazione della conformità, valuta se le attrezzature a pressione trasportabili offrono almeno lo stesso grado di sicurezza delle attrezzature a pressione trasportabili di cui agli allegati della direttiva 2008/68/CE. La valutazione è effettuata sulla base delle informazioni prodotte e, se del caso, di ispezioni supplementari. Se i risultati della valutazione sono soddisfacenti, le attrezzature a pressione trasportabili sono sottoposte all’ispezione periodica prevista agli allegati della direttiva 2008/68/CE. Se sono soddisfatti i requisiti di tale ispezione periodica, il marchio è apposto dall’organismo notificato responsabile dell’ispezione periodica o sotto la sua sorveglianza. Il marchio è seguito dal numero di identificazione dell’organismo notificato responsabile dell’ispezione periodica. L’organismo notificato responsabile dell’ispezione periodica rilascia un certificato di rivalutazione. L’organismo notificato responsabile dell’ispezione periodica rilascia il certificato di rivalutazione che contiene, come minimo: a) l’identificazione dell’organismo notificato che rilascia il certificato e, se diverso, il numero di identificazione dell’organismo notificato di categoria A responsabile della rivalutazione della conformità Nei casi in cui i recipienti a pressione siano stati fabbricati in serie, gli Stati membri possono autorizzare che la rivalutazione della conformità di singoli recipienti a pressione, compresi i rubinetti e gli altri accessori utilizzati per il trasporto, sia effettuata da un organismo notificato per l’ispezione periodica dei pertinenti recipienti a pressione trasportabili, a condizione che un organismo notificato di categoria A, responsabile della rivalutazione della conformità, abbia valutato la conformità del tipo e che sia stato rilasciato un certificato di rivalutazione del tipo. Il marchio π è seguito dal numero di identificazione dell’organismo notificato responsabile dell’ispezione periodica. Il certificato di rivalutazione del tipo contiene, come minimo: a) l’identificazione dell’organismo notificato che rilascia il certificato; ... Prescrizioni ADR Progettazione e costruzione ...Segue documento completo in allegato Certifico Srl - IT | Rev. 00 2020
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